Sesi - RSS https://sesi.ch Sesi - Società epilettici della Svizzera italiana - RSS (c) sesi.ch Cena di Natale 2024 Venerdì 29 novembre 2024, ore 19.00
Caffé Locarno, Viale C. Olgiati 20.A a Giubiasco
terremo la cena di Natale.
Iscrizione entro il 22 novembre tramite i consueti canali,
comunicando il menu scelto e soprattutto eventuali intolleranze o allergie.
Il costo della cena ammonta a fr. 50.--, bibite analcoliche incluse.
Per ulteriori informazioni restiamo volentieri a disposizione.
 
https://sesi.ch/sesi_Cena+di+Natale+2024_Altro_568.html Sesi Sun, 27 Oct 2024 15:51:00 +0100
Quattro chiacchiere Venerdì 6 e 13 dicembre, dalle 14.00 alle 17.00
proponiamo di incontrarci per due pomeriggi all'insegna della condivisione e della confezione di manicaretti.
Il mini corso di pasticceria, e più precisamente la preparazione di profumati e fragranti biscotti di Natale, sarà l'occasione di mettere le mani in pasta.
Per organizzarci al meglio vi chiediamo di iscrivervi come da indicazioni nel tagliando allegato.
 
https://sesi.ch/sesi_Quattro+chiacchiere_Quattro+chiacchiere_567.html Sesi Sun, 27 Oct 2024 15:26:00 +0100
Aperitivo di Natale Venerdì 20 dicembre 2024

dalle 17.30 vi aspettiamo in sede per lo scambio di auguri .
 
https://sesi.ch/sesi_Aperitivo+di+Natale_Altro_566.html Sesi Sun, 27 Oct 2024 15:17:00 +0100
Venerdì 4 ottobre 2024 Le Quattro Chiacchiere in esterno ci portato a scoprire Lugano e i suoi palazzi, approfittando della Festa d'Autunno.
Il nostro cicerone accoglie il nutrito gruppo di partecipanti e dopo i saluti di rito si parte.
Siamo in Piazza Cioccaro. Davanti a noi, la facciata del primo dei palazzi Riva. Il portale aperto, consentirebbe di ammirare il suo scalone fastoso. Dietro in V. Pessina, abitavano i pescivendoli, … un po’ si sente ancora. La premiata salumeria Gabbani espone sotto il portico seducenti salami di cartone. All’altezza del Gran Caffè al Porto sbucava un fetido budello del malfamato quartiere Sassello, rasato igienicamente nel 1939. [Nessuno di noi gitanti era ancora nato]. A ricostruzione finita ci fu chi lo rimpianse. Della Pasticceria Vanini resta il mosaico dell’entrata. C’erano i graffiti di stampo futurista di Mario Chiattone; suoi schizzi sono esposti al Guggenheim di New York! Raggiungiamo la Piazzetta Luini. Aggiriamo da dietro la Chiesa degli Angioli. Non facciamoci impressionare dallo scheletro della omonima funicolare che verrà rimpolpato… Entriamo nel Chiostro dei Frati minori osservanti: le due meridiane non ci offrono l’ora. Eccoci al LAC che fa di Lugano il più bel centro Artistico Culturale del cantone: balletti, concerti, mostre, opere, congressi e teatri - pregevoli.
Alla ricca Paradiso ci accolgono la 700esca Villa Malpensata e la gigantesca Sequoia - sempervirens, ma scapata. Sono in bella vista alberghi pentastellati e la Sirenetta lacuale. Se per delirio di ipotesi, ci pungesse vaghezza di proseguire, giungeremmo alla Forca di S. Martino, “forca” perché vi si impiccavano i delinquenti, veri o presunti. In seguito, luogo e metodo vennero cambiati. Alla foce del Cassarate, non disponendo di ghigliottina, ci si arrabattò con la scure. Ci sono testimonianze che allo spettacolo erano ammessi pure i bambini: così imparavano… L’ultima a perdere la testa fu Giovanna l’urlatrice. ”Via! Via! Andiamo via di qua!” canta il Conte. Rilassiamoci sul quai ove i tigli olezzano. L’Hôtel du Lac, di là della strada, sopprime una delle due navate della Chiesa degli Angioli. L’entrata dell’ostello è coperta da una tettoia sorretta da quattro bellimbusti. Prima del 1880, nonno Ippolito (da Ruvigliana) per venti franchi “posò” per ore e ore gonfiando i muscoli. I tre compari sono sue mere copie, scolpite comunque anch’esse con scalpello, martello e sudore della fronte, non in 3D! La testa però - a udire nonna – non è di nonno. Pst! Si entra in chiesa, poi si andrà ad ammirare Palazzo Civico. Prima va data un’occhiata, anzi due, a Palazzo Rezzonico. Questo piccolo edificio ha due lati ornati da due trompe-l’oeil con un unico soggetto: “‘Le vedette luganesi”. Porta la berretta bianca e maneggia la scopa la servetta; veste la livrea e tende le tende il camerlengo. La tradizione li vorrebbe di guardia per allertare i Volontari dell’eventuale arrivo - via lago – dei cattivi Cisalpini. Ma i due paiono in altre faccende affaccendati. Nel vestibolo dell’adiacente Palazzo Civico ci scontriamo con uno scatenato “Spartaco”. Lo scolpì nel 1849 Vincenzo Vela. Durante i lavori di restauro del Palazzo, il Ribelle corse freneticamente a dritta e a manca e rifiatò solo nel Castello di Trevano  – quello poi demolito nel 1961. Sulla Rivetta Tell si staglia la statua dell'eroe urano che brandisce la freccia fatidica.  A tre passi si aprono e si chiudono i due cancelloni del Parco Ciani. Qui si cela il “Socrate morente” di Markus Antokolski (1876) più volte imbrattato dall'AVS (Anonima Vandali Seriali), che smise di tormentarlo sconsideratamente solo dopo avergli spaccato l'alluce. “Socrate” fu infine rimosso, restaurato e… rimesso al suo posto. Soprastante c’è Villa Ciani, venduta alla città dell’erede.  È tempo che torniamo in Piazza della Riforma, colma di bancarelle, zoccolette e vendemmiatrici. A visionare Villa Ciani e La Favorita torneremo, promesso. Per concludere il piccolo giro (meno di 5'000 passi), un salto se lo merita la “Piccionaia” in quanto costruzione più antica della città (fine XV secolo). Nel corso del XVI fu rialzata di un piano. Dove fosse piazzata la-piccionaia-vera-e-propria non si sa: “a levante” – è scritto. Dopo V. al Forte - covo di velleitari 60ottini - diamo un contrito sguardo alla Pensilina bottiana: pare abbia i giorni contati.  Arriviamo in V. Pretorio dove si apre - è sempre aperta - la bella corte del secondo (o terzo?) Palazzo dei conti Riva. Ho perso il conto. A destra spicca il rosso di un edificio a mattoncini apparenti: ciò è la firma di Botta. Mario è salito sul tetto a porvi un acero, ma la siccità l’ha seccato. È già stato sostituito. Già che di tutt’altra scorza è lo “Swarzpappel” (pioppo nero) di Schönenberger che spunta spontaneo dal catrame di V. Balestra. Troppo lontana oggi per noi. In Piazza Dante è rimasta la Chiesa di S. Antonio dei PP. Somaschi. 
Giovanni
 
https://sesi.ch/sesi_Venerd%C3%AC+4+ottobre+2024_Quattro+chiacchiere_565.html Sesi Fri, 20 Sep 2024 16:40:00 +0200
Prefestival 2024 Martedì 6 agosto 2024
Quest'anno ci spostiamo tutti, o quasi, con i mezzi pubblici, che ci portano senza stress in quel di Locarno.
La giornata è torrida, come del resto lo sono state tutte quelle delle ultime settimane e mentre attendiamo l'arrivo di tutti sostiamo all'ombra.
Ci incamminiamo poi verso la Rotonda del Festival dove ci attende l'imbarazzo della scelta in fatto di pietanze. Chi opta per un piatto vegetariano, che per una bella piadina, chi ancora per una crêpe, una bella granita e un gelato rinfrescanti.
Un provvidenziale nuvolone ci porta un po' di refrigerio e lascia sperare in una serata meno afosa.
Dopo aver assaporato la nostra cena ci trasferiamo in Piazza Grande alla ricerca di un bel posticino per assistere allo spettacolo, cosa non molto evidente visto il numero di partecipanti; riusciamo comunque a trovare delle buone sedie che ci permettono di stare vicini ed ammirare la proiezione.
Quando si fa buio ecco riecheggiare il fatidico "Buona sera Piazza Grande" che sancisce l'inizio della serata.
Sul palco possiamo vedere ed ascoltare lo scrittore Paolo Cognetti e lo staff che con lui si è recato sulle montagne a girare Fiore Mio.
Cognetti ci porta con sè sulla sua montagna, il Monte Rosa, ce la fa conoscere da vicino, fin negli angoli più nascosti, con la sua natura gorgogliante e a volte capricciosa. Distese di neve che sotto il sole si scioglie per dar vita a ruscelli e pascoli, avvolti in un silenzio rigenerante, e in cima a questo magnifico massiccio incontra i suoi amici capannari, che vivono in simbiosi con l'ambiente circostante. 
Un magnifico spettacolo che ci siamo goduti fino alla fine.
 
https://sesi.ch/sesi_Prefestival+2024_Altro_564.html Sesi Thu, 11 Jul 2024 19:38:00 +0200
test https://sesi.ch/sesi_test_Home_563.html Sesi Thu, 01 Jan 1970 01:00:00 +0100 Prefestival 2024 Martedì 6 agosto 
la SeSi propone di assistere in Piazza grande a Locarno
all'anteprima mondiale del documentario Fiore Mio, diretto da Paolo Cognetti.
Paolo Cognetti, è uno scrittore italiano, vicitore del premio Strega nel 2017 con il suo romanzo Le otto montagne.
In questo primo lungometraggio, da lui scritto, interpetato e del quale ha pure curato la regia, Cognetti racconta del suo profondo amore per il Monte Rosa, intrecciando incontri, dialoghi e riflessioni personali con immagini spettacolari delle sue escursioni sul massiccio alpino.
Visto l'evento particolare siete invitati ad iscrivervi al più presto tramite i soliti canali, alfine di riservare i biglietti sebbene siano gratuiti.

 
https://sesi.ch/sesi_Prefestival+2024_Altro_562.html Sesi Tue, 09 Jul 2024 18:05:00 +0200
Locarno Film Festival Vi proponiamo di recarvi con noi al Prefestival, 
martedì 6 agosto 2024
per la prima mondiale del nuovo film di Paolo Cognetti.
Visto la grande affluenza prevista chi fosse interessato è invitato ad annunciarsi al più presto per poter riservare i biglietti.
NB: la proiezione in Piazza Grande è gratuita.
https://sesi.ch/sesi_Locarno+Film+Festival_Altro_561.html Sesi Tue, 09 Jul 2024 14:37:00 +0200
Olivone 7 e 8 settembre 2024 La giornata di sabato è stata una giornata speciale, ricca di scoperte e nuove esperienze. Abbiamo avuto il piacere di fare una lezione di yoga all’aperto, che si è trasformata in una sessione di yoga e Forest Bathing a causa del meteo, regalandoci momenti di connessione profonda tra i partecipanti e con la natura. 
Durante il pomeriggio abbiamo avuto la possibilità di imparare come la natura e gli amici a quattro zampe possano fare la differenza nella vita di chi convive con l’epilessia. Abbiamo assistito alla conferenza della dott.ssa Prosperetti, che ha spiegato le diverse forme di crisi e come affrontarle al meglio.
La testimonianza di Guillaume David che con tanto coraggio e ammirazione da parte nostra ha raccontato la sua storia di vita e la sua incredibile esperienza con Jamba la cockerina che avverte l’arrivo delle crisi epilettiche con 17 minuti di anticipo! ⏱️
Abbiamo avuto la fortuna di ascoltare Desirée Mallè dell’Alpine Rescue Team, che ci ha incantato parlando delle straordinarie potenzialità olfattive dei cani. 
Desirée ci ha mostrato in azione questi fantastici amici a quattro zampe con una dimostrazione di ricerca di sostanze, un atto di collaborazione e fiducia tra cane e conduttore. In seguito , la Protezione Civile delle Tre Valli ci ha regalato altre dimostrazioni di ricerca, confermando quanto i cani possano essere preziosi alleati anche in situazioni critiche. 
È straordinario vedere quanto possiamo imparare ogni giorno, non si finisce mai di scoprire cose belle e di arricchirci con la condivisione! ✨
La giornata di sabato è stata d’impatto e stimolante ed ha creato un clima di unione e di scambio.
Con questo spirito, nonostante la meteo avversa, abbiamo piacevolmente accettato una piccola escursione fuori programma rispetto a quella in scaletta, insieme alla Fasv abbiamo parlato delle erbe spontanee, dei luoghi dove crescono, di com’erano preziose per gli uomini e per gli animali. Del loro potere nutrizionale e curativo. Questo ci ha fatto guardare l’ambiente circostante con altri occhi e odorato altri profumi.
Nel pomeriggio nei laboratori della Fasv abbiamo incontrato il direttore del Centro Tossicologico Cantonale di Olivone, ci ha illustrato il lavoro che viene svolto al suo interno e l’importanza della ricerca. Ponendo l’accento sui dettagli e di quanto un piccolo particolare possa essere determinante per il loro lavoro. 
Successivamente, sempre nei laboratori Fasv abbiamo potuto creare, sotto l’indicazione del responsabile, una tisana, con proprietà rilassanti e distensive per i nervi. 
Un modo per portare a casa un pezzo di quella giornata, a cui ripenseremo mentre aspettiamo che nella tazza l’infuso rilasci il suo sapore, i suoi profumi, i suoi ricordi.
Il passeggiare, sotto la pioggia, immersi nel verde è servito anche a riflettere sugli incontri del giorno prima, sulle parole della dottoressa Prosperetti e sull’esperienza di vita di Guillame. Apprezzabile non solo per la forza d’animo ma anche per la tenacia di andare, in qualche modo, contro corrente. Esattamente quello che stavamo facendo, andare controcorrente alle condizioni climatiche, controcorrente con i pensieri.
Il risultato una giornata di decompressione che ci ha fatto apprezzare e respirare un luogo stupendo, che per due giorni ci ha ospitato, quasi tenendoci fuori dal mondo. 
 
https://sesi.ch/sesi_Olivone+7+e+8+settembre+2024_Gita+Autunnale_560.html Sesi Mon, 03 Jun 2024 22:06:00 +0200
Sabato 22 giugno 2024 - Sü e gü dra val Malvaglia con la SeSi Malvaglia è ancora nell’ombra, ma il cielo è limpido e sul Matro ci sono già i primi raggi di sole.
Due automobili, tre cani e nove escursionisti pronti a camminare ai piedi dell’Adula.
Trasferta veloce e curiosa fino a Cusiè, breve briefing e poi via a percorre con lo stupore stampato in volto il lariceto del Bosco della Foppa. I nostri tre cani correndo avanti e indietro tengo assieme il gregge umano fino all’alpe di Pozzo concedendoci qualche sosta per guardare il paesaggio con il naso all’insù a cercare la bandiera rossocrociata della capanna Quarnei, la nostra metà.
All’alpe qualcuno esita, ma poi ciascuno al suo ritmo ci avviamo verso l’alpe di Quarnei.
Lungo l’impegnativo sentiero spesso ci fermiamo a cercare l’elicottero della Rega che in volo stazionario sulle pendici dell’Adula svolge un impegnativo intervento di elisoccorso.
Lo sforzo e l’arduo sentiero verso la capanna impongono a qualcuno di fermarsi poco prima dell’alpe di Quarnei, ma con il sorriso perché sa che andare oltre sarebbe stato chiedere troppo al proprio fisico.
In capanna c’è la festa con molta gente allegra e felice di gustarsi polenta con spezzatino o robiole di capra.
Ma c’è poco tempo per gustare la vista del magnifico paesaggio alpino che ci circonda, il cielo comincia a riempirsi di nuvole e allora via verso la discesa.
Il ritorno è un susseguirsi di sguardi fugaci verso le cime: ci si guarda in dietro ricercando con orgoglio la meta della nostra gita per verificare lo sforzo profuso.
Il profumo dei larici marca le narici e gli innumerevoli riali che attraversano la strada forestale ci accompagnano durante tutta la discesa.
Recuperiamo le nostre automobili e silenziosi scendiamo fino a Ponte di Qua: Elena,  che oggi ha spinto molti di noi oltre la propria confort zone, ci ospita a casa sua per un simpatico aperitivo durante il quale ripercorriamo con allegria i bei momenti della nostra giornata.
La pioggia ci raggiunge solo sul posteggio di Malvaglia dove ci salutiamo velocemente perché imperversa il temporale di fine giornata.
Mitka
(Ho deciso di scrivere queste brevi righe per ringraziarvi delle sincere emozioni e dei sorrisi che oggi ho condiviso con voi).
 
https://sesi.ch/sesi_Sabato+22+giugno+2024+-+S%C3%BC+e+g%C3%BC+dra+val+Malvaglia+con+la+SeSi_Altro_559.html Sesi Mon, 03 Jun 2024 22:01:00 +0200
Quattro chiacchiere Venerdì 7 giugno un bel gruppetto di  soci si è dato appuntamento in stazione a Bellinzona per poi trasferirsi ed incontrarsi con altri soci a Tenero.
I più hanno messo in pratica quanto appreso durante i corsi smartphone, usando l'applicazione per l'acquisto del biglietto del treno.
La passeggiata che costeggia il Lago Verbano fino a Minusio si è prestata molto bene per uno scambio di esperienze fra i partecipanti, che hanno potuto intrattenersi una volta con uno e poi con l'altro.
Bella esperienza in una delle poche giornate primaverili baciate dal sole.
 
https://sesi.ch/sesi_Quattro+chiacchiere_Eventi_558.html Sesi Mon, 03 Jun 2024 21:46:00 +0200
Quattro chiacchiere Continuano i momenti di incontro all'aperto con scambio di esperienze. 
venerdì 7 giugno di pomeriggio saremo in trasferta a Tenero
un'occasione per testare le conoscenze apprese durante i corsi smartphone visto che ci sposteremo con i mezzi pubblici.
 
https://sesi.ch/sesi_Quattro+chiacchiere_Quattro+chiacchiere_557.html Sesi Mon, 03 Jun 2024 21:42:00 +0200
https://sesi.ch/sesi__Quattro+chiacchiere_556.html Sesi Thu, 01 Jan 1970 01:00:00 +0100 https://sesi.ch/sesi__Quattro+chiacchiere_555.html Sesi Thu, 01 Jan 1970 01:00:00 +0100 https://sesi.ch/sesi__Quattro+chiacchiere_554.html Sesi Thu, 01 Jan 1970 01:00:00 +0100 https://sesi.ch/sesi__Quattro+chiacchiere_553.html Sesi Thu, 01 Jan 1970 01:00:00 +0100 https://sesi.ch/sesi__Quattro+chiacchiere_552.html Sesi Thu, 01 Jan 1970 01:00:00 +0100 https://sesi.ch/sesi__Quattro+chiacchiere_551.html Sesi Thu, 01 Jan 1970 01:00:00 +0100 https://sesi.ch/sesi__Quattro+chiacchiere_550.html Sesi Thu, 01 Jan 1970 01:00:00 +0100 Luoghi d'incontro del 3 maggio 2024 Scambiare le proprie esperienze all'aria aperta è sicuramente piacevole ed apprezzato. 
Abbiamo quindi approfittato della caccia al tesoro offerta da Bellinzona Turismo per (ri)scoprire luoghi cari ai bellinzonesi e ai diversi turisti che quel pomeriggio avevano avuto la nostra stessa idea.
Suddivisi tra "maschi" e "femmine", come si faceva una volta, siamo partiti alla ricerca degli indizi che ci avrebbero permesso di trovare il tesoro. 
Iniziamo da Piazza Governo, per poi passare al Teatro Sociale, dove sorge il primo ostacolo: qualcuno ha pensato bene di rimuovere il cartello con le preziose indicazioni, non ci scoraggiamo e proseguiamo verso piazza Nosetto dove ci attende l'indizio seguente. Seguiamo il percorso, ripensato a nostro modo, da Piazza Indipendenza passando per Piazza Buffi e Collegiata fino a Piazza del Sole e poi sù al Castel Grande, e la soluzione si si palesa lampante. La vista da lassù è sempre meravigliosa: le terrazze delle abitazioni sottostanti e degli angolini verdi che mai si immaginerebbero passando per le vie del centro rallegrano la vista. Scendendo possiamo scorgere le più atletiche che salgono il sentiero che porta fino al Castello di Sasso Corbaro per trovare l'extra bonus.
Poi ritrovo in Piazza Collegiata a discutere di vita quotidiana ed altro ancora.
Un bel pomeriggio, diverso dal solito tran tran.
 
https://sesi.ch/sesi_Luoghi+d%27incontro+del+3+maggio+2024_Eventi_549.html Sesi Tue, 30 Apr 2024 19:11:00 +0200
Escape Room 22 marzo 2024
Un'esperienza in un'avventura che stimola la mente, l'intuito e la logica;  con i miei compagni di gruppo abbiamo cercato e ricercato enigmi e soluzioni in codici e indizi, per una via d'uscita in un determinato tempo, e per risolvere il gioco (per 3/4 a completamento).
È stata una bella scoperta, ci siamo divertiti in compagnia.
Un gruppo doveva uscire da un laboratorio chimico, l'altro era alle prese con un museo cupo, pieno di scrigni, quadri e mappe contenenti suggerimenti e indizi per trovare il cammino che ci conducesse alla luce.
 
https://sesi.ch/sesi_Escape+Room_Altro_548.html Sesi Fri, 15 Mar 2024 16:47:00 +0100
Assemblea 20 aprile 2024 20 aprile 2024 ci si ritrova a Bellinzona alla Casa del Popolo per la consueta assemblea annuale.
Tutti presenti o quasi, ritardatari compresi. Durante la riunione ripercorriamo le attività passate e buttiamo un occhio su quelle future, nel frattempo scorrono , proiettate sul telo bianco, le immagini, foto di quello che è stato il 2023.

Febbraio sportivo per i 50 milioni di passi, sicuramente non li abbiamo fatti tutti noi,  ma alcuni per riscaldarsi nel freddo febbraio li abbiamo fatti....
A luglio tutti insieme al Pre Festival del cinema di Locarno, agosto una fortunata grigliata baciata dal bel tempo dopo l'ondata di grandine che ha piegato il Locarnese.
Giugno cinque giorni indimenticabili alla scoperta del francese, ma soprattutto della vista, dell’udito, olfatto, tatto, gusto e alla scoperta del sesto senso, quello speciale dei nostri pelosetti a quattro zampe.

Ottobre una serata, come dire......... ESPERIENZIALE.........profumi, gusti, consistenze di ciò che sembrava ma che non era. L'occhio vede ma solo il nostro gusto ci dice cosa abbiamo assaggiato. Tortellini in brodo? no no, una torta di mele.
Dicembre con la cena di Natale, affettati locali,  un gustoso tris di primi ed una selvaggina così finemente cucinata che si scioglieva in bocca......e qualcuno ha anche festeggiato il compleanno mmmmmmmh che bontà la torta..
Una carrellata di foto e mille ricordi da tenere nel cuore.
L'ordine del giorno prevede pure le nomine statutarie, Doris Brugger e René Doswald non si ripresentano e vengono ringraziati  con un piccolo pensiero. Si approfitta pure dell'occasione per salutare e ringraziare Cristina Grünenfelder per gli anni dedicati alla nostra associazione.
Parte burocratica terminata, ci spostiamo al piano di sopra.

Verso l’ora settima si inizia a sentire un forte odore di incenso e dei canti liturgici. Si è fatto scuro. Il silenzio è quasi d’oro e la musica celestiale… forse abbiam sbagliato. Due cortesi consorelle, per evitare che inciampiamo o andiamo a sbattere…, ci accompagnano per mano al nostro posto preassegnato Siamo tanti. Saletta gremita di facce per lo più sconosciute, luci soffuse, tavole imbandite, ben apparecchiate. Questo rilassa un pochetto..
Mi inginocchio e, facendo finta di pregare, noto che il mio banco è quello dei peccatori! Ora il buio è completo, se non fosse per il barlume di luce che emanano tre striminziti lumini che sono posti qua e là come si addice a un convento serio. Si odono tuoni e grida spaventosi. Un frate menagramo lancia solenni avvertimenti: “Pregate, pregate, le streghe e il demonio sono arrivati, pregate, pregate, sennò stasera avverrà di sicuro avverrà un delitto nel convitto, pardon, nel convento! Pregate, pregate che non siate voi né la vittima né il colpevole di siffatta nequità!”.
Le porte si chiudono, la serata inizia con un delitto in convento "Un assassinio! E per noi si inizia con una insalatina.....

In effetti l’efferato delitto viene perpetrato nel santo monastero. Una serie di attori-interpreti si alternano sul palco. Ripercorriamo le ore precedenti al delitto con i vari e numerosi personaggi, suore un po' troppo allegre, una svampita, coppie con i rispettivi amanti al seguito...... che pernottano in questo convento con camere per ospiti. Dalle scene alle quali assistiamo, dovremmo capire il ruolo che ognuno (meglio: qualcuno) ha avuto nel suddetto. Patatracccccccc, il delitto è compiuto e nessuna ha visto nulla......... ma noi vediamo bene le squisitezze nei piatti che ci hanno appena portato, e piano piano ce le gustiamo.
Un fantomatico commissario appena uscito da un fumetto si palesa sul luogo del delitto, con la sua vice, scelta a caso tra tutti i commensali ... la vista non mente, cominciano un’indagine con una serie di interrogatori più o meno stringenti di tutti i presenti nel monastero al momento del misfatto. Pian piano esce fuori un po' di tutto.... una suora che anni prima ha avuto una storia con un ospite, una figlia la cui madre risulta essere una suora ed il padre un ospite anch'esso. Senza tralasciare la svampita che non ha ancora capito cosa è successo, ma tutti abbiam capito che sicuramente può essere esclusa dalle indagini. Marito e moglie con al seguito i rispettivi amanti e come se non bastasse, un’amante con il proprio fidanzato. Situazione ingarbugliata.
La madre superiora si lascia sfuggire un’imprecazione “Non c’è più religione!” ma il commissario non si lascia abbindolare dalla sua emotività e la sbatte nella lunga lista dei sospetti.
Il commissario prosegue nella retta via: domanda dopo domanda questo intreccio di fatti accaduti, inizia a delinearsi. Tra poco sapremo chi ha assassinato questo poveretto, tra poco saremo in grado di fare il nome dell'assassino.
Sarà stata la figlia trentenne appena conosciuta in questo convento? Sarà stata la moglie del malcapitato per tenersi tutta l'eredita'? Oppure l'amante desiderosa delle ville? O il fidanzato dell'amante, avvolto da una grande gelosia? Partecipa pure il pubblico all’indagine proponendo su un foglietto (firmato) chi sarà arrestato. Il momento è cruciale. Sta per essere rivelato il nome dell'assassino e del vincitore ! Ebbene, si si, è stata proprio lei, non ti sei sbagliato........... pero' qui alla Casa del Popolo di Bellinzona, solo un ragazzotto ha azzeccato capendo per filo e per segno l'artefice dell'assassinio ed il movente.
La serata si conclude con la presentazione del  gruppo teatrale che ha inscenato il delitto in convento, applausi a tutti gli attori, interpreti ed i dovuti ringraziamenti a tutti.
Chiaramente la serata gastronomica si conclude con un dolcetto ricoperto di fuffosa panna gnam gnammmm.
Ah si, mi son distratto, che sbadato, l'artefice dell'assassinio è................se c'eri potevi scoprirlo :-)

DM e GS
https://sesi.ch/sesi_Assemblea+20+aprile+2024_Altro_547.html Sesi Fri, 15 Mar 2024 16:11:00 +0100
Settimana del Cervello 2024
Vi segnaliamo la settimana del cervello con incontri pubblici e un simposio scientifico
Dal 6 al 14 marzo 2024

www.settimanacervello.ch
https://sesi.ch/sesi_Settimana+del+Cervello+2024_Conferenze_546.html Sesi Fri, 02 Feb 2024 15:14:00 +0100
Agenda 2024
domenica 28 gennaio 50 Milioni di passi San Bernardino
venerdì 9 febbraio  Quattro chiacchiere in sede
venerdì 1. marzo Quattro chiacchiere in sede
sabato 20 aprile Assemblea Casa del Popolo
Bellinzona
venerdì 3 maggio Quattro chiacchiere in sede
venerdì 7 giugno Quattro chiacchiere in sede
 
22 giugno Capanna Quarnei Val Malvaglia
martedì 6 agosto Prefestival Locarno
sabato e domenica
7 e 8 settembre
Uscita autunnale
Cani e natura aiutano
Olivone
sabato 7 settembre Vivere con l'epilessia
Conferenza, testimonianza
dimostrazioni
Cuore Alpino
Olivone
venerdì 4 ottobre Quattro Chiacchiere Lugano
sabato 9 novembre Porte aperte Neurocentro Lugano
venerdì
29 novembre
Cena di Natale
Caffé Locarno
Giubiasco
domenica 
1 dicembre
Giornata di sensibilizzazione
Mercatino di Natale
Malvaglia
 
venerdì
6 dicembre       
Quattro Chiacchiere
Corso biscotti di Natale
in sede     
venerdì
13 dicembre
Quattro Chiacchiere
Corso biscotti di Natale
in sede    
venerdì 
20 dicembre
Aperitivo di Natale in sede

 
https://sesi.ch/sesi_Agenda+2024_Agenda_545.html Sesi Fri, 12 Jan 2024 17:38:00 +0100
Giornata a San Bernardino 2024

Si è svolta domenica 28 gennaio in un clima particolarmente conviviale la camminata sulla neve a sostegno della campagna 50 milioni di passi per l’epilessia che si concluderà lunedì 12 febbraio ’24 con la giornata internazionale dell’epilessia. Una ventina i simpatizzanti che hanno preso parte all'evento organizzato dalla nostra associazione che ha permesso di trascorrere una piacevole giornata in compagnia.

Partiti dal villaggio di San Bernardino tutti ben equipaggiati, ci siamo immersi nel paesaggio alpino seguendo il sentiero che ci ha portato all’alpe Piandoss per arrivare davanti a questo anfiteatro creato dalla natura. Di fronte a un meraviglioso panorama ci siamo gustati dei gustosissimi piatti come pizzoccheri, polenta, rösti; niente dessert altrimenti proseguire sarebbe diventato assai difficile... La nostra passeggiata è continuata lungo il sentiero che costeggia il pizzo de la Lumbreida, il Pizzo Uccello, per poi scendere di nuovo a San Bernardino e meritarci una bella cioccolata calda. L'evento ha riscosso un buon entusiasmo da parte di tutti i partecipanti. Complimenti a tutti! Siete stati bravissimi!

https://sesi.ch/sesi_Giornata+a+San+Bernardino+2024_Sensibilizzazione_544.html Sesi Fri, 12 Jan 2024 17:01:00 +0100
Pranzo di Natale 3 dicembre 2023 Con un sole splendente e una giornata, che tutto aveva all'infuori dell'autunno inoltrato, i soci della SeSi si sono trovati al Grotto del Fuin ad Agno per il tradizionale pranzo di Natale.
Un menu gourmet, tavola imbandita di tutto punto, personale premuroso e la filosofia aziendale, rivolta al chilometro zero e al sostegno di associazion sociali locali per quanto riguarda l'acquisto delle merci, hanno fatto da contorno alla bella giornata.
E' stata inoltre l'occasione di rinsaldare le vecchie e stringere nuove amicizie.
Come per tutte le belle cose però in un lampo è arrivata l'ora dei saluti , ma tutti sono rientrati a casa con il cuore colmo di gioia.

 
https://sesi.ch/sesi_Pranzo+di+Natale+3+dicembre+2023_Altro_543.html Sesi Fri, 17 Nov 2023 10:57:00 +0100
Serata esperienziale 26 ottobre 2023 Annusare e gustare la vita
Una cena gustosa e profumata con Giovanni Pellegri e lo Chef Antonello Pinto, in collaborazione con l’Osteria all’Undici della Fondazione Sirio.
Una serata all'insegna della condivisione alla riscoperta di gusti e profumi capaci di trasportarci nei nostri ricordi e nelle nostre emozioni.
I giovani cuochi guidati da Antonello Pinto, hanno discusso, ideato e realizzato un menu di cinque portate intrigante, che esaltava i sapori e ricordava i momenti felici della loro infanzia. 
I ragazzi della SeSi, anche loro, hanno lavorato dietro le quinte alla preparazione delle provette che, una volta aperte, sprigionavano profumi ed odori naturali, con lo scopo di evocare le esperienze olfattive dei commensali.
Giovanni Pellegri ha condotto la serata con spontanietà e spigliatezza coinvolgendo i presenti in molteplici esperienze olfattive.
https://sesi.ch/sesi_Serata+esperienziale+26+ottobre+2023_Sensibilizzazione_542.html Sesi Fri, 15 Sep 2023 11:33:00 +0200
Bolle di Magadino 2023 Non si poteva scegliere un giorno migliore per un giro in barca alle bolle di Magadino.
Sabato 26 agosto’23, l’indomani dell’ondata di grandine sul Locarnese che ha sancito la fine dell’allerta canicola, eravamo in questo paradiso.
Bella compagnia, paesaggio invitante e una quiete stupenda.

 
https://sesi.ch/sesi_Bolle+di+Magadino+2023_Altro_541.html Sesi Fri, 21 Jul 2023 16:53:00 +0200
Pre-Festival Locarno 2023 Lunedì 31 luglio 2023, “Linda veut du Poulet!”

Bella serata estiva passata con un gruppo di amici della SeSi.
Dapprima una puntata alla Rotonda del Festival, per tenere allenati i sensi, a gustare specialità di casa nostra e dal resto del mondo. Seduti comodamente davanti a diversi piatti, si sono condivise le esperienze avute durante l'estate. 
Poi tutti in Piazza Grande, dove si sono incontrati con molto piacere altri amici di lunga data.
Preso posto sulle caratteristiche  sedie del Film Festival  le chiacchiere sono continuate fino al fatidico "Buona sera Piazza Grande" pronunciato dalla presentatrice.
Suppraggiunto il buio la proiezione è poi iniziata. 
Un film fuori dagli schemi, una coproduzione franco-italiana, vincitrice del Festival Internazionale del film d’animazione di Annecy, che racconta le disavventure di Linda e Paulette alla ricerca di un pollo in una giornata di sciopero generale, al quale non poteva mancare il lieto fine.


 
https://sesi.ch/sesi_Pre-Festival+Locarno+2023_Altro_540.html Sesi Fri, 21 Jul 2023 16:24:00 +0200
Giornata all'insegna del benessere nella Valle del Sole “Lo yoga non prende tempo, ti restituisce il  tempo.”
Sabato 22 luglio siamo stati accolti nella splendida cornice del Sosto per un momento di rilassamento e condivisione.
È stata una giornata all’insegna del benessere bio-psicofisico…
https://sesi.ch/sesi_Giornata+all%27insegna+del+benessere+nella+Valle+del+Sole_Altro_539.html Sesi Mon, 10 Jul 2023 20:53:00 +0200
A cena con i sensi La SeSi continua le sue serate esperienziali
a Bellinzona, nella sede di Via Ghiringhelli 6a
in collaborazione con l’Osteria all’Undici e l’ergoterapista Giovanna Valli, specializzata in riabilitazione cerebrale

venerdì 12 maggio dalle 18.00

L’emozione dei 5 sensi attraverso le pietanze. Durante l’aperitivo verranno serviti assaggi che possono esaltare più sensi.
L’obiettivo della serata è prendere consapevolezza delle nostre percezioni attraverso la sperimentazione.
  
E’ gradita l’iscrizione entro mercoledì 10 maggio 2023, inviando un messaggio allo 079 714 83 30 o scrivendo un’e-mail a segretariato@sesi.ch.
https://sesi.ch/sesi_A+cena+con+i+sensi_Altro_538.html Sesi Fri, 05 May 2023 18:08:00 +0200
Quattro chiacchiere Venerdì 5 maggio invece del consueto orario pomeridiano, si svolgeranno in prima serata.
Ritrovo alle 17.00 nella sede in Via Ghiringhelli 6a a Bellinzona, per poi trasferirsi in Piazza Nosetto tra le bancarelle di Per Bacco.
Da qui Inizieremo con una delle prove esperienziali alla scoperta dei 5 sensi, che proseguirà durante il soggiorno organizzato a Montreux, e nei prossimi mesi con ulteriori attività, quali cena degustativa animata da professionisti.
Durante il primo appuntamento saranno principalmente coinvolti vista, olfatto e gusto, poiché si avrà la possibilità di degustare i vini bianchi freschi d’imbottigliamento, offerti all’assaggio da alcuni produttori della regione.
Chi lo desidera potrà inoltre fermarsi per una cena in compagnia.
Per ulteriori informazioni rivolgersi: segretariato@sesi.ch o allo 091 825 54 74.
Vi aspettiamo!
https://sesi.ch/sesi_Quattro+chiacchiere_Altro_537.html Sesi Fri, 28 Apr 2023 15:09:00 +0200
Giornata dell'assemblea 2023

Sabato 15 aprile 2023, Airolo

Dopo aver recuperato qualche disperso giù per Carasso, Giubiasco e Roveredo, ci ritroviamo alle 14°° ai posteggi della stazione FFS di Castione.            
Con un bussino ed un’autina partiamo in direzione del Centro Intervento del San Gottardo di Airolo (CIG). Inforchiamo sparati l'autostrada...  per fortuna una talpa ci avverte di uscire già a Giornico per evitare il forte traffico di rientro dei vacanzieri. Grazie! usciamo prima della Biaschina dove comincia la colonna. Da lontano intravvediamo il nuovissimo Centro di controllo dei veicoli pesanti.
Così come fecero i nostri avi, ci avventuriamo (ma con le nostre carrozze moderne) su per quella che era al tempo dei Romani e per i secoli successivi la principale via di comunicazione tra il Nord ed il Sud delle Alpi. Mentre noi saliamo, la temperatura si abbassa. Il panorama della Leventina è bellissimo. Passiamo le strette gole del Piottino e subito dopo anche la massiccia costruzione (risalente a metà del Cinquecento) del Dazio Grande, senza pagarne nessuno.
Arrivati a destinazione, discesa degli occupanti dai mezzi di trasporto e salita su una impervia scala a chiocciola, gentilmente aiutati dai militi del CIG. Al piano superiore della loro struttura, nella grande aula, assistiamo alla presentazione del centro.
Costituiti a seguito della tragedia all'interno della galleria del San Gottardo (21 ottobre 2001), questo di Airolo e quello di Göschenen sono le basi di partenza dei pompieri professionisti del CIG che sorvegliano non solo il tunnel, ma anche l'autostrada da Faido ad Amsteg, compreso il passo fino al confine del Canton Ticino. Da lì in poi, il passo è sorvegliato dai pompieri Urani di Andermat. Questi due centri garantiscono il sevizio di soccorso e depannaggio dei vari veicoli, lotta antincendio, protezione della respirazione e assistenza tecnica 24 ore su 24, 365 giorni all'anno.
Quando suona l'allarme, da entrambe le caserme in 2 minuti escono 2 mezzi con 4 militi a bordo in direzione dell'evento che viene raggiunto massimo entro 10 minuti.
Ad Airolo, i pompieri non si limitano a questo: facendo parte anche dell'Esercito, si occupano ogni anno della preparazione dei ca 25000 zaini con il materiale personale per le nuove reclute. Curano anche la manutenzione di container speciali che possono essere utilizzati in caso di grandi eventi o catastrofi dall’ Esercito o dalla Protezione Civile, cfr. esondazione del lago Maggione (novembre 2014).
Il giretto per la centrale inizia dal locale pausa / cucina per passare dalla piccola ma ben attrezzata palestra, munita di docce. Ci sembra giusto visitare gli alloggi del personale, le stanze private dove i militi si riposano tra un intervento e l'altro. Proseguiamo la visita dei vari uffici e fino a una saletta con 2 monitor giganti che proiettano in diretta ciò che “vedono” le telecamere del tunnel. Quante sono ‘ste telecamere? 100? 200? 300? No, non si tratta di una vendita all’asta, ma di indovinare il numero di telecamere che tuttavia non può essere svelato. Giro terminato. Noi iniziamo la discesa con la scala a chiocciola che dal 1° piano ci porta al -1 dove c’è il garage.
Presentazione dei 3 mezzi d'intervento.
Il 1°, grandissimo, è un'autobotte piena di vani con materiale vario adibita allo spegnimento, al soccorso e alla protezione delle vie respiratorie delle persone coinvolte. È equipaggiato con un potente cannone ad acqua nella parte anteriore e un super ventilatore posto sul tetto.
Il 2°, simile al 1° ha dimensioni più ridotte, ed è pure lui pieno di attrezzature altamente tecnologiche.
Il 3° ed ultimo, il più piccolo, è adibito al supporto tecnico. È fornito di tanto materiale per il soccorso e di una modesta riserva di acqua. Il mio vicino dice:” Se tornassi bimbo, e questi bisonti della strada fossero miniaturizzati, sarebbero i miei giocattoli preferiti. Me li invidierebbero tutti”.
Ci sarebbe anche il 4° veicolo: un carro attrezzi per il rimorchio o il trasporto dei veicoli in panne.
Il loro impiego è ben definito: in caso di incendio o incidente esce quello grande con il medio, mentre in caso di depannaggio esce il più piccolo della famiglia con il fratello medio.
La visita volge al termine, ma prima i militi ci regalano una dimostrazione del loro mezzo più grande che è già fuori nel parcheggio con il motore acceso; la lancia si sta muovendo e sta per mettersi in posizione: e voilààà! Il cannone spara un potente getto parabolico a 50 metri di distanza. Assistiamo ad altri vari tipi di getti d'acqua. Uno un po' più largo, uno un po' più diretto. Il più spettacolare è però quello di acqua nebulizzata che, una volta attivato il grande ventilatore sul tetto, protegge la cabina di guida. Bello! Bello!
E pensare che questi camion si possono spostare nel fumo intenso con l'ausilio di telecamere che vedono attraverso una cortina fumogena!
Giunge infine il momento dei saluti. Ringraziamo gli angeli custodi del San Gottardo ed il loro comandante per averci spiegato e mostrato il centro ed i loro mezzi di lavoro.
Noi si parte per ...la mecca della fondue: il caseificio del Gottardo.
Corriamo ad occupare il 1° primo piano, tutto in legno, con esposte alle pareti foto e oggetti d'altri tempi usati per fare formaggio e burro. Prima della fondue, spazio all'assemblea... Cristina è ancora assente, auguri unanimi di pronta guarigione. L’assemblea sta terminando senza riservare grandi sorprese.
Dal piano terra giungono profumi inebrianti di cacio fuso.  
Anche il comitato si accosta alla lunga tavolata apparecchiata e diamo insieme inizio alle …danze. Non può mancare la bevanda che si sposa meglio con la fondue: il the: caraffe di tè nero, al tiglio, alle erbe o una modesta camomilla. Cestoni di pane e perfino patate. Qualcuno dice di non aver mai visto l’accostamento fonduta-patate. Allez! Via, affondiamo le forchette nei caquelon ricolmi. Però attenti! chi perde il pezzo (di pane), paga dazio!
Una bella serata conviviale, si parla, si ride, si scherza. La fondue è davvero saporita. Ha un unico difetto: ti lascia addosso il suo profumo per tutta la sera. Il tempo di far scendere quel ben di dio, che già si passa al dolce. Panna cotta con frutti di bosco per i più arditi, gli amanti del classico scelgono invece la meringa secca affogata nella panna... Nessuno stasera si preoccupa della linea!
Ultime chiacchiere, avanti con i caffè!  Non ci sono due richieste uguali: un caffè macchiato, uno macchiato caldo, uno macchiato freddo, uno macchiato ma non troppo; ristretto, espresso, liscio, liscio leggermente lungo, liscio ma non troppo caldo, uno corretto grappa, cognac, fernet, uno analcolico e uno d’orzo.
Quelli ginnici e volenterosi di smaltire qualche grammo di grasso scendono dalle scale, quelli un po' più restii allo sforzo preferiscono l’ascensore.
Uno shopping veloce di prodotti nostrani. Poi via! Tutti a bordo dei veicoli!
Fuori fa un frecc da biss. C’è persino chi sostiene d’aver visto fioccare anche qualche timido cristallo di neve.
 
https://sesi.ch/sesi_Giornata+dell%27assemblea+2023_Altro_536.html Sesi Sun, 12 Mar 2023 21:52:00 +0100
50 milioni di passi per l'epilessia 2023 Il 2° lunedì di febbraio ricorre la giornata internazionale dell’epilessia.
Per sottolineare questo evento diverse associazioni hanno aderito alla campagna 50 million Steps Against Stigma promossa dalla Lega Internazionale contro l’epilessia (ILAE) e dall’International Bureau for Epilepsy (IBE), che fino al 13 febbraio si prefiggeva di percorrere 50 milioni di passi a favore delle persone affette da epilessia.
A quale scopo: per sensibilizzare la popolazione su questa patologia neurologica che colpisce circa 50 milioni di persone nel mondo, 80'000 in Svizzera, e che purtroppo è ancora poco conosciuta.
Anche la SeSi – Società epilettici della Svizzera italiana, quale associazione attiva a favore delle persone affette da epilessia in Ticino e Grigioni italiano, ha dato il suo contributo percorrendo oltre trentamila passi lungo le vie di Bellinzona  sabato 11 febbraio 2023.
https://sesi.ch/sesi_50+milioni+di+passi+per+l%27epilessia+2023_Sensibilizzazione_535.html Sesi Fri, 03 Feb 2023 17:15:00 +0100
Montreux Riviera 8 - 11 giugno 2023 Il soggiorno di quest’anno intendeva portare l’accento sui cinque sensi e scoprire il sesto, quello speciale dei nostri amici a quattro zampe.
La prima tappa era proprio intesa a scoprire  quest’ultima peculiarità. L’interessante visita si è svolta presso il canile di Farah Dogs, associazione che da anni si impegna ad addestrare cani che diventeranno i compagni di vita di persone affette da epilessia, diabete e bambini autistici.
Un lavoro intenso a gratificante quello che la direttrice Nicole con l’aiutante Stephanie ed altri volontari svolgono al centro d’addestramento con i loro cocker, che una volta pronti troveranno il loro padrone, eh si perché è il cane a scegliere la persona e non viceversa, come accade di consueto quando si prende un cane. Terminato l’addestramento sono in grado di riconoscere i segni dell’insorgere di una crisi epilettica prima che questa si scateni, in modo da avvisare il loro padrone e far si che si metta in sicurezza; durante e dopo la crisi gli rimangono accanto. Molto interessante la storia che un giovane ci ha raccontato; con l’aiuto del suo cane ha acquisito indipendenza e migliorato la propria qualità di vita. Piccolo aneddoto che vale più di mille parole: qualche tempo fa il giovane si era recato in Francia per una formazione, lasciando il cane ai suoi genitori. Nel bel mezzo della notte quest’ultimo aveva iniziato ad agitarsi e i genitori increduli dell’atteggiamento avevano deciso di non telefonare al figlio, perché se avevano interpretato correttamente il segnale il giovane stava avendo una crisi e non avrebbe potuto rispondere, se invece non fosse stato vero lo avrebbero messo in agitazione per nulla. Il mattino seguente il giovane chiamò i genitori e li informò di avere avuto una crisi. La crisi era arrivata 15 minuti dopo l’inizio dell’agitazione del cane e questo sebbene vi fossero ben 700 km di distanza. I partecipanti hanno inoltre avuto modo di intrattenersi a lungo con il giovane e le istruttrici con interessanti scambi di esperienze.
Nei giorni seguenti è stato un susseguirsi di esperienze sensoriali con vista e gusto in prima linea, nello scoprire pietanze e luoghi inconsueti. Anche l’udito ha avuto la sua parte con il canto degli uccelli mattutino, la calma del lago, lo scambio di vissuti tra i soci e la musica dei Queen.
Tatto e olfatto sono inoltre stati esaltati durante l’atelier presso l’Alimentarium di Vevey con la preparazione di gustosi e profumati manicaretti.
https://sesi.ch/sesi_Montreux+Riviera+8+-+11+giugno+2023_Corso+Soggiorno_534.html Sesi Fri, 03 Feb 2023 16:44:00 +0100
Corso smartphone a seguire panettonata Venerdì 16 dicembre 2022, dalle 15.30  in sede

Per rinfrescare le nozioni apprese durante i corsi precedenti e aggiungerne di nuove.
Ricordatevi di prendere con voi i vari codici di accesso.
Il corso è gratuito per i soci.

Un brindisi in compagnia chiuderà le nostre attività del 2022.

Vi chiediamo di inviarci la conferma d’iscrizione entro lunedì 12 dicembre. 
https://sesi.ch/sesi_Corso+smartphone+a+seguire+panettonata_Conferenze_533.html Sesi Fri, 18 Nov 2022 14:47:00 +0100
Biscotti di Natale 2022 Sabato 26 novembre 2022in sede
muniti di grembiuli, attrezzi del mestiere e tanto buon umore alcuni soci hanno messo letteralmente le mani in pasta e sfornato dei gustosissimi biscotti.

 
https://sesi.ch/sesi_Biscotti+di+Natale+2022_Altro_532.html Sesi Fri, 18 Nov 2022 14:10:00 +0100
Pranzo di Natale 2022 Il 4 dicembre abbiamo avuto il pranzo di Natale presso l’Osteria “All’Undici” a Bellinzona.
Quest’anno abbiamo deciso di organizzare il pranzo in questo spazio speciale che fa parte delle cinque strutture dei Laboratori Dragonato della Fondazione Sirio. I laboratori protetti senza scopo di lucro offrono l’opportunità di fare un percorso di formazione e reinserimento socio-professionale a persone con un disagio psichico, relazionale e sociale.
Il pranzo di Natale è sempre un bel momento in cui ci si trova tutti insieme e anche chi per motivi di salute non può partecipare agli incontri proposti durante l’anno, fa di tutto per esserci. I due anni di chiusura dovuti alla pandemia che ha impedito di incontrarsi sono scomparsi per magia e questo magnifico posto si è riempito di gioia di ritrovarsi e tante risate. Le ore sono passate molto velocemente e al termine della giornata tutti sono tornati a casa con un pensiero scelto dalle nostre carissime Claudia e Cristina, un pacchetto di rondelle di mele secche acquistate presso l’Oepfelfarm visitata in quel di Turgovia durante il corso soggiorno di giugno.
https://sesi.ch/sesi_Pranzo+di+Natale+2022_Altro_531.html Sesi Fri, 18 Nov 2022 11:32:00 +0100
Pranzo di Natale Domenica 4 dicembre 2022, dalle 11.30
presso lOsteria all’Undici a Bellinzona (Via Lugano 11)

Alfine di iniziare al meglio il periodo che ci porta verso le feste ci troveremo per il classico pranzo in compagnia, Lo chef ci propone due succulenti menu tra i quali scegliere

Menu Classic
Insalata verde con rucola
Büscion di mucca
in salsa agrodolce al mango
                ***
Cavatelli fatti in casa alla Norma
                ***
Magatello di manzo  in crosta di pistacchio e riduzione di merlot
Con patate montate fumée e verdurine
                ***
Torta diplomatica
 
Menu Vegan
Insalata verde con rucola
Formaggio vegan stagionato fatto in casa
 in salsa agrodolce al mango
               ***
Cavatelli fatti in casa alla Norma
               ***
Tofu speziato  con salsa ponzu e sesamo laccato allo sciroppo  d’acero
Con patate montate fumée e verdurine
               ***
Torta diplomatica vegan
 
Costo: fr. 50.-- incluso 1 bottiglia di acqua, 1 di vino ogni 4 persone e il caffè.
 
Vi chiediamo di inviarci la conferma d’iscrizione entro venerdì 25 novembre ritornando il tagliando, tramite e-mail o posta, indicando se necessitate un passaggio.
 
https://sesi.ch/sesi_Pranzo+di+Natale_Altro_530.html Sesi Fri, 18 Nov 2022 11:02:00 +0100
Corsa della speranza 2022 Sabato 17 settembre 2022 
Eravamo presenti con una bancarella informativa, per sensibilizzare la popolazione sull'epilessia, visto che epilessia e tumore a volte possono avere un filo comune che li lega. In effetti la cicatrice lascita al cervello in seguito  ad un tumore potrebbe essere la causa dell' insorgere di un'epilessia.
Inoltre un gruppetto di coraggiose socie ha sfidato il vento freddo partecipando alla "corsa" sul lungolago. 
https://sesi.ch/sesi_Corsa+della+speranza+2022_Sensibilizzazione_529.html Sesi Fri, 09 Sep 2022 16:08:00 +0200
Uscita autunnale 2022 Mogno, Val Lavizzara Gita della Sesi alla colonia fondata da don Giovanni Guggia (1929-1953), costruzione rudimentale dapprima, evoluta dappoi perché passata di mano dalla parrocchia di Pazzalino (Pregassona) al ben più prospero comune di Ascona, resa agibile a centinaia di ragazze/i come scuola montana e come mini-stazione di sci: 80 m di piste!
Ecco che sabato 10 settembre una dozzina di sesini partono sparati su 4 autovetture private, destinazione Fusio. Cristina si porta appresso 2 dei suoi 3 figlioli. Ci fermiamo a Maggia un minuto per colazionare. Quasi al termine della Val Lavizzara la strada sale di brutto. Infine voilà Mognò! Visita lampo alla colonia, irriconoscibile per chi l’ha vista negli anni ’50 quand’era un piccolo edificio rudimentale e ora con una grande ala moderna. Comunque la parte originale è stata conservata (all’esterno) e rimessa a nuovo all’interno. Ci sistemiamo un attimo nelle camere che non sono i dormitori collettivi che temeva Huguette. Viene una custode a mostrarci le cucine automatizzate, anzi industrializzate, indispensabili a preparare i pasti per centinaia di allieve/i. Solo Dominique e Claudia sembrano capire gli arcani di questi aggeggi con un pacco di bottoni colorati Scopriremo in seguito che il forno principale si incanta. Poco più su, sempre in quel di Mogno, i Sesini osservano una doverosa sosta devota alla chiesa circolare di San Giovanni Battista in granito e marmo di Peccia (con il tetto circolare obliquo e trasparente); il significato di questo capolavoro bottesco - situato dove sorgeva l’omonima chiesina distrutta da una luina nel 1636 - è quello di “evitare l’obblio”. L’esigente piano presidenziale della gita ci sprona a salire e oltrepassare le rive che costeggiano il lago artificiale del Sambuco e arrivare fino a un incantevole lago naturale. Sarebbe il posto più adatto per arrestarci e picnic-are, ma la maggioranza silenziosa acconsente che si prosegua. Giungiamo al lago Naret dove le auto non possono più continuare. Il Naret è un serbatoio d’acqua alimentato da due importanti affluenti e ritenuto da due altissime dighe. È l’ora del picnic. A norma di legge, non ci si può nemmeno rosolare un cerverlat. Si spera di rifarsi con la cena vegana prevista in serata. Ritorniamo alla colonia; il ritorno sembra molto più corto dell’andata. Frattanto ci raggiunge e ci aiuta in cucina la primogenita di Cristina. Alcuni si fanno la loro brava pennichella, altri - in cucina - principiano a infarinare, impastare senza glutine! pesare, condire, oliare, speziare, friggere senza burro! bollire, infornare niente carne, né uova! ordina Chiara, animatrice simpatica e divertente di queste anime sperdute. Finalmente ci sediamo a gustare questa novità misteriosa vivanda. E uno smack e un applauso a Chiara non glieli leva nessuno. Stanchi, ma felici ce ne andiamo a dormire, tranne Cristina e i suoi figli che se ne tornano definitivamente a Minusio…   
Domenica 11, colazione alle 8, pulizie alle 9. A padelle, bicchieri, stoviglie, posate eccetera di ieri sera ci ha già pensato l’infaticabile Dominique. Resta poco da sciacquare. Alle 10 si discute sul da farsi: Claudia, Roberto saliranno fino a Fusio con la comoda auto di Dominique e verranno subito all’incontro dei cinque coraggiosi che staranno ancora percorrendo faticosamente con il cavallo di San Francesco il sentiero nel bosco. Livia e Giovanni cantano a capella un repertorio collaudato nelle colonie: Sciurri sciurri, L’avvoltoio, E vola lu pavone, Marinella, Le scarpette colorate, La Cavergnesa eccetera. I tre che sono già a Fusio, ma al parziale ritorno sbagliano sentiero. Così a mezzogiorno ci troviamo in 8 assieme a Fusio. Il villaggio è una frazione di Lavizzara ed è un bel paesotto che le parecchie case di vacanza e l’aiuto della Pro Loco stanno rilanciando. Vaghiamo per le viuzze ammirando le costruzioni più antiche, e i poggioli caratteristici. Il tempo è splendido come ieri. Il vitto dell’osteria non soddisfa tutti, il vino invece sì, almeno quelli che lo bevono. Scendendo ci fermiamo all’atelier di scultura di Peccia che si rivela colmo di curiosità e di fascino. Quest’anno si possono ammirare in primo luogo l’opera in corso d’opera di uno scultore indiano su legno. Su uno scarto di questo artista inciampa Stefano - sbadato anche lui - che si ferisce leggermente alle mani e alla fronte, ma per fortuna non si frattura niente. Anni fa uno scultore ticinese (Pierino Selmoni vinse un concorso a Zugo sul tema “acqua e pietra”  con uno stratagemma (lo scherzo e arte sono vicini). A Peccia Selmoni scelse un parallelepipedo di roccia che stimò di un peso di 20 tonnellate, tagliò una lastra sottile 3 cm e “svuotò” il resto, vi incollò quindi sopra la lastra a mò di coperchio creando una camera d’aria che permise al masso di galleggiare. A Zugo vinse e stupì il pubblico, esibendosi in una performance sulla sua opera granitica a mo’ di zattera sulle acque del lago locale tenendosi in equilibrio con un cavo infilato nei quattro anelli fissati alle estremità dell’opera e dimostrando così in modo truffaldino la validità del principio di Archimede. Il trucco c’era, ma nessuno lo vide. La pietra vincitrice fa tuttora bella mostra di sé davanti al laboratorio di scultura. La guida ci informa che un concorso è aperto ogni anno a Peccia. Vi partecipano 150 scultori scelti da una giuria internazionale. I 5 artisti selezionati sono ospitati a Peccia, per un anno ricevono un congruo stipendio e gli vengono messi a disposizione materiali e laboratori. Alla fine del concorso sono tenuti a lasciare a Peccia una loro opera.
A Giubiasco invece i Sesini sono tenuti a portarsi a casa una porzione di cena vegana.        
https://sesi.ch/sesi_Uscita+autunnale+2022+Mogno%2C+Val+Lavizzara_Gita+Autunnale_528.html Sesi Fri, 22 Jul 2022 18:15:00 +0200
Cascata della Piumogna Faido - sabato 20 agosto 2022 Frescura, cascate, campi da bocce, accessori per grigliare purtroppo inutilizzati a casa del divieto di accendere fuochi all'aperto.
Questo e altro ancora hanno trovato sabato 20 agosto i partecipanti alla gita in Piumogna, famosa cascata alta 43 metri e considerata una delle più spettacolari del Ticino, dall’acqua cristallina e un tantino gelidina, ma immersa in un piccolo paradiso di tranquillità.
https://sesi.ch/sesi_Cascata+della+Piumogna+Faido+-+sabato+20+agosto+2022_Altro_527.html Sesi Fri, 15 Jul 2022 16:44:00 +0200
Film Festival Locarno 2022 La serata del Prefestival consente alla popolazione e ai turisti di godere della magica atmosfera di Piazza Grande e funge da anticamera alla kermesse Locarnese, proponendo delle opere in grado di attirare l’attenzione di un pubblico variegato.
Anche la SeSi con i suoi soci cinefili da alcuni anni ne approfitta, in questa occasione si è assisitito alla proiezione del film d’animazione “Interdit aux chiens et aux italiens”, del regista Alain Ughetto.
Racconta dei fratelli Ughetto che lasciano la terra natale per partire alla ricerca de “La Merica”. Una storia come quelle di centinaia di migliaia di Italiani che nel secolo scorso hanno lasciato la patria per cercar fortuna in Francia, Svizzera, Belgio ecc.
Prodotto nel 2022 il film ha ricevuto il premio della giuria al Festival Internazionale del Film d’Animazione di Annecy.
Nella sua recensione del 15/06/2022  Fabien Lemercier scrive: “ Combinando poesia e realismo, piccola e grande Storia, in uno stile di animazione originale e personale, Alain Ughetto firma un'accattivante opera di testimonianza sulla migrazione italiana”
 
https://sesi.ch/sesi_Film+Festival+Locarno+2022_Altro_526.html Sesi Fri, 15 Jul 2022 15:34:00 +0200
Le Bolle di Magadino in barchetta - agosto 2022

Su una barchetta 6 coraggiosi soci, limite massimo consentito, sono andati alla scoperta delle Bolle, zona protetta che costituisce uno degli ultimi esempi di delta fluviale. Sapientemente condotti dall'abile gondoliere hanno ammirato diverse specie di uccelli presenti in questo angolo di paradiso. 

Dopo il giro una nuotata rinfrescante con pic-nic in riva al lago.
 
Le Bolle di Magadino tra la foce della Verzasca e Magadino sono un paesaggio di valore naturalistico riconosciuto (IFP, ogg. 1802), costituiscono uno dei nove paesaggi golenali svizzeri definiti di importanza internazionale e uno degli ultimi esempi di delta, dove almeno in parte si sono conservati degli ambienti naturali, unico per bellezza, originalità, estensione e valore ecologico per gli ecosistemi fluviali che si compenetrano con quelli lacustri
Esse ospitano una vegetazione e una fauna particolari, tipiche delle zone di transizione fra l'acqua e la terraferma. Sono ricche di biotopi acquatici e terrestri in varie fasi di evoluzione ed accolgono oltre 300 specie di uccelli tra i quali folaghe e cormorani.
Oggi solo un frammento di un complesso alluvionale grandioso un tempo un centinaio di volte più ampio, che si estendeva senza interruzione sui principali fondi vallivi sopracenerini dal Lago Maggiore alle valli Mesolcina, Blenio e Leventina. A seguito dell'incanalamento del fiume Ticino e delle successive opere di bonifica fondiaria, la maggior parte delle aree alluvionali e palustri furono prosciugate e convertite in terreno agricolo.
 
https://sesi.ch/sesi_Le+Bolle+di+Magadino+in+barchetta+-+agosto+2022_Altro_525.html Sesi Fri, 15 Jul 2022 14:18:00 +0200
Cena sociale sabato 2 aprile 2022, ore 19.15 
Grotto San Michele Bellinzona  
per concludere la giornata dell'assemblea in conviviale allegria

Menu:
Isalatina di stagione
Ossobuco con risotto
Gelato      Fr. 30.--

Per ragioni organizzative è molto gradita l’iscrizione entro venerdì 25 marzo 2022,  

scrivendoci a segretariato@sesi.ch  o​ chiamandoci allo 091 825 54 74, il venerdì dalle 10.00 alle 16.00.
https://sesi.ch/sesi_Cena+sociale_News_524.html Sesi Fri, 11 Mar 2022 21:49:00 +0100
Assemblea generale ordinaria Sabato 2 aprile 2022, ore 17.30 
Ristorante Castelgrande Bellinzona        
                                                     
Ordine del giorno:
 Nomina del presidente del giorno e di due scrutatori
  1. Lettura ed approvazione del verbale dell’ultima assemblea generale
  2. Lettura ed approvazione del rapporto annuale
  3. Presentazione ed approvazione dei conti consuntivi, del bilancio 2021 e rapporto dei revisori
  4. Presentazione dei conti preventivi 2022
  5. Nomine statutarie
  6. Attività futura
  7. Discussione su articolo dello statuto per la composizione del comitato
  8. Eventuali
https://sesi.ch/sesi_Assemblea+generale+ordinaria_Archivio_523.html Sesi Fri, 11 Mar 2022 21:07:00 +0100
Epilessia: domande frequenti e novità Sabato 2 aprile 2022, ore 16.00
Ristorante Castelgrande, salita al Castelgrande Bellinzona

Relatori:
Dr.ssa med. Pamela Agazzi, FHM neurologia
Dopo la laurea in Medicina e Chirurgia presso l’Università di Milano consegue il diploma in Neurologia all’Università di Verona nel 2002.
In seguito lavora presso l’Unità Operativa di Neurofisiopatologia Clinica dell’Istituto Neurologico Carlo Besta di Milano, dove approfondisce le tematiche relative all’analisi del segnale applicata all’elettroencefalografia e ai potenziali evocati e partecipa a studi clinici relativi ai farmaci per l’epilessia.
Dal 2005 lavora presso la Neurologia dell’Ospedale Civico di Lugano e nel 2018 viene promossa a capo servizio dell’ambulatorio di epilessia ed EEG.
Insegna alla SUPSI, è docente per il corso opzionale del master di II anno della Facoltà di medicina dell’Università di Basilea e per il master in Biomedicina dell’USI.
È membro del comitato direttivo della Lega Svizzera Contro l’Epilessia.
Dr.ssa med. Chiara Prosperetti, FMH in neurologia
Consegue la laurea in medicina e chirurgia all’Università di Roma “Tor Vergata” nel 2004 e la specializzazione in neurologia nel 2009 presso lo stesso istituto.
Dal 2010 al 2012 è medico assistente in neurologia presso l’ambulatorio di Neurologia del Neurocentro della Svizzera italiana, dove dal 2013 è attiva quale medico ospedaliero presso il centro epilessia e sonno dello stesso Ospedale.
Nel 2017 viene nominata capoclinica di neurologia presso l’ambulatorio di neurologia e ambulatorio specialistico di epilessia. Nelle due sedi di Lugano e Mendrisio si occupa in particolar modo di epilessia nell’adulto, elettroencefalografia e neuro-oncologia.
Parallelamente all’attività clinica insegna al corso opzionale del master di II anno della Facoltà di medicina dell’Università di Basilea, è docente di neurologia presso la Scuola Superiore Specializzata in cure infermieristiche e presso il master in Biomedicina dell’USI.


 
https://sesi.ch/sesi_Epilessia%3A+domande+frequenti+e+novit%C3%83%C2%A0_Archivio_522.html Sesi Fri, 11 Mar 2022 20:52:00 +0100
Agenda 2024
Domenica 28 gennaio 50 Milioni di Passi per l'epilessia San Bernardino
Venerdì 2 febbraio Quattro chiacchiere sede
Venerdì 1. marzo Quattro chiacchiere sede
Sabato 20 aprile
Giornata dell'assemblea
 
 
Venerdì 3 maggio

Quattro chiacchiere

sede
Venerdì 7 giugno Quattro chiacchiere sede










 
Quattro chiacchiere
https://sesi.ch/sesi_Agenda+2024_Agenda_521.html Sesi Fri, 28 Jan 2022 16:05:00 +0100
Turgovia 16 - 19 giugno 2022 Il 16 partiamo per il Canton Turgovia con un pulmino munito di rimorchio e una berlina di scorta. Saremo 14-15 o giù di lì. Alla guida del pulmino l’emerito presidente Daniele con come copilota Ritina.  Manca Cristina (e si sente!), bloccata da un covid lungo come la fame. Pora stela!  Solite facce più un’intrusa: alta, nasetto alla Cohen, abitante anche lei nel Locarnese dove Diana ha seminato molto. Attraversiamo la Mesolcina fino a Bernardino, giù nella valle del Reno anteriore o posteriore e in un boff siamo a Arbon, sulle rive del Lago Bodanico. Ci intrufoliamo nei suoi vicoli e scopriamo una fabbrica di succo di mele Momö, con torchi d’epoca fino a quelli più recenti. Chi dice di no a una degustazione di Apfelsaft analcolico? Ottimo quello bio.
A Weinfelden reperiamo il nostro albergo,  in una saletta a noi riservata l’intrusa svela la sua identità: “Di nome faccio Anthonia, sono locarnese, insegno, ma sono anche maga o strega.” E ci fa eseguire i primi esercizi di rilassamento. Ha un modo suo di fare suadente e ubbidiamo volentieri ai suoi ordini. “Inspiriamo! Occhi chiusi, su, su, su con le braccia, palmo contro palmo. E espiriamo! una mano divaricata sulle clavicole e una sulla pancia. Su, su un’altra volta!” Segue cena deliziosa. La notte è afosa, non soffia un refolo di vento e si odono traffico stradale e treni che arrivano e partono sotto le nostre finestre.
Il mattino del 17 entriamo in una fabbrica dai macchinari imponenti e automatizzati che lavora la stessa materia prima della Momö, le mele; ne fa però sottili ciambelle essiccate e dadini. A pochi passi c’è il negozietto originario e originale del papà dell’attuale gerente della fabbrica. A mezzogiorno è previsto un déjeuner sur l’herbe in un agriturismo con tanto di oche. Il luogo è incantevole, il tempo pure. “Il vitto abbonda di insalate, ma scarseggia di salcicce che sono tipiche della zona”.
Appena fatto il chilo, riecco Anthonia. Ci fa sdraiare comodi comodi sul prato e ci invita a chiudere gli occhi, a meditare su quel che vogliamo, ad ascoltare le voci di dentro, a immaginare flussi di energia entrare in noi e uscirne come fossero onde del vicino Lago di Costanza, zuppa e pan bagnato con il Lago Bodanico. Huguette e tanti altri apprezzeranno queste pazzie sciamaniche. I flussi energetici sono ora onde sonore: prima toni bassi, leggeri, poi più alti e più forti. Le “onde” adesso sembrano sfiorare i nostri nasi, qualcuno si sente spruzzato da goccioline di pioggia. Eppure il cielo è serenissimo come la Repubblica di Venezia. Ubbidiamo agli ordini della nostra animatrice. Ci mettiamo seduti, mettiamo le mani a mo’ di ventaglio davanti agli occhi chiusi e dilatiamo gradualmente le dita. Poi togliamo le mani e apriamo gli occhi. Scopriamo l’origine delle “onde” e dei suoni: ossia ciotolone colme di acqua e… veri campanelli tibetani. “Prendete un bastoncino e fatelo girare sul bordo del ciotolone. Se lo fate con cura, la superficie dell’acqua s’increspa, poi l’acqua prende a bollire. Provate!” Anthonia scherza: “Non buttate la pasta, l’acqua è ancora fredda!” Tocchiamo con mano; infatti… Ritorniamo all’albergo. La cena vale la precedente.
Il 18 è previsto un programma fittissimo. Alle 10.00 abbiamo appuntamento con la guida del Castello di Napoleone - sarebbe più giusto definirlo “Villa delle nobildonne Bonaparte” (Hortense e Eugénie). È situato a Arenberg in un parco pubblico, in un promontorio sul lago. Giriamo con pantofolone nelle varie stanze dalle belle tappezzerie. Spesso il soffitto fa pensare a una tenda militare. Notevoli i mobili s/componibili per contenere i capi di abbigliamento fastosi delle signore, i preziosi gioielli, le calzature, i libri, i vasi e quant’altro si portavano dietro nei viaggi. Ingegnoso anche il sistema di riscaldamento generale. Improbabile che vi abbia soggiornato Napoleone I; di sicuro vi fu esiliato Napoleone III, alla fine dell’ultimo impero francese.
La trasferta fino alla Cattedrale di Ittingen (o più propriamente Certosa) è massacrante. Eccola Ittingen, finalmente! Qui ci sfamiamo con gli striminziti panini dell’albergo. Huguette, santa donna, rimedia un paio di birre. Visitiamo chiostro e chiesa. Ci guida un cinquantino che ha vissuto 5 anni a Roma. L’italiano lo balbetta, azzeccando comunque termini appropriati. È così alto che rischia di sbattere con la testa entrando nelle celle dei certosini (lui dice cellule dei monachi). I 14 certosini che vivevano in quest’eremitaggio collettivo non avevano il diritto di parlarsi al di fuori dei dì di festa. Ogni monaco disponeva di un orticello personale in fondo al quale c’era la latrina, tutta per lui. Dall’alto li sorvegliava il priore che era anche membro del capitolo generale dell’ordine. Accanto al suo appartamento c’era lo studio dell’amministratore. All’esterno della cella più grande, ossia la cucina, esisteva un orto collettivo con una ricca varietà di erbe, cespugli e tuberi. A volte succedeva che il numero dei confratelli superasse le quattordici unità per via di coloro che fuggivano dalle lotte intestine tra cattolici e protestanti dei vicini Stati tedeschi.
Rientriamo in albergo, approfittiamo dell’ultimo momento con Anthonia,  dalla quale ci accomiatiamo ad inizio serata, perché deve rientrare  a Locarno per impegni.
Il 19, dopo aver passato buona parte della giornata a Kreuzlingen, con passeggiate in un ombreggiato parco, visita alla Basilica e una puntatina a Costanza, è già ora di rientrare. Per mezzora giriamo in tondo. Si era detto qualcosa sulle fragole, ma nessuno penserebbe andare a raccoglierne sotto la scianca del sole. Però c’è chi ci prova. Rimasto nel pulmino e lontano anche dalla sua badante Radita, paziente come Giobbe, Ivo vorrebbe fotografare i compagni raccoglitori, Livia si intenerisce e gli porge il suo telefonino. Così Ivo potrà scattare qualche foto. Ripartiamo. Prima di San Bernardino incrociamo una fila di automobili più lunga di quella dei blindati russi in Ucraina. Una volta a Giubiasco, baci e abbracci sudaticci.
https://sesi.ch/sesi_Turgovia+16++-+19+giugno+2022_Corso+Soggiorno_520.html Sesi Fri, 28 Jan 2022 15:47:00 +0100
50 milioni di passi per l'epilessia
Più di 9 milioni di passi per le persone con epilessia nella sola Svizzera

 

50 milioni di passi per i 50 milioni di persone affette da epilessia in tutto il mondo - questo obiettivo ha unito le organizzazioni di pazienti di tutto il mondo nella campagna "50MioSteps for Epilepsy"

Un passo per ogni persona con epilessia in tutto il mondo. Con questo obiettivo in mente, dal 14 gennaio al 14 febbraio 2022, giornata internazionale dell’epilessia, le organizzazioni di pazienti di tutto il mondo hanno unito le forze per aumentare la consapevolezza delle preoccupazioni delle persone con epilessia e delle loro famiglie.
Solo poche ore dopo l'inizio, il contatore svizzero ha raggiunto 80.000 passi, che corrisponde al numero di persone con epilessia in Svizzera. Con 9 milioni di passi raccolti, tutti gli abitanti della Svizzera hanno fatto un passo per la “loro” persona affetta da epilessia.

Epi-Suisse e la SeSi hanno motivato numerose persone a partecipare alla campagna, invitandoli ad inserire i passi percorsi nella pagina dedicata (www.epi-suisse.ch/it/50miosteps). In un mese i 130 uomini, donne e bambini hanno raccolto 9'135'511 passi. 
Aumentare la consapevolezza per una delle malattie neurologiche più comuni ha commosso i partecipanti e non importa quanti passi abbiano fatto - se ogni passo conta, tutti possono partecipare. Probabilmente il partecipante più giovane aveva appena superato il suo secondo compleanno quando i suoi genitori hanno registrato i suoi passi contati sul sito web.
L'obiettivo è comunque ancora lontano dall'essere raggiunto: sebbene l'epilessia sia una delle malattie neurologiche più comuni, le persone che ne sono affette sono ancora confrontate a numerosi pregiudizi. La patologia può manifestarsi a qualsiasi età. L'imprevedibilità delle crisi è un problema per chi ne è colpito e per chi gli sta accanto, rendendo difficile pianificare il lavoro e le attività del tempo libero. La perdita della patente di guida, la scelta limitata dell'occupazione e, soprattutto, molti pregiudizi rendono la vita quotidiana più difficile per le persone colpite.
Aumentare la conoscenza dell'epilessia e delle forme di crisi è un presupposto importante per ridurre i pregiudizi e promuovere l'integrazione delle persone con epilessia nella scuola, nel lavoro e nel tempo libero. "Continuiamo a perseguire questo obiettivo. Ogni giorno. Passo dopo passo".

https://sesi.ch/sesi_50+milioni+di+passi+per+l%27epilessia_Sensibilizzazione_519.html Sesi Fri, 14 Jan 2022 13:50:00 +0100
Pranzo di Natale 2021 Durante una domenica dal clima prettamente invernale, con le montagne imbiancate dalla neve caduta durante la notte e un freddo pungente, una ventina di soci della nostra associazione si sono trovati al Crotto dei Tigli di Balerna per festeggiare le imminenti festività.
Un'occasione per ritrovarsi e riallacciare contatti ed amicizie di lunga data.
Un momento trascorso piacevolmente, in naturalezza e con un piccolo gioco a sorpresa.

 
https://sesi.ch/sesi_Pranzo+di+Natale+2021_Altro_518.html Sesi Fri, 12 Nov 2021 16:47:00 +0100
Porte aperte Per sottolineare la Giornata nazionale dell’epilessia abbiamo aperto le porte della SeSi al pubblico.

Gli intervenuti hanno avuto l'occasione di intrattenersi con la consulente e condividere le loro esperienze.

 
https://sesi.ch/sesi_Porte+aperte_Giornata+nazionale+epilessia_517.html Sesi Fri, 01 Oct 2021 18:22:00 +0200
Il gioco delle bocce al grotto Sabato 18 settembre 2021, in quel di Castel SanPietro
Sfida all'ultima boccia tra i soci uomini e le socie donne della SeSi, dopo una serie boccia e risposta tiratissima si impongono i soci uomini sul filo di lana.
A dire il vero la giornata era partita con un bellissimo sole nel sopraceneri, per trasformarsi in nuvole che si annerivano sempre più, man mano che si procedeva a sud del ceneri, per arrivare nel bel mezzo di una acquazzone in zona Grancia, per ritrovare un po' di asciutto a Mendrisio.
Saliti a Castel San Pietro l'amara novella, il campo è impraticabile: incredulità, delusione, scoramento si abbatte sui prodi  che si consolano con un succulento pranzetto.
Ma chi l'ha dura la vince, recita il proverbio, e sul mezzogiorno riappare il sole, che asciuga alla bellemeglio il campo.
Dopo promesse di non "bocciare" ci viene concesso di fare una partitella, ma come si sa l'una tira l'altra, l'entusiasmo va crescendo e il pomeriggio finendo... tutti rientrano felici e contenti, con le membra indolenzite dall'esercizio.


 
https://sesi.ch/sesi_Il+gioco+delle+bocce+al+grotto_Altro_516.html Sesi Fri, 27 Aug 2021 16:43:00 +0200
Corso cosmesi naturale Sabato 9 ottobre e 6 novembre 2021 

Sapiente mente guidati da Katy alcuni soci si sono lasciati conquistare dal mondo magico delle erbe, che sapientemente dosate si trasformano in prodotti per la cura del corpo.
https://sesi.ch/sesi_Corso+cosmesi+naturale_Conferenze_515.html Sesi Fri, 27 Aug 2021 16:07:00 +0200
Corso Smartphone Al giorno d'oggi l'utilizzo di uno smartphone è diventato parte della nostra vita quotidiana, chi non "smanetta" potrebbe quindi incontrare più di un ostacolo.
Per aiutare i nostri soci, ad esempio nell'acquisto di un biglietto dei trasporti pubblici, o semplicemente per abbellire una foto ed inviarla agli amici, ci siamo immersi nel mondo tecnologico  e con l'aiuto di un'esperta abbiamo imparato a districarci fra app, tool di messaggistica ecc.
 
https://sesi.ch/sesi_Corso+Smartphone_Conferenze_514.html Sesi Fri, 27 Aug 2021 15:31:00 +0200
Calendario delle crisi Abbiamo creato per voi un comodo calendario tascabile dove annotare le crisi e le informazioni importanti da riferire al proprio neurologo.
Lo stesso può essere richiesto al nostro segretariato.
https://sesi.ch/sesi_Calendario+delle+crisi_Comunicazioni_513.html Sesi Fri, 23 Jul 2021 15:37:00 +0200
Nuovo calendario delle crisi Abbiamo creato per voi un comodo calendario tascabile dove annotare le crisi e le informazioni importanti da riferire al proprio neurologo.
Lo stesso può essere richiesto al nostro segretariato.
https://sesi.ch/sesi_Nuovo+calendario+delle+crisi_Comunicazioni_512.html Sesi Fri, 23 Jul 2021 15:37:00 +0200
Film Festival Locarno 2021 Come sicuramente avrete letto o udito la manifestazione quest’anno si terrà dal 4 al 14 agosto,
con piacere possiamo quindi confermare che chi lo desidera potrà assistere con noi alla serata di
 
Prefestival martedì 3 agosto 2021 in Piazza Grande a Locarno
 
quando sarà proiettato il film “Lynx” del regista Laurent Geslin, preceduto dal corto d’animazione “Tomorrow My Love” del regista Gitanjali Rao
 Piazza Grande: Prefestival | Locarno Film Festival (locarnofestival.ch)
  
Vogliamo attirare la vostra attenzione sulle norme/raccomandazioni in vigore (ad oggi) e più precisamente
 
l’accesso a Piazza Grande è consentito solo alle persone che possono esibire il Covid pass ufficiale, che attesti una delle tre seguenti opzioni:
  • la doppia vaccinazione
  • la guarigione dal Covid da meno di 6 mesi
  • un test negativo effettuato da meno di 48 ore
qualora non adempiate ai primi due requisiti, vi consigliamo di prenotare appena possibile un posto per il test, in quei giorni le farmacie ed i medici saranno molto sollecitati
 
inoltre vige l’obbligo di portare la mascherina e del distanziamento sociale
 
Prima della proiezione si potrà assaporare l’atmosfera della rinnovata Rotonda, dove ci attenderanno arte, musica, talks, i rinomati food truck e bar.
 
Per il momento sembrerebbe che non sia necessario riservare il posto, ma la situazione evolve giornalmente, vi consigliamo quindi di inviarci la vostra adesione al più presto (segretariato@sesi.ch, 091 825 54 74)
 
Agli iscritti saranno comunicati in seguito il luogo d’incontro e l’orario esatto,  oltre agli eventuali cambiamenti di rilievo.
 
https://sesi.ch/sesi_Film+Festival+Locarno+2021_Archivio_511.html Sesi Fri, 16 Jul 2021 15:41:00 +0200
Val Piumogna? No, Preonzo e Moleno 2021

Il Boscobello è solitamente un’ambita meta estiva per gli amanti del picnic, ma quando la meteo è avversa va trovata un’alternativa.

Eh sì, perché nel 2021 anche il maltempo sembrava volerci mettere i bastoni tra le ruote. Eppure noi non ci siamo lasciati scoraggiare.
Anche se al ritrovo in quel di Giubiasco, sabato 24 luglio, il brutto temporale che imperversava non lasciava presagire nulla di buono, c’era chi asseriva che di lì a una qualche decina di chilometri, si sarebbe potuto trovare un cielo quasi sereno.
Di salire fino a Dalpe per poi dover fare retrofront non se ne parlava proprio e quindi ecco che qualcuno propone l’alternativa: una passeggiata in pianura, alla scoperta dei nuclei di Preonzo e Moleno: quest’ultimo candidato a miglior borgo della Svizzera per il 2021.
Evitato l’acquazzone, prima tappa della gita è stata a base di caffè e cornetti vicino al Pasquéi da Próns, piazza appena rinnovata, nonché inserita nel Patrimonio dei Beni protetti.
Si parte quindi per la visita del nucleo di Preonzo tra le viuzze in ciottoli, con case tipiche che sorgono a bordo strada, alcune ristrutturate, altre che lasciano trasparire un passato rurale. In lontananza si sente una cascata, ai piedi della quale una volta le massaie si recavano per fare il bucato.
Proseguendo si lascia il nucleo e si prende un sentiero che costeggia il paese fino a sbucare in prossimità di quello che la gente del posto chiama il “bagno delle pecore”. Trattasi di un recinto dove vengono riunite le pecore, per poi farle transitare in una vasca stretta e lunga piena di acqua mista a disinfettante, prima della transumanza verso l’alpe e al loro rientro a fine stagione. Poco prima del ponte che separa i due paesi (di Preonzo e Moleno) ci si imbatte in un mulino, ormai in disuso da decenni, ma che una volta era alimentato dal ruscello sottostante che veniva utilizzato per macinare la farina.
Attraversato il ponte ci si ritrova nel piccolo villaggio di Moleno, ora quartiere di Bellinzona. Anche qui troviamo diverse case ristrutturate: il moderno si  sposa armoniosamente con l’architettura di un tempo. Le viuzze sono tutte lastricate, si respira aria di tranquillità. La passeggiata prosegue verso la campagna, seguendo dapprima il ruscello che va a gettarsi nel fiume Ticino.
Ci dirigiamo in seguito verso il laghetto del Mezzodolmo, creato quale bacino di rifornimento per gli elicotteri in caso di incendio, ma molto frequentato durante le calde giornate estive dalla popolazione locale (e non) per farci il bagno. In riva al laghetto c’è chi prova a far rimbalzare i sassolini a pelo sull’acqua, due o tre rimbalzi e …splash.
Si prosegue dunque per raggiungere il punto di partenza, ammirando le montagne sovrastanti, l’imponente pizzo di Claro, il Gesero e l’ormai nota frana del Valegion.
Ridendo e scherzando si sono percorsi una decina di chilometri; il sole è ritornato a splendere e la fame inizia a farsi sentire: ci vuole proprio un piatto di spaghetti “messo su al volo” grazie all’ospitalità di una partecipante… e la gita si chiude in bellezza.
https://sesi.ch/sesi_Val+Piumogna%3F+No%2C+Preonzo+e+Moleno+2021_Altro_510.html Sesi Fri, 11 Jun 2021 16:35:00 +0200
Grigliata sportiva 2021

Un sabato di inizio estate un po' nuvoloso, nè troppo caldo né freddo, tempo ideale per trovarsi al Centro Sportivo di Tenero e sfidare gli amici della SeSi a ping pong.
Se poi ci mettiamo una buona grigliata e diliziose torte, le nuvole si dimenticano e ci si gode l'allegra compagnia, fino a quando l'aria inizia a rinfrescarsi e le prime gocce di pioggia ci rammentano che è ora di rientrare.


 

https://sesi.ch/sesi_Grigliata+sportiva+2021_Incontri+in+piscina_509.html Sesi Fri, 11 Jun 2021 16:19:00 +0200
Bancarella informativa Biasca Sabato 19 giugno 2021 

Giornata molto calda, ma per fortuna ventilata.
Per gentile concessione abbiamo potuto usufruire dello spazio antistante il negozio Millenium Moda e Sport, che si trova proprio su una zona di passaggio e in posizione stategica per quanto concerne la visibilità dalla strada.
I passanti hanno gradito molto il nostro dolce pensiero e le  informazioni sull'attività svolta dalla nostra associazione.
https://sesi.ch/sesi_Bancarella+informativa+Biasca_Sensibilizzazione_508.html Sesi Fri, 07 May 2021 15:36:00 +0200
Gribbio 2021
Giovedì 3 giugno 2021

Dopo tante esitazioni e ridimensionamenti del programma, che inizialmente prevedeva un weekend alla scoperta del canton Turgovia, ci siamo recati nella bella Val Leventina e ritemprati sia di contatti sociali che di natura. 

Giornata dalla meteo incerta, ma per finire asciutta. 
"Gitanti" pieni di entusiasmo e voglia di camminare, si sono lasciati alle spalle rumori, pensieri e vita quotidiana, per assoporare il verde e il profumo dei rilassante dei larici.
 
https://sesi.ch/sesi_Gribbio+2021_Archivio_507.html Sesi Fri, 07 May 2021 15:21:00 +0200
Assemblea generale 2021 Vista la situazione sanitaria l'assemblea generale ordinaria  si è tenuta per corrispondenza.
I soci hanno ricevuto il materiale di voto al proprio domicilio e hanno espresso il loro sostegno al comitato, approvando tutte le trattande all'ordine del giorno.
 
https://sesi.ch/sesi_Assemblea+generale+2021_Archivio_506.html Sesi Fri, 05 Mar 2021 17:56:00 +0100
Coronavirus ed epilessia Qui di seguito vi riportiamo un estratto delle risposte a domande frequenti (FAQ) del Prof. Dr. med. Stephan Ruegg, neurologo, membro del comitato della Lega Svizzera contro l’Epilessia.
Le considerazioni complete sono visibili al link https://www.epi.ch/it/lepilessia-in-breve/faq/  
 
Il coronavirus è particolarmente pericoloso in relazione all’epilessia?
Di per sé le persone affette da epilessia non rientrano nelle categorie a rischio. Questo cambia se oltre all’epilessia sono presenti altre malattie.
Ad ogni modo tutti devono proteggersi da un contagio e seguire le raccomandazioni sanitarie.
  

Gli antiepilettici attaccano il sistema immunitario rendendo le persone più vulnerabili?

La maggior parte delle persone affette da epilessia ha un sistema immunitario normale, se non è indebolito da altre malattie o trattamenti. Solo rari metodi di trattamento indeboliscono il sistema immunitario, ad esempio l’ACTH Ormone adrenocorticotropo, gli steroidi e le immunoterapie, nonché in misura minore per la fenitoina, il fenobarbital o il primodone (Mysoline®).

È comunque imperativo continuare ad assumere gli antiepilettici.
 
 
Le crisi epilettiche aumentano in caso di infezione da Covid-19?
La febbre può provocare delle crisi epilettiche. Altri possibili fattori scatenanti sono lo stress, l’ansia o la mancanza di sonno, l’assunzione irregolare di cibi, bevande o medicamenti (ad es. a causa del vomito). Stando alle informazioni attuali, il rischio di crisi supplementari legate al Covid-19 è piuttosto basso per la maggior parte delle persone affette da epilessia.
 
 
Devo indossare una mascherina facciale nonostante la mia epilessia?
Con un’epilessia ben regolata è ragionevole indossare una mascherina. Nella peggiore delle ipotesi, una mascherina che non si adatta bene può scivolare durante un attacco e bloccare le vie respiratorie. È importante che la mascherina sia di buona qualità e che sia allacciata con cura.  Per le persone gravemente colpite, gli accompagnatori devono ricevere istruzioni adeguate. Se ci sono altri motivi medici per non indossare la mascherina, questi devono essere discussi individualmente con il medico di famiglia o il neurologo, che può anche rilasciare un certificato corrispondente.
 
 
Cosa fare se le crisi aumentano dopo un contagio?
In queste circostanze, telefonate al vostro medico di famiglia e al vostro neurologo curante e seguite le loro istruzioni. Può essere opportuno in questo caso avere un medicamento di emergenza di scorta. Se una crisi convulsiva dura più di 3 minuti e non si dispone di alcun medicamento di emergenza o se questo non fa effetto, bisogna proteggere la persona interessata da lesioni e chiamare il 144.
 
 
I farmaci rimarranno disponibili
Anche prima della pandemia, c’erano occasionali penurie di medicamenti contro l’epilessia. Raccomandiamo di farvi una piccola scorta personale: procuratevi per tempo una nuova ricetta.
 
Stato ottobre 2020
https://sesi.ch/sesi_Coronavirus+ed+epilessia_News_505.html Sesi Fri, 13 Nov 2020 14:57:00 +0100
Cosa cucino questa sera? https://sesi.ch/sesi_Cosa+cucino+questa+sera%3F_Conferenze_504.html Sesi Thu, 01 Jan 1970 01:00:00 +0100 Cos'è la sessualità? Sabato 17 e 24 ottobre 2020

A ognuno di noi viene insegnata la buona educazione e la matematica, ma nessuno ci insegna cos’è la sessualità.

Susanna Paly sessuologa, terapeuta relazionale e docente di psicosociologia ha spiegato come essa si sviluppa, cosa si può imparare, come funziona il corpo, quali problematiche possono emergere e come possono essere affrontate.

Il primo incontro è stato caratterizzato da un approccio didattico, il secondo era più finalizzato a rispondere alle domande dei partecipanti, raccolte in precedenza ed in modo rigorosamente anonimo.
 
https://sesi.ch/sesi_Cos%27%C3%83%C2%A8+la+sessualit%C3%83%C2%A0%3F_Conferenze_503.html Sesi Tue, 22 Sep 2020 20:35:00 +0200
Mendrisiotto ottobre 2020 Giornata suddivisa in due momenti

Il mattino visita al Museo della Cività contadina di Stabio accompagnati dalla collaboratrice che ci ha illustrato l'esposizione temporanea “Vita da cani”. Interessante spaccato di come erano impiegati i cani in passato nel mendrisiotto: da aiuto nella coltivazione della terra, al contrabbando, fino ai giorni nostri.
Il pomeriggio per "smaltire" il pranzo, gita nella valle della Motta.
Partiti da Novazzano ci siamo incamminati sul sentiero molto ben battuto che segue il fiume Roncaglia. Vegetazione lussureggiante, dolci saliscendi, accompagnati dal solo rumore dei nostri passi.
Un'oasi di tranquillità dove la biodiversità la fa da padrone.

 

 
https://sesi.ch/sesi_Mendrisiotto+ottobre+2020_Gita+Autunnale_502.html Sesi Mon, 21 Sep 2020 21:55:00 +0200
2020 Bancarella informativa Venerdì 2 ottobre 2020 dalle ore 12.00 alle ore 16.00
Sotto una pioggia battente e condizionati dalle restrizioni imposte dalla pandemia, il nostro segretariato sostenuto da un volontario era presente a Mendrisio, su Piazzale alla Valle  per fornire informazioni e interagire con i passanti.
https://sesi.ch/sesi_2020+Bancarella+informativa_Giornata+nazionale+epilessia_501.html Sesi Mon, 21 Sep 2020 21:30:00 +0200
Monte Generoso 2020 Trenino a cremagliera, salita con pendenze vertiginose, vista mozzafiato, gallerie strette strette, panorama da "urlo" se non fosse stato semi nascosto da quella dispettosa e a tratti pure insistente nebbiolina.
Il bel gruppo con tanto di mascherine  e distanze sociali, non si è lasciato intimidire e carico di energia è stato accolto dal fiore di pietra in cima alla vetta.
Tempo di qualche giretto, un caffé e quattro chiacchiere ed è già ora di riprendere il cammino.
Una parte affronta la discesa di nuovo in trenino fino alla stazione Bellavista, per poi percorrere un tratto non impegnativo a piedi; il resto del gruppo affronta il pendio a piedi.
Ritrovo alla Cascina d'Armirone per il pic nic. 
I primi arrivano a destinazione freschi e in forma, ma proprio al momento di addentare i propri panini, si scatena un temporale. Per fortuna i grossi alberi li riparano dall'acqua. 
La discesa dei temerari è un po' più impegnativa, ma con il sostegno reciproco arrivano a destinazione pure loro e si godono il meritato ristoro.
Prima di riprendere il trenino, sosta per un bel caffé bollente e tempo per chiacchierare.
Quest'ultime continuano fino all'ora dei saluti, quando ognuno riprende la via per il rientro al proprio domicilio.
 
https://sesi.ch/sesi_Monte+Generoso+2020_Gita+Autunnale_500.html Sesi Fri, 07 Aug 2020 14:50:00 +0200
Epilessia e mascherina di protezione Come noto dal 6 luglio 2020 chi viaggia sui mezzi pubblici è obbligato a portare le mascherine di protezione. Vi sono però delle eccezioni per motivi di salute.
Secondo quanto riportato da alcuni media essere affetti da sola epilessia sarebbe una ragione per non portare la mascherina sui mezzi pubblici; la lega Svizzera contro l’Epilessia ne consiglia l’uso in caso di epilessia ben controllata. 
L’unico rischio rappresentato da questo mezzo di protezione potrebbe essere quello di bloccare le vie respiratorie in caso di crisi convulsiva, se questo non fosse portato in modo corretto. E’ quindi molto importante usare delle mascherine di qualità e fissarle bene.
Per le persone con gravi forme di epilessia è raccomandata un’adeguata informazione degli accompagnatori.
In caso di ulteriori disturbi, per i quali potrebbe essere indicato di non portare la mascherina, è consigliabile parlarne con il proprio medico o neurologo, alfine di farsi rilasciare un certificato a tal proposito.
Tolleranza e gentilezza sono ad ogni modo raccomandati: chi dovesse vedere dei viaggiatori senza maschera, dovrebbe sincerarsi se esistono motivi validi che giustifichino questo comportamento. Non tutti gli andicap o le malattie respiratorie sono riconoscibili da tutti.
 
Informazioni dell’ufficio della sanità pubblica sulle mascherine di protezione
https://www.bag.admin.ch/bag/it/home/krankheiten/ausbrueche-epidemien-pandemien/aktuelle-ausbrueche-epidemien/novel-cov/masken.html
https://sesi.ch/sesi_Epilessia+e+mascherina+di+protezione_Comunicazioni_499.html Sesi Fri, 17 Jul 2020 12:59:00 +0200
Vendemmia Sabato  3 ottobre 2020, dalle 10.30 a Biasca

Come lo scorso anno, ci ritroveremo per raccogliere l’uva in un vigneto a Biasca.

La data è indicativa, visto che tutto dipenderà dalla maturazione dell’uva.

Per recuperare le forze sul mezzogiorno vi proponiamo una grigliata,  è possibile aggregarsi anche solo per il pranzo!

Costo:        fr. 15.— per i soci, 20.— per non soci (per la grigliata)

Iscrizioni:  entro venerdì 25 settembre 2020
https://sesi.ch/sesi_Vendemmia_News_498.html Sesi Fri, 13 Mar 2020 16:55:00 +0100
Come comportarsi in caso di crisi epilettica Un interessante video realizzato dalla Lega svizzera contro l'Epilessia che mostra in modo semplice come comportarsi in caso si assista ad una crisi epilettica https://sesi.ch/sesi_Come+comportarsi+in+caso+di+crisi+epilettica_Come+comportarsi_497.html Sesi Fri, 31 Jan 2020 16:21:00 +0100 Pranzo di Natale 2019 Domenica 1. dicembre 2019 

Un nutrito gruppo di soci si è riunito al ristorante Cereda a Sementina per festeggiare le imminenti festività in compagnia dei soci di ATPIR.
Dopo un pranzo delizioso il pomeriggio è proseguito fra chiacchiere, scambi di esperienze.
Tutti sono rientrati a casa con un dolce pensiero, confezionato da alcune socie della SeSi, da mettere sotto l'albero.
Una giornata all'insegna dello spirito natalizio di condivisione e armonia.


 
https://sesi.ch/sesi_Pranzo+di+Natale+2019_Altro_496.html Sesi Fri, 08 Nov 2019 17:14:00 +0100
2019 Porte Aperte

Venerdì 4 ottobre 2019, dalle 10.00 alle 20.00 in occasione della giornata nazionale dell'epilessia abbiamo aperto le Porte della nostra sede in Via Ghiringhelli 6a a Bellinzona.

Diverse persone hanno approfittato di questo spazio di incontro per acquisire informazioni, condivisidere le loro esperienze ed intrattenersi con la consulente e i volontari presenti. 

 

https://sesi.ch/sesi_2019+Porte+Aperte_Archivio_495.html Sesi Fri, 27 Sep 2019 15:00:00 +0200
Quattro chiacchiere Ogni primo venerdì del mese, dalle 13.30 alle 17.30, eccetto vacanze scolastiche, la SeSi apre le porte della propria sede e si anima per voi e con voi. 
Passate a trovarci per un caffè, una partita a carte o a Monopoli, un momento di chiacchiere, un aperitivo.
https://sesi.ch/sesi_Quattro+chiacchiere_Servizi_494.html Sesi Fri, 30 Aug 2019 18:06:00 +0200
Vedemmia con la SeSi

Sabato 5 ottobre 2019 

​Autunno tempo di vendemmia!
Ci siamo trovati in vigna a Biasca. Tra i filari di vite abbiamo raccolto e soprattutto gustato dell'ottima uva, scambiando quattro chiacchiere in allegro relax.
Dopo uno squisito pranzo, ci siamo spostati all'alambicco della Cooperativa, dove abbiamo assistito alla "pigiatura" meccanica dell'uva e ricevuto esaurienti spiegazioni sulla produzione del vino.
Una passeggiata alle rilassanti pozze di Santa Petronilla ha concluso la giornata. Ci siamo lasciati con un arrivederci alla prossima. 

https://sesi.ch/sesi_Vedemmia+con+la+SeSi_Archivio_493.html Sesi Fri, 30 Aug 2019 17:58:00 +0200
Rassegna dei formaggi https://sesi.ch/sesi_Rassegna+dei+formaggi_Altro_492.html Sesi Thu, 01 Jan 1970 01:00:00 +0100 Film Festival Locarno 2019

Martedì 6 agosto 2019 nella suggestiva cornice di Piazza Grande abbiamo assistito alla proiezione offerta dalla Città di Locarno.
Alcuni cinefili hanno sfidato la pioggia rimanendo stoicamente seduti fino alla fine della proiezione.



 
https://sesi.ch/sesi_Film+Festival+Locarno+2019_Archivio_491.html Sesi Fri, 12 Jul 2019 13:36:00 +0200
Incontro in piscina con grigliata 2019 Sabato 24 agosto 2019, Tenero
La mattinata si preannunciava un po' grigia, ma "Locarno Monti" aveva dato previsioni incoraggianti, quindi con l'auto carica di vettovaglie ci siamo ritrovati in quell'oasi di verde che è il Centro Sportivo.
Un gruppetto di più o meno forzuti si è occupato di trasportare tavoli, legna e vivande e aiutare la nostra esperta grilleuse nella preparazione di una succulenta grigliata, mentre i non meno eroici soci si sono tuffati nelle fresche acque della piscina e hanno percorso lunghe distanze sorvegliati dall'esperto bagnino.
Per pranzo tutti riuniti in una bella tavolata in riva al lago a deliziarci i palati e festeggiare.
 
https://sesi.ch/sesi_Incontro+in+piscina+con+grigliata+2019_Incontri+in+piscina_490.html Sesi Fri, 12 Jul 2019 12:22:00 +0200
Giornata dell'assemblea 2019 Pomeriggio dedicato alla visita della nuova super tecnologica Centrale Cantonale d’Allarme. Sotto la guida attenta di un paio di rappresentanti delle nostre Forze dell’Ordine, abbiamo avuto modo di avvicinarci al mondo della sicurezza e assistenza fornita in modo discreto e affidabile a tutta la popolazione del Cantone. Dalle postazioni telefoniche al furgone super accessoriato, è stata una visita sicuramente avvincente e ben organizzata.
Ci siam poi spostati a Cadenazzo per i lavori assembleari svoltisi come di consueto in modo tranquillo. Prima della cena, abbiamo goduto di una breve ma interessante visita all’azienda agrituristica a conduzione famigliare di Cadenazzo che ci ospitava. La cena, servita in un’ampia, rustica ed accogliente sala caratterizzata da un camino rotondo centrale, che riscaldava in modo suggestivo l’ambiente, è stata eccellente. Iniziato con un aperitivo curato e fornito con ogni ben di Dio, si è passati ad un risotto delicato seguito da un polletto che si scioglieva in bocca.
La serata è poi proseguita allegramente con scambi di esperienze fra i partecipanti. Il momento della ‘riffa’ ha riscaldato l’ambiente e i soliti ignoti (o quasi) hanno potuto arraffarsi un cospicuo bottino.
https://sesi.ch/sesi_Giornata+dell%27assemblea+2019_Archivio_489.html Sesi Fri, 15 Mar 2019 15:45:00 +0100
Esposizione disegni e aquarelli https://sesi.ch/sesi_Esposizione+disegni+e+aquarelli_Altro_488.html Sesi Thu, 01 Jan 1970 01:00:00 +0100 Carnevale 2019 Un gruppetto di soci si è trovato a Preonzo per il sabato di Carnevale. L'attesa per il pranzo è stata lunga (in cucina c'era stato un black out alle caldaie), ma per finire le luganighe sono arrivate e state apprezzate. Il pomeriggio si è poi svolta la tombola con i prodotti della mazza casalinga e una fortunata si è portata a casa le costine.


 
https://sesi.ch/sesi_Carnevale+2019_Archivio_487.html Sesi Fri, 22 Feb 2019 16:56:00 +0100
Auguri Auguri di Buone Feste https://sesi.ch/sesi_Auguri_Home_486.html Sesi Thu, 27 Dec 2018 18:32:00 +0100 Assemblea generale ordinaria Sabato 13 aprile 2019, ore 17.00      
Agriturismo la Ciossa a Cadenazzo   
 
convocata con il seguente ordine del giorno:
 
  1. Nomina del presidente del giorno e di due scrutatori
  2. Lettura ed approvazione del verbale dell’ultima Assemblea generale
  3. Lettura ed approvazione del rapporto presidenziale
  4. Presentazione ed approvazione dei conti consuntivi e del bilancio 2018, con relativo rapporto dei revisori dei conti
  5. Tassa sociale
  6. Presentazione dei conti preventivi 2019
  7. Nomina ufficio di revisione
  8. Attività futura
  9. Eventuali
https://sesi.ch/sesi_Assemblea+generale+ordinaria_Archivio_485.html Sesi Thu, 27 Dec 2018 18:32:00 +0100
Curling 2019
Lunedì 4 febbraio 2019 alcuni soci si sono divertiti alla Siberia di Ascona con gli appassionati del Curling.
Di seguito un commento significativo!
Temperatura vicino a zero gradi, i ferri del mestiere sono: una pietra di granito, una scopa e il ghiaccio.
Con un simpatico gruppetto di temerari abbiamo sfidato il gelo e l'equilibrio, e ci siamo immersi in una serata di curling.
Nato in Scozia nel medioevo, è passato prima dai Paesi Bassi, poi dal Canada e, dopo aver contagiato il mondo, è arrivato anche da noi.
Inizio un po' titubante per tutti, abbiamo fatto gli equilibristi sul ghiaccio. Ma poi, mentre Mauro ci raccontava un po' di storia del e le regole, abbiamo iniziato a prendere confidenza con la pista.
Ci siamo concentrati sul tiro dello stone: con una gamba ci si dà una forte spinta, ci si lascia scivolare sul ghiaccio, stando in equilibrio, e al momento giusto si apre la mano lasciando scorrere la pietra sul ghiaccio. I primi tiri erano molto impacciati e qualcuno ha seguito la pietra che scivolava molto, ma molto da vicino.....
Dopo un paio di ore siamo diventati dei professionisti, per lo meno nello stare in piedi sul ghiaccio.... A fine serata ci siamo ritrovati nella caffetteria a bere qualcosa di caldo e bollente tutti insieme; la particolarità di questo gioco è che tocca ai vincenti pagare il conto.
Un ringraziamento va a chi da bordo pista ci ha scattato delle foto e che purtroppo ha preso le sembianze di un pinguino. DM

 
https://sesi.ch/sesi_Curling+2019_Archivio_484.html Sesi Wed, 19 Dec 2018 22:34:00 +0100
Brienz 20 - 23 giugno 2019

Quattro giorni alla scoperta delle bellezze della regione di Brienz. 

https://sesi.ch/sesi_Brienz+20+-+23+giugno+2019_Corso+Soggiorno_483.html Sesi Wed, 19 Dec 2018 22:00:00 +0100
Cena di Natale 2018

Grotto Ticinese a Cureglia

https://sesi.ch/sesi_Cena+di+Natale+2018_Archivio_482.html Sesi Fri, 16 Nov 2018 12:27:00 +0100
Simposio epilessia Giovedì 4 ottobre ore 18.45  Ospedale Civico Lugano

Parteciperemo al simposio organizzato dal Neurocentro della Svizzera italiana con la Lega Svizzera contro l’Epilessia che propone una conferenza pubblica durante la quale saranno affrontati i seguenti temi:
 ‘Epilessia nella terza età’ (dr.ssa med. P. Agazzi) 
 ‘Epilessia nella donna’, tra contraccezione e desiderio di maternità (dr.ssa med. C. Prosperetti)
Noi saremo presenti con una bancarella informativa.
 
https://sesi.ch/sesi_Simposio+epilessia_Conferenze_481.html Sesi Sun, 30 Sep 2018 21:30:00 +0200
Simposio epilessia https://sesi.ch/sesi_Simposio+epilessia_Giornata+nazionale+epilessia_480.html Sesi Thu, 01 Jan 1970 01:00:00 +0100 Lucas Fischer

Il 19 ottobre 2018 ha avuto luogo un importante evento organizzato da SeSi. Si tratta della serata con Lucas Fischer ed il gruppo “Una voce fuori dal coro”.

Vorrei condividere con voi ciò che ho vissuto quel pomeriggio e quella sera.

Ho avuto modo di incontrarlo verso le 15 alla stazione di Bellinzona. Un po’ emozionato ed un po’ con sorpresa nemmeno l’ho riconosciuto. Ci siamo presentati e l’ho accompagnato all’hotel. Dopo un’ora sono andato a riprenderlo ed accompagnarlo al 1000 Fiori di Giubiasco per le prove. Durante il viaggio in auto ho avuto modo di scambiare due chiacchiere che mi sono bastate per avere una buona impressione di Lucas, una persona semplice e con una marcia in più.

Al nostro arrivo al 1000 Fiori era già presente la troupe della RSI e Lucas era già agitato. Non si aspettava che essa fosse già fuori dal locale ad accoglierlo.  Poi per motivi organizzativi non l’ho più visto fino al suo arrivo, accompagnato dal nostro Presidente, alle ore 20.00.

Ho assistito ad un bellissimo show, composto da cinque canzoni da lui interpretate ed un’intervista dove ha mostrato a tutti, in particolare ai giovani, che l’epilessia non è sempre un ostacolo insormontabile ma, come nel suo caso, può essere l’opportunità di cambiare mestiere. Lucas ha fatto quello che si sentiva di fare e per il quale aveva delle doti. A volte la parola cambiamento fa paura perché si lasciano le certezze per delle incertezze. Forse non si arriva subito al successo, ma una buona dose di volontà e passione porta laddove si vuole arrivare. Certo che bisogna essere un po’ realistici… sarà difficile per un epilettico diventare astronauta o pilota d’aereo, ma potrà svolgere tante belle professioni o attività. Un bel messaggio a tutti noi, epilettici e non. Non lasciamoci sopraffare dalla malattia, mai!!!

A fine serata ho avuto modo di riaccompagnare Lucas all’hotel. Era molto commosso per la partecipazione della gente al suo show e la loro “passionalità” tipica del Sud delle Alpi. Ha apprezzato molto. Mi ha salutato con un inaspettato abbraccio che una star come lui pensavo non volesse/potesse dare. Un bel ricordo pure per me!

E cosa dire del gruppo “Una voce fuori dal coro”? Bravissimi pure loro. Hanno intonato delle bellissime canzoni in lingua originale coinvolgendo tutto il pubblico presente. Complimenti alla Direttrice Amanda Rougier Appignani ed ai suoi coristi.

Infine un grazie di cuore a tutti coloro che hanno collaborato nell’organizzazione della serata, dal presentatore Eros Chiesa, ai colleghi di comitato Fabia, Claudia, Viviana, Brigitte e Cristina.

Alla prossima, sempre più numerosi.”

https://sesi.ch/sesi_Lucas+Fischer_Giornata+nazionale+epilessia_479.html Sesi Sun, 30 Sep 2018 21:02:00 +0200
Film Festival Locarno 2018 Martedì 31 luglio in piazza Grande abbiamo assistito alla proiezione del mitico musical, Grease, a 40 anni dalla sua uscita.
Film che ci ha coinvolti con le sue musiche sfrenate e senza tempo.
https://sesi.ch/sesi_Film+Festival+Locarno+2018_Archivio_478.html Sesi Fri, 13 Jul 2018 17:00:00 +0200
Grigliata di mezza estate 2018

E un grazie a tutti quelli che hanno collaborato
alla bella riuscita  della festa.
 
Il posto era stupendo,
la compagnia bellissima,
e la grigliata ottima,
senza parlare dei dolci.
BUONISSIMI
 
Il posto tranquillo
e silenzioso,
immerso nel verde.
 
Una bella festa.
 
Un grazie a tutti
per la compagnia.
 
Alla prossima.
 
M.M.

https://sesi.ch/sesi_Grigliata+di+mezza+estate+2018_Altro_477.html Sesi Fri, 06 Jul 2018 16:33:00 +0200
Incontri in piscina 2018 Alcuni scorsi sugli incontri al Centro Sportivo di Tenero. https://sesi.ch/sesi_Incontri+in+piscina+2018_Incontri+in+piscina_476.html Sesi Fri, 06 Jul 2018 15:24:00 +0200 Sul cammino di Santiago 2018

Il weekend del 22 e 23 settembre 2018 un gruppo di soci e simpatizzanti della SeSi hanno percorso il sentiero di Santiago in Leventina camminando da Biasca a Giornico alla Chiesa di San Pellegrino, a Chironico e infine, dopo un pernottamento a Lavorgo, a Quinto e Piotta. Camminando, si intende anche un po’ in pulmino!

La sorpresa, tra una visita in chiesa, un picnic su un sagrato, un incontro in museo e l’ascolto di un concerto di organo è stato constatare come gli escursionisti, dopo iniziali titubanze e timori, si sono avvicinati naturalmente scambiando impressioni, discutendo argomenti scherzando e cantando.

Camminare insieme per apprezzarsi e stimarsi reciprocamente: una via per star meglio. Da continuare in molti altri campi.


 
https://sesi.ch/sesi_Sul+cammino+di+Santiago+2018_Gita+Autunnale_475.html Sesi Fri, 08 Jun 2018 16:31:00 +0200
Uscita nel mendrisiotto - sabato 18 giugno 2018 San Giorgio mio,
con la tua salita
militare-polacca,
ripidina perfino in discesa,
ai nostri impavidi della SeSi
quasi in vetta
saliti e ridiscesi
hai riservato la tua vendetta:
una fiacca o vescica
sotto i piedi.
Gli altri, con gli amici monzesi,
dal treno
a Mendrisio marittima discesi
calzavan le infradito
pensando a un lago e a un lito:
così alla scalatina
hanno preferito
un’agevole gita cittadina.
Al grotto tutti quanti ci siam saziati,
di risotto, polenta e brasato:
le bocce  le abbiamo ignorate
e sulla cultura ci siamo concentrati:
e ci siam visti sfilare davanti al naso
modellini di antenati tutti fossilizzati
di sauri, dinosauri, ceresiosauri, ecc.
Infine alla stazione
scambi di abbracci e di documenti
e tanti arrivederci immantinenti.
https://sesi.ch/sesi_Uscita+nel+mendrisiotto+-+sabato+18+giugno+2018_Altro_474.html Sesi Fri, 08 Jun 2018 16:08:00 +0200
Cena primaverile https://sesi.ch/sesi_Cena+primaverile_Archivio_473.html Sesi Thu, 01 Jan 1970 01:00:00 +0100 Assemblea 2018

Una bella giornata di caldo sole ha contribuito alla buona riuscita del pomeriggio ricreativo che precedeva l'assemblea annuale.
​Diversi soci hanno sfidato consulente e comitato in un appassionante torneo di minigolf. 
​Dopo l'assemblea, che tra le altre cose ha nominato il nuovo comitato, la serata si è conclusa in piacevole compagnia con la consueta cena primaverile, caratterizzata da abbondanti e ottimi assaggi di pasta fatta in casa. Sebbene tutti fossero felicemente sazi, il buffet di dolci è stato comunque ben apprezzato. 

 
https://sesi.ch/sesi_Assemblea+2018_Altro_472.html Sesi Fri, 30 Mar 2018 17:06:00 +0200
Assemblea generale ordinaria

Sabato 14 aprile 2018 

ore 17.00   Grottino Ticinese Bellinzona

Via Lavizzari 1 (8 min. a piedi dalla stazione FFS, a fianco della Scuola Media di Bellinzona)

con il seguente ordine del giorno:

  1. Nomina del presidente del giorno e di due scrutatori
  2. Lettura ed approvazione del verbale dell’ultima Assemblea generale
  3. Lettura ed approvazione del rapporto presidenziale
  4. Presentazione ed approvazione dei conti consuntivi e del bilancio 2017, con relativo rapporto dei revisori dei conti
  5. Presentazione dei conti preventivi 2018
  6. Nomine statutarie
  7. Attività futura
  8. Eventuali
https://sesi.ch/sesi_Assemblea+generale+ordinaria_Archivio_471.html Sesi Fri, 30 Mar 2018 16:56:00 +0200
Serata informativa dichiarazioni fiscali


Mercoledì 28 febbraio 2018

​Un esperto ha fornito informazioni utili ai nostri soci in merito alla documentazione necessara per l'allestimento  della dichiarazione fiscale e come compilarla con il programma scaricabile online.

 

https://sesi.ch/sesi_Serata+informativa+dichiarazioni+fiscali_Conferenze_470.html Sesi Fri, 23 Feb 2018 13:09:00 +0100
Cena di Natale 2017 Venerdì  1  dicembre  2017 

una trentina di soci si sono ritrovati per condividere la cena Natalizia, in un ambiente elegante e curato, nel quadro di una piacevole serata conviviale.
 
https://sesi.ch/sesi_Cena+di+Natale+2017_Altro_469.html Sesi Fri, 24 Nov 2017 15:29:00 +0100
Festa in Golena Il 18 agosto 2017 abbiamo festeggiato il passaggio di testimone tra Rosmarie e Cristina:  durante una bellissima serata, arricchita da un strepitoso buffet e allietata da vari momenti musicali,  il nutrito numero di soci ha brindato al futuro della ormai pensionata consulente e dato il benvenuto alla nuova. https://sesi.ch/sesi_Festa+in+Golena_Altro_468.html Sesi Fri, 27 Oct 2017 16:15:00 +0200 2017 Giornata nazionale dell'epilessia Concerto "Diversità"
 

Giovedì 5 ottobre al Bar Incontro di Muralto si è tenuto il concerto di Lara Gwen Müller per sottolineare la giornata nazionale dell’epilessia.

Il folto pubblico intervenuto ha goduto un’armoniosa e sorprendente esibizione musicale con brani di Schumann, Schubert, Scriabin,  Chopin, Mendelssohn, Listz e Zichy abilmente interpretati dalla giovane pianista.

https://sesi.ch/sesi_2017+Giornata+nazionale+dell%27epilessia_Giornata+nazionale+epilessia_467.html Sesi Fri, 29 Sep 2017 14:16:00 +0200
AVS, AI, PC: che confusione! Giovedì 21 settembre 2017 
Tavola rotonda durante la quale sono state presentate le assicurazioni sociali ai soci presenti.
 
https://sesi.ch/sesi_AVS%2C+AI%2C+PC%3A+che+confusione%21_Conferenze_466.html Sesi Fri, 15 Sep 2017 16:45:00 +0200
Festa estiva https://sesi.ch/sesi_Festa+estiva_Altro_465.html Sesi Thu, 01 Jan 1970 01:00:00 +0100 Incontri in piscina 2017 Durante il mese di agosto alcuni soci si sono trovati il mercoledì  al
​Centro Sportivo di Tenero per quattro chiacchiere, un caffé e un tuffo in piscina seguito dal pic nic in riva al lago.
https://sesi.ch/sesi_Incontri+in+piscina+2017_Incontri+in+piscina_464.html Sesi Fri, 28 Jul 2017 13:54:00 +0200
Film Festival Locarno 2017

Un gruppo di appassionati cinefili ha assistito alla proiezione di ‘Due soldati’, di Marco Tullio Giordana; Il cineasta italiano, già Pardo d'oro nel 1980 con "Maledetti vi amerò" e regista de "La meglio gioventù", tornava di fronte agli spettatori di Piazza Grande con il suo ultimo film ambientato a Napoli. Protagonisti sono due giovani dalla vita molto diversa; Salvatore, piccolo criminale che lavora come corriere per la Camorra ed Enzo, recluta dell'esercito che viene inviato in missione in Afghanistan restando ucciso. Maria sta preparando il suo matrimonio con Enzo. Salvatore è ferito dopo uno scontro a fuoco con un clan rivale e si rifugia casualmente nell'appartamento che Maria stava preparando in un nuovo complesso residenziale. Maria va nell'appartamento per ritirare degli oggetti e vi trova Salvatore ferito. Tra i due nasce una tacita intesa.
Prima di accomodarsi in Piazza visita alla Rotonda del Festival per  bere e mangiare qualcosa attingendo alle gustose e variate specialità culinarie offerte.

https://sesi.ch/sesi_Film+Festival+Locarno+2017_Altro_463.html Sesi Fri, 28 Jul 2017 08:47:00 +0200
Simposio Fondazione Neuroscienze Ticino
Il 31 maggio all’USI di Lugano ha avuto luogo il simposio organizzato dalla Fondazione Neuroscienze Ticino sul tema dell’epilessia.
Una buona ventina di soci si è ritrovata nell’aula magna per assistere a vari interventi proposti da disparati oratori: da Milano, da Berna passando per Lugano, ognuno di essi ha illustrato in modo interessante e stimolante uno spaccato del proprio lavoro.
Dalle fettine di cervello di cavia da laboratorio, ai vari aspetti della terapia farmacologica e i suoi effetti, non c’è stato momento per annoiarsi.
Il rinfresco di prim’ordine che ha accolto tutti alla fine delle conferenze ha permesso di scambiare quattro chiacchiere informali anche con i relatori stessi: ghiotta occasione per togliersi qualche dubbio residuo.
Un evento quindi che si è rivelato un’esperienza assolutamente positiva!
https://sesi.ch/sesi_Simposio+Fondazione+Neuroscienze+Ticino_Conferenze_462.html Sesi Fri, 21 Apr 2017 11:09:00 +0200
Gruyère 2017

Era giovedì quando un bel gruppo affiatato di soci della SeSi iniziava la loro gita nella zona della Gruyère. Già alle 8.45, sul piazzale della Stazione di Giubiasco, erano quasi tutti presenti: solo un socio, all’ultimo momento, si è sfortunatamente ritirato.

Il nostro autista Daniele, pronto con il suo bel “bussino” per portarci oltre Gottardo, già sistemava valigie e sacchi da montagna all’interno del bagagliaio. Non avrei mai detto che ci stesse tutto (immaginate che ognuno aveva un trolley ed un piccolo zaino, tutto moltiplicato per 13), eppure Daniele ce l’ha fatta sfruttando ogni piccolo spazio.

Fatto ciò abbiamo portato le auto al posteggio della FTIA che come da accordi avrebbe dovuto ospitare le nostre auto. Ma… come in qualsiasi cosa che si organizza, c’è sempre un imprevisto. Questa volta era la barriera del parcheggio che sarebbe dovuta essere su, ed invece era giù. Ed ora? Cosa fem?

No problem, ci pensa McGiver Daniele e trova la soluzione (top secret) per aprire la barriera. Fenomenale veramente.

Ora possiamo partire… Il viaggio è stato piacevole, la guida confortevole, la compagnia tutta da scoprire. C’erano persona che conoscevo già, altre no: per due persone era la prima esperienza di una gita SeSi.

Pausa sul Susten e a Meiringen … il tempo per un caffè, per taluni anche una fetta di torta e per due pure una sigaretta prima di ripartire, motivati e sorridenti.

Ad un certo punto, nonostante navigatore automatico e due navigatrici poco in sintonia (una diceva di andare a destra, l’altra a sinistra, ndr) abbiamo girato una decina di minuti tra due belle rotonde, ma poi il grande e collaudato autista riprende la via per la Gruyère. Purtroppo però non siamo riusciti a fare il passo dello Jaun come previsto: alcuni non se ne sono accorti, ma siamo tornati sulla strada principale, oltrepassato Berna e da lì abbiamo raggiunto la nostra soleggiata meta.

Da questo momento in poi, il nostro autista cambierà nome: da Daniele - McGiver a Daniele - Jaun (che pure gli sta bene… eheheh).

Visitiamo dapprima il castello di Gruyères che stupisce un po’ tutti noi per la storia che esso ha avuto e per lo stato ancora ottimale in cui si trova. Torniamo quindi all’hotel dove ritiriamo le chiavi delle nostre camere e ci riposiamo fino all’orario di cena.

In un ristorantino poco distante da Gruyères ci è stata riservata una bella sala dove possiamo rimanere indisturbati. Per cena riceviamo un bel filetto di carne locale alla pioda (sul tagliere) cosicché ognuno poteva cuocerla come voleva. Pure il dessert era buonissimo.

Al rientro Michele ed Ivo decidono di rientrare a piedi al fine di smaltire le calorie di troppo assunte durante la cena. Cristina e Rosmarie li accompagnano.

Notte trascorsa nel silenzio incantevole della cittadina di Gruyères, senza rumori se non quelli dei galli al mattino e di qualche campanaccio di mucca o capra o pecora…. Eravamo circondati da tanti begli animali che alle nostre latitudini non si vedono quasi più.

La colazione il giorno dopo si è svolta in compagnia ed allegria, (con tanto di minimeringhe e doppia panna immancabili!), dopodiché partiamo per Vevey che raggiungiamo dopo poco tempo. Destinazione il museo di Charly Chaplin…. Che dire, veramente un bel museo dove ricordi del vecchio cinema muto tornano alla mente.

Poi la visita alla sua villa residenza, dove si può quasi toccare il vissuto di Chaplin.

Nel tardo pomeriggio rientro all’hotel. Chi voleva poteva andare a fare due passi nel piccolo centro poco distante e, per i più golosi, godersi anche della frutta accompagnata da meringhe con doppia panna.

La sera a cena in un tipico ristorante di Gruyères abbiamo potuto assaggiare la buonissima fondue di formaggio moitié-moitié (metà vacherin, metà gruyère, entrambi formaggi tipici della regione). Ad accompagnare la serata dei giochi organizzati da Cristina e Rosmarie, che avevano l’intento di sensibilizzarci sull’alimentazione e la scoperta dei sapori. Durante tutto il corso -  soggiorno siamo stati in effetti sollecitati più volte dalle due organizzatrici: quiz e giochi e domande varie che ci hanno causato anche non pochi grattacapi…

Dopocena per chi voleva ancora due passi e ritrovo sulla terrazza panoramica dell’hotel.

Il giorno seguente, di nuovo colazione tutti assieme e poi partenza per la fabbrica di cioccolato Cailler. Un bel percorso dove si apprendono le varie fasi di raccolta e produzione del cioccolato, fino ad una degustazione finale. Infine per chi avesse voluto, c’era l’imbarazzo della scelta di quali prodotti Cailler acquistare!

Successivamente il gruppo si è diviso: una parte ha visitato il paesino di Bulle e l’altra parte si è avventurato per le gole della Jogne: a ognuno il suo, chi preferisce le gioie del palato, chi invece gode dello spettacolo della natura, nonostante sia richiesto un certo sforzo fisico. Grazie alla buona organizzazione, ciascuno ha potuto optare per la soluzione più adatta alle sue esigenze.  Ricongiungimento dei due gruppi dopo le 16.00 e rientro collettivo tramite bus all’hotel.

Anche lì c’è stato un momento “ludico-formativo”: indovinare sapori attraverso l’uso esclusivo dell’olfatto o del gusto, con una benda sugli occhi si è rivelata un’esperienza sorprendentemente…divertente.

La sera stessa siamo saliti fino alle basi del Moléson, per intenderci dove parte la cremagliera che sale in cima alla montagna; lì abbiamo incontrato una delegazione della nostra omologa associazione Eclipse, composta da 5 delegati.   E’ stato molto piacevole (ri)trovarsi, c’è stato ampio spazio per uno scambio interessante di vedute, di modi di lavorare e di intervenire a supporto dell’epilessia. Abbiamo potuto gustare un piatto tipico della “fromagerie”, piatto molto simile alla pasta dell’alpigiano. Siamo poi rientrati in hotel e taluni si sono nuovamente fermati sul terrazzo panoramico a parlare del più e del meno.

Ed è già domenica: ahimé siamo già giunti all’ultimo giorno della nostra gita. Dopo un’abbondante colazione di gruppo, riconsegnamo le stanze e con rammarico lasciamo l’hotel e la cittadina di Gruyères… cerchiamo di fissare queste immagini nella nostra mente per ricordarcele a vita. Ad aiutarci iPhone e macchine fotografiche!

Partiamo nuovamente per il Moléson. Dapprima visita alla fromagerie dove un casaro ci mostra come si produce il formaggio artigianalmente. Successivamente ci rechiamo lì vicino alla stazione di risalita e in poco tempo raggiungiamo la stazione intermedia. Nonostante l’intento di Rosmarie e Cristina di portare parte del gruppo sui sentieri fioriti del Moléson, nessuno vi aderisce preferendo la terrazza panoramica del ristorante ed un bel piatto di salumi locali.

Il tempo trascorre veloce ed è ora di scendere e riprendere la strada verso casa. Il nostro autista Daniele – Jaun, sempre professionale e rispettoso dei suoi passeggeri, prevede delle pause ove poter bere qualcosa e sgranchirsi le gambe.

Si rientra a Giubiasco verso le 21, tutti un po’ stanchi dal tour di quattro giorni.

E’stata una bella gita, accompagnata da bel tempo e belle persone: nonostante qualche difficoltà e imprevisto, che non ha peraltro intaccato la buona riuscita della gita,  ognuno di noi si porterà nel cuore un pezzettino di sole del soggiorno SeSi alla Gruyère.

Abbracci e saluti, con l’intento di rivederci alla prossima gita SeSi, con altrettanto entusiasmo: alla prossima!!

https://sesi.ch/sesi_Gruy%C3%83%C2%A8re+2017_Corso+Soggiorno_461.html Sesi Fri, 20 Jan 2017 14:07:00 +0100
Serata Natalizia con sorpresa 2016

Grotto del Parco a Morcote

https://sesi.ch/sesi_Serata+Natalizia++con+sorpresa+2016_Altro_460.html Sesi Fri, 25 Nov 2016 13:59:00 +0100
Ritiro comitato 2016 Il comitato al lavoro e durante una passeggiata. https://sesi.ch/sesi_Ritiro+comitato+2016_Altro_459.html Sesi Fri, 18 Nov 2016 15:23:00 +0100 2016 Giornata nazionale dell'epilessia Alcuni momenti della manifestazione https://sesi.ch/sesi_2016+Giornata+nazionale+dell%27epilessia_Giornata+nazionale+epilessia_458.html Sesi Fri, 07 Oct 2016 16:07:00 +0200 Incontri in piscina 2016 Ad agosto alcuni soci si sono trovati al Centro Sportivo di Tenero per nuotare e trascorrere alcune ore in compagnia https://sesi.ch/sesi_Incontri+in+piscina+2016_Incontri+in+piscina_457.html Sesi Fri, 19 Aug 2016 14:31:00 +0200 Sistema di sorveglianza dell'epilessia La nuova tecnologia di controllo continuo, in caso di una crisi epilettica, è diventata  affidabile e dà più sicurezza e libertà a tutte le persone coinvolte sia in casa che fuori.
Tramite il sensore fisso al letto o all’orologio viene trasmesso un segnale d’allarme con localizzazione GPS su una stazione fissa o mobile/ cellulare.
In caso di crisi notturne importanti é possibile installare un sensore fisso al letto; abbinato ad un cellulare permette alla persona di dormire tranquillamente nella propria  camera e in caso di crisi parte l’allarme.
Indispensabile è che la persona con epilessia abbia vicino la base. L’impostazione  deve essere   accurata  e personalizzata. Esempio: dopo quanti secondi di vibrazioni (crisi epilettica) far partire l’allarme (tempo) e quale tipo di movimento impostare sulla base della sensibilità individuale.
Un semplice girarsi nel letto durante il sonno non deve far partire un allarme.
L’orologio da polso   con sensore wireless integrato e un cellulare con il programma specifico danno libertà e  più autonomia negli spostamenti.
In caso di crisi epilettica  parte l’allarme sul telefono prestabilito.
  • stabilisce direttamente il collegamento telefonico
  • segna la posizione locale della persona
  • avvisa in caso di batteria  quasi scarica
  • autonomia 24 ore
  • ricaricabile giornalmente
Questi mezzi ausiliari sono riconosciuti da AI e CM.
Home care medical garantisce  una consulenza personalizzata e  mette a disposizione gli apparecchi in prova.
https://sesi.ch/sesi_Sistema+di+sorveglianza+dell%27epilessia_Archivio_456.html Sesi Fri, 10 Jun 2016 17:02:00 +0200
Strassburgo e dintorni 2016 Due musei, un lager e una cattedrale …
Chi su gomma chi su ferro, una decina di membri dell’associazione – a maggioranza sofferenti di epilessia - si ritrova puntualmente davanti al Museo Tinguely a Basilea. Le opere dell’artista sono assemblaggi di oggetti da discarica che più disparati e non si può. Ogni tanto si riesce anche a farle muovere, schiacciando un pedale. Ma è solo una corta pausa del viaggio: poi via per Kork. Nell’albergo Schwanen si cena bene e si festeggiano due membri del nostro comitato che compiono gli anni.   
Dopo una  buona dormita al mattino, un simpatico pediatra ci fa visitare l’Epilepsiemuseum di cui è orgoglioso fondatore e direttore, sforzandosi di esprimersi eroicamente in francese. Inevitabili alle pareti le foto dei personaggi che hanno sofferto della nostra patologia, i tentativi di interpretarla nelle sue diverse sfaccettature e di curarla, fino alle attuali terapie farmacologiche e alle operazioni al cervello. Qualche scultore e pittore se n’è occupato, per primo Raffaello, Nel museo è presente una copia della sua tela. Al termine dell’interessante visita scambiamo con la nostra guida le rispettive produzioni “letterarie”.
Proseguiamo il viaggio per Strasburgo-la-bella con la sua altissima e sontuosa cattedrale gotica, le sue case con i tetti puntuti e le fiumane di turisti, perlopiù frontalieri tedeschi. La visitiamo dall’esterno – cioè facendone un imprescindibile crociera che la aggira. Il fratello della vicepresidente ci fa da guida erudita all’interno della cattedrale. Ce la fa apprezzare con una ricca descrizione condita di qualche aneddoto. Si ridiscende all’albergo di Kork, si cena e ci si riposa.
Eccoci – alle 9 - saliamo alla sommità dei Vosgi dove si nasconde quello che era un piccolo Lager nazista. Ne veniamo a sapere i macabri dettagli: le migliaia di persone che vi sono entrate e mai riuscite da lì, per lo più gasate e bruciate; la loro suddivisione: gli uomini robusti destinati al durissimo lavoro forzato nelle miniere; delle donne non si salvavano (forse) che le più  piacenti – destinate (a sfogare i bestiali appetiti sessuali degli aguzzini). I bambini, anziani, malati ecc venivano gasati o impiccati. Più sfortunati ancora coloro che finivano per soffrire lunghe pene dell’inferno nelle mani di sadici medici sperimentatori. Si possono osservare, rabbrividendo, delle vasche in pietra in cui avvenivano quelle operazioni. Restano due forni crematori, probabilmente originali. Le orribili foto di queste povere creature sono inguardabili.
Godiamo di un po’ di tempo libero prima di prendere la route du vin lungo la quale ci soffermiamo nella frequentatissima cittadina medievale Riquewhir  le cui vetrine sono già addobbate per Natale! Peccato che noi non possiamo né qui né altrove gustare quei vini che pare siano un nettare celeste.
Il tempo vola. Ce ne voleva di più. Volenti o nolenti si torna in Ticino, in autostrada o in strada ferrata.
Resta in loco solo la vicepresidente che ci fa ciao, ciao!
 
Per la SeSi
Giovanni
 
https://sesi.ch/sesi_Strassburgo+e+dintorni+2016_Gita+Autunnale_455.html Sesi Fri, 10 Jun 2016 16:35:00 +0200
Ringraziamento volontari La SeSi ha desiderato ringraziare i propri volontari con una serata gastronomica e ricreativa in un caratteristico agroturismo del locarnese.
Erano pure invitati i partecipanti alla gita in Appenzello del 2015 che hanno rivissuto i bei momenti ammirando le foto dell'uscita.
https://sesi.ch/sesi_Ringraziamento+volontari_Sensibilizzazione_454.html Sesi Fri, 13 May 2016 17:01:00 +0200
Assemblea generale Alcuni momenti dell'assemblea con ringraziamento ai membri uscenti. https://sesi.ch/sesi_Assemblea+generale_Comunicazioni_453.html Sesi Fri, 08 Apr 2016 16:21:00 +0200 Volontari al lavoro Alcuni volontari intenti alla preparazione dell'invio ai soci. https://sesi.ch/sesi_Volontari+al+lavoro_Sensibilizzazione_452.html Sesi Fri, 08 Apr 2016 15:59:00 +0200 Incontri in piscina 2014 Il gruppo pronto per la nuotata. https://sesi.ch/sesi_Incontri+in+piscina+2014_Incontri+in+piscina_451.html Sesi Fri, 18 Mar 2016 15:11:00 +0100 La seduta è tolta Questo libro raccoglie le biografie di una ottantina di personalità, provenienti da tutto il mondo, le quali, nel corso della loro vita si sono confrontate con l’epilessia.
Lo scopo è quello di aiutare di comprendere che l’epilessia, con il rispetto di una adeguata terapia, non è di ostacolo al raggiungimento di una vita normale e perfino all’ottenimento del successo.
https://sesi.ch/sesi_La+seduta+%C3%83%C2%A8+tolta_Libri_450.html Sesi Fri, 11 Mar 2016 15:51:00 +0100
2007 Studio sulla percezione dell'epilessia https://sesi.ch/sesi_2007+Studio+sulla+percezione+dell%27epilessia_Opuscoli_449.html Sesi Thu, 01 Jan 1970 01:00:00 +0100 La conoscenza e la percezione dell'epilessia La conoscenza e la percezione dell'epilessia negli studenti delle scuole superiori in Ticino, studio realizzato nel 2014. https://sesi.ch/sesi_La+conoscenza+e+la+percezione+dell%27epilessia_Studi_448.html Sesi Fri, 11 Mar 2016 14:38:00 +0100 2014 La conoscenza e la percezione dell'epilessia La conoscenza e la percezione dell'epilessia negli studenti delle scuole superiori in Ticino. https://sesi.ch/sesi_2014+La+conoscenza+e+la+percezione+dell%27epilessia_Opuscoli_447.html Sesi Tue, 08 Mar 2016 09:03:00 +0100 Gita invernale 2016 Il 26/27 febbraio un gruppetto di soci ha effettuato una bellissima uscita. Dapprima una sosta al San Bernardino che ammantato di neve fresca ci ha permesso di immergerci in un’atmosfera invernale magica.
Dopo torta e chiacchiere davanti al camino, ospiti di un cortese socio di vecchia data, partenza per una passeggiata sotto una copiosa nevicata che ci ha messo allegria e ci ha fatto sentire quasi come esploratori “polari”.
Giunti in serata all’ Hotel Albula di Tiefencastel ci siamo lasciati viziare da una cucina sopraffina in un ambiente caloroso e ospitale e ci siamo addormentati cullati dal rumore delle acque dei tumultuosi torrenti che bagnano il borgo in camere super confortevoli.
Il giorno successivo, nella splendida regione sopra il Marmorea See, nella vallata dello Julier, il sole ci ha accompagnato in un’avventura incredibile. Con la guida di un esperto, ai piedi sci e ciaspole,  ci siamo avventurati in zone impervie e di una bellezza straordinaria, fino a raggiungere i duemila metri. Dopo una doverosa pausa per l’assaggio delle specialità locali all’Alp Flix, un ritorno più agevole sulla strada battuta dal gatto delle nevi, sempre con la gradita compagnia dello splendido panorama. Stanchi ma soddisfatti siamo rientrati in Ticino in serata.
https://sesi.ch/sesi_Gita+invernale+2016_Archivio_446.html Sesi Fri, 04 Mar 2016 16:41:00 +0100
Film Festival Locarno 2015 E la nave va ... c'eravamo pure noi!!! https://sesi.ch/sesi_Film+Festival+Locarno+2015_Archivio_445.html Sesi Fri, 20 Nov 2015 16:51:00 +0100 Incontri in piscina 2015 I provetti nuotatori https://sesi.ch/sesi_Incontri+in+piscina+2015_Incontri+in+piscina_444.html Sesi Fri, 20 Nov 2015 16:39:00 +0100 Corso autonomia sicurezza e crescita Nuova data ultimo incontro mercoledì 3 marzo

Il distacco tra genitori e figli è un'esperienza coinvolgente, impegnativa e complessa
parliamone...
utili suggerimenti per aiutare i figli a spiccare il volo
https://sesi.ch/sesi_Corso+autonomia+sicurezza+e+crescita_Conferenze_443.html Sesi Fri, 09 Oct 2015 17:52:00 +0200
2015 Festeggiamenti 25° SeSi L’aula magna della Supsi ha accolto sabato scorso 3 ottobre uno splendido concerto dell’Ensemble Claudiana diretta magistralmente da Luca Pianca.
L’evento musicale ha fatto da cornice ai festeggiamenti del 25° anniversario della nostra associazione avvalendosi della sensibile introduzione del professore Giovanni Pellegri, neurologo e divulgatore scientifico, che ha sottolineato l’aspetto dell’umana fragilità contrapposta alle continue sollecitazioni del mondo odierno ad essere sempre più performanti e perfetti. Ha ribadito un concetto caro alla SeSi : il valore della persona al di là di ogni etichetta.
Nel suo intervento l’onorevole municipale di Lugano Cristina Zanini Barzaghi ha  evidenziato quale valore aggiunto rappresentino per la collettività tutte le associazioni che, grazie anche all’aiuto di volontari, operano a favore di chi si trova in particolari situazioni e ha lodato e incoraggiato l’associazione che ha raggiunto un notevole traguardo, 25 anni, spronandola a continuare su questa strada.
https://sesi.ch/sesi_2015+Festeggiamenti+25%C3%82%C2%B0+SeSi_Giornata+nazionale+epilessia_442.html Sesi Fri, 09 Oct 2015 17:37:00 +0200
Festeggiamenti 25° https://sesi.ch/sesi_Festeggiamenti+25%C3%82%C2%B0_Giornata+nazionale+epilessia_441.html Sesi Thu, 01 Jan 1970 01:00:00 +0100 SeSi La Seduta è Tolta Libro in stampa Video SeSi La Seduta è Tolta Libro in stampa
https://sesi.ch/sesi_SeSi+La+Seduta+%C3%83%C2%A8+Tolta+Libro+in+stampa_Comunicazioni_440.html Sesi Tue, 18 Aug 2015 11:42:00 +0200
2008 Assenze nell' età Clicca di seguito per scaricare l'opuscolo. https://sesi.ch/sesi_2008+Assenze+nell%27+et%C3%83%C2%A0_Opuscoli_439.html Sesi Wed, 01 Apr 2015 11:58:00 +0200 2007 Primi soccorsi Clicca di seguito per scaricare l'opuscolo. https://sesi.ch/sesi_2007+Primi+soccorsi_Opuscoli_438.html Sesi Wed, 01 Apr 2015 11:57:00 +0200 2005 Salute e lavoro Clicca di seguito per scaricare l'opuscolo. https://sesi.ch/sesi_2005+Salute+e+lavoro_Opuscoli_437.html Sesi Wed, 01 Apr 2015 11:56:00 +0200 2004 Cromoterapia Clicca di seguito per scaricare l'opuscolo. https://sesi.ch/sesi_2004+Cromoterapia_Opuscoli_436.html Sesi Wed, 01 Apr 2015 11:55:00 +0200 2004 Epilessia e sport Clicca di seguito per scaricare l'opuscolo. https://sesi.ch/sesi_2004+Epilessia+e+sport_Opuscoli_435.html Sesi Wed, 01 Apr 2015 11:54:00 +0200 Corso sogg milano https://sesi.ch/sesi_Corso+sogg+milano_Corso+Soggiorno_434.html Sesi Thu, 01 Jan 1970 01:00:00 +0100 Pinco pallo https://sesi.ch/sesi_Pinco+pallo_Corso+Soggiorno_433.html Sesi Thu, 01 Jan 1970 01:00:00 +0100 Quattro chiacchiere
Gli incontri  si svolgono di regola il primo venerdì del mese dalle 14.00 alle 17.00, nella sede di Bellinzona,ad eccezione delle vacanze scolastiche.




 

 

 

https://sesi.ch/sesi_Quattro+chiacchiere_Quattro+chiacchiere_432.html Sesi Tue, 24 Feb 2015 12:47:00 +0100
2003 Epilessia e gioventù Clicca di seguito per scaricare l'opuscolo. https://sesi.ch/sesi_2003+Epilessia+e+giovent%C3%83%C2%B9_Opuscoli_431.html Sesi Tue, 24 Feb 2015 12:42:00 +0100 2004 Epilessia e sport https://sesi.ch/sesi_2004+Epilessia+e+sport_Opuscoli_430.html Sesi Thu, 01 Jan 1970 01:00:00 +0100 2004 Cromoterapia https://sesi.ch/sesi_2004+Cromoterapia_Opuscoli_429.html Sesi Thu, 01 Jan 1970 01:00:00 +0100 2005 Salute e lavoro https://sesi.ch/sesi_2005+Salute+e+lavoro_Opuscoli_428.html Sesi Thu, 01 Jan 1970 01:00:00 +0100 2007 Primi socorsi https://sesi.ch/sesi_2007+Primi+socorsi_Opuscoli_427.html Sesi Thu, 01 Jan 1970 01:00:00 +0100 2008 Assenze nell' età https://sesi.ch/sesi_2008+Assenze+nell%27+et%C3%83%C2%A0_Opuscoli_426.html Sesi Thu, 01 Jan 1970 01:00:00 +0100 Epilessia come comportarsi Clicca di seguito per scaricare il pdf https://sesi.ch/sesi_Epilessia+come+comportarsi_Opuscoli_425.html Sesi Tue, 24 Feb 2015 11:52:00 +0100 Viaggio nell'epilessia Una guida (protagonista volontaria) accompagna una visitatrice attraverso la  mostra sull’epilessia.
Il viaggio alla scoperta della patologia inizia osservando un cervello, dei neuroni, 12 cartelloni
interattivi e curiosando nella cabina oscura.
Denominata EeXpPiO, questa esposizione itinerante unica  di questo genere in Svizzera  si snoda su
un percorso didattico a carattere socio-culturale verso la comprensione dell’epilessia in tutte le sue
sfaccettature.

 

Lingua
Italiano


Musica
G.Rossini


Durata
ca. 10 minuti


Riproduzione
Riprodurre e copiare il  DVD è vietato


Vendita
Fr. 10.—

https://sesi.ch/sesi_Viaggio+nell%27epilessia_DVD_424.html Sesi Tue, 24 Feb 2015 11:50:00 +0100
Sorpresa

Cortometraggio

Lingua
italiano e francese (originale)

Trama
Jérémie, 25 anni, fa il giardiniere al parco botanico di Ginevra.
Da qualche mese è innamorato di Jelena e oggi l’ha invitata a visitare il giardino botanico perché vuole dichiararle il suo amore. Ma avrà il coraggio di parlarle della sua malattia ? Una crisi epilettica gli toglierà questo fastidio …

Vendita
Fr. 18.-- + spese postali
Importo atto a coprire le spese di riproduzione e i vari diritti.

Riproduzione
È vietato riprodurre e copiare il DVD.

Speriamo vivamente che la visione del film permetta di sensibilizzare le persone sulla realtà di chi vive con l’epilessia, malattia tuttora ancora oggetto, purtroppo, di grossi pregiudizi.

La nostra associazione ha deciso di curare e finanziare il doppiaggio di questo cortometraggio, perché ha apprezzato come viene affrontato l’argomento ed ha a cuore il messaggio realista, ma nel contempo ottimista, che il film trasmette.

https://sesi.ch/sesi_Sorpresa_DVD_423.html Sesi Tue, 24 Feb 2015 11:48:00 +0100
Studio sulla percezione dell'epilessia Clicca di seguito per scaricare lo studio in formato pdf. https://sesi.ch/sesi_Studio+sulla+percezione+dell%27epilessia_Studi_422.html Sesi Tue, 24 Feb 2015 11:45:00 +0100 E se domani...
. .  . all'improvviso dovessi affrontare una realtà diversa,
a me finora probabilmente sconosciuta
. . . come reagirei,
se a me stessa, o una persona a me vicina,
venisse diagnosticata
l'epilessia?

In questa pubblicazione sono raccolte 34 testimonianze di persone che hanno vissuto questa esperienza, scritte in italiano, tedesco (tradotto in italiano) altre in francese.
Le testimonianze invitano il lettore alla riflessione e lo coinvolgono nell'esperienza vissuta dagli autori, contribuendo a migliorare le relazioni nella comprensione reciproca. Invogliano a scoprire le proprie idee, riflettere sul ruolo dell'amore, dell' ambizione, dell' amicizia, della sincerità rispetto alla malattia; sul proprio atteggiamento verso la vita, vissuta con spirito vittimistico o combattivo, e altri temi fondamentali con cui siamo confrontati e che conducono a un' unica domanda: qual è la strada migliore da percorrere per ognuno di noi…?
Ricordiamo che si è la personalità che si è, e non la persona epilettica.
I diversi testi a volte possono apparire incompleti o addirittura poco profondi. In realtà dopo un' attenta lettura vi si trovano isolate scintille di verità e vissuti che hanno plasmato la personalità di ognuno in maniera importante. In un certo senso l' aforisma è sospeso tra il linguaggio e il silenzio, tra il desiderio di svelare e quello di nascondere.

Rosmarie Müller Colombo

Aldo Daniele Zwikirsch

Vite e illustrazioni
L' artista Daria Lepori ha illustrato quelle parti di ciascun racconto che più l' hanno colpita, ferita, sorpresa, indignata, divertita.
Così vulnerabili … come il camminare a piedi nudi attraverso la propria esistenza.

Quadri
Le illustrazioni originali grandezza A4 sono state incorniciate ed esposte
durante l' autunno del 2001 presso l' Ospedale Regionale di Locarno,
in marzo del 2002 durante la settimana del cervello presso Spazio aperto a Bellinzona,
il mese di ottobre del 2002 nelle sale del Canvetto Luganese di Fondazione Diamante
Tutti i quadri sono in vendita e l' intero ricavato è a favore della nostra associazione.

Crisi epilettica: "Un tuffo nella psiche"
Il Dr. med. Pierluigi Pedrazzi neurologo, scrive nell' introduzione medico che è spesso confrontato a pazienti che hanno sofferto crisi epilettiche oppure che presentano una vera sindrome comiziale caratterizzata da recidive più o meno frequenti. Detto per inciso il termine “comiziale” è utile poiché sostituisce il sinonimo “epilettico” il quale, come si sa, è spesso (a torto o per ignoranza…) travisato, frainteso o interpretato in modo tradizionalmente negativo.

Prefazione
Per la Consigliere di Stato Patrizia Pesenti convivere con la malattia non è certamente una cosa scontata. Questo libro lo insegna. Ci vuole coraggio, qualcuno accanto per condividere uno stile di vita sano e regolare e tanta voglia di vivere.
Questo libro rappresenta per la nostra associazione un valore inestimabile.
Grazie a dei contributi ricevuti da alcuni enti pubblici e privati, la nostra associazione è riuscita a coprire una parte dei costi di pubblicazione. Siamo quindi molto riconoscenti a tutti coloro che, con un contributo libero, vorranno aiutarci a far fronte ai costi ancora scoperti.
https://sesi.ch/sesi_E+se+domani..._Libri_421.html Sesi Tue, 24 Feb 2015 11:40:00 +0100
Cure del passato

Nella moderna concezione, l’epilessia é giustamente trattata come un disturbo neurologico e quindi curabile con degli antiepilettici e/o con cure complementari, separandosi dalla concezione un po’ “malefica” del passato, in cui significati “magici” e “sacri” si fondevano alle effettive proprietà terapeutiche delle cure usate allora.   La presentazione delle tre piante medicamentose ha lo scopo di dimostrare come già in tempi più o meno remoti i soggetti che soffrivano di epilessia venivano seguiti ed eventualmente curati con la somministrazione di estratti naturali, oggi riconosciuti per la loro tossicità oppure per altre proprietà terapeutiche.


Elleboro:



Nome comune: Rosa di Natale
Nome scientifico: Helleborus niger
Famiglia: Ranuncolacee
Descrizione e caratteristiche:pianta erbacea perenne alta dai 15 ai 30 cm. Geofita rizomatosa              
Foglie :di colore verde scuro, coriacee e persistenti, hanno rizoma nerastro orizzontale ingrossato di 1 cm, portante 1-2 foglie. Il picciolo è lungo 10-30 cm, con 7-9 segmenti, acuti e dentati nella parte terminale, quelli laterali portati da un picciolo comune. Lo scapo è nudo, robusto
Fiori: generalmente solitari, sono 1 o 2 per scapo di 20-40 cm, grandi e magnifici costituiti da 5 sepali bianchi, soffusi di rosa-bruno all'esterno, i tepali hanno forma ovale e oblanceolato-spatolati, contornano un cuore giallo inteso
Fioritura: è il fiore invernale per antonomasia. La Rosa di Natale fiorisce in pieno inverno, molto precoce nei boschi di montagna.
Fiorisce in inverno-primavera nei boschi di latifoglie e di pino silvestre umiferi, neutri o con calcare, più o meno sassosi. La varietà  macranthus è la più tardiva
Habitat: terreno umido ombreggiato. È presente nel sottobosco di pinete di Pino silvestre e Pino nero, nelle zone submontane e montane, nei boschi submediterranei, su substrato calcareo, da 300 a 1.000 m slm (anche da 50 a 1.800 m). Insediamento in Europa centro-meridionale
Proprietà farmaceutiche:pianta fortemente tossica, vescicante, nell'antichità fu usata per curare le malattie mentali e come vermifugo. Oggi questa pianta non è più usata per la sua pericolosità e per la difficoltà di dosaggio
Curiosità:          
viene definito “purificatore dagli umori peccanti”*
Dioscoride dice che le viti che crescono ove ci siano molti ellebori nelle vicinanze fanno un vino con proprietà purgative…


Peonia:



Nome comune: Peonia
Nome scientifico: Paeonia          
Famiglia: Ranuncolacee
Descrizione e caratteristiche:          
genere di 33 piante erbacee perenni e di arbusti rustici, coltivati per i fiori e per il fogliame ornamentale. A dipendenza della specie l’altezza varia da 40 cm fino ad un massimo di circa 2m

Foglie: pennate, con numerose foglioline di dimensioni e forme irregolari, che possono essere lobate o non lobate
Fiori: grandi, appariscenti, tondeggianti , profumati e dai colori brillanti (rosso, rosa, bianco o porpora
Fioritura: da maggio a luglio a dipendenza della specie
Habitat:si piantano in autunno o anche in primavera, in terreno di medio impasto, umido, ma ben drenato, in posizione parzialmente ombreggiante. Richiede parecchi anni per ambientarsi e anche fiorire, perciò non deve essere trapiantata
Proprietà farmaceutiche:oggi la si ritiene solamente un antispasmodico-sedativo, utile nei disturbi nervosi e calmante della tosse caninaCuriosità:la peonia, la pianta “antiepilettica” per antonomasia,* pianta tossica, era ritenuta un tempo antiepilettica.
"Questa radice portata al collo caccia via ogni fantasma notturno che rende irrequieto il sonno”

E' una pianta velenosa e protettissima.


Vischio:



Nome comune: Vischio
Nome scientifico: Viscus album                    
Famiglia: Loranthaceae
Descrizione e caratteristiche:          
genere di 60-70 specie di arbusti sempreverdi rustici, emiparassiti, dioici e tondeggianti.
Questa pianta è un parassita senza radici, che si alimenta della linfa dal proprio “ospite"

Foglie: le foglie sono coriacee, oblungo-lanceolate, ad apice arrotondato
Fiori: i fiori giallo-verdi, maschili e femminili più piccoli, si formano su piante separate, riuniti in fascetti ascellari o terminali; sulle piante femminili si formano frutti bianchi, traslucidi, di forma tondeggiante, grossi come un pisello, che contengono una polpa appiccicaticcia ed un solo seme appiattito
Fioritura: i fiori sbocciano da febbraio ad aprile; mentre i frutti compaiono da settembre a gennaio.
La moltiplicazione avviene in febbraio-marzo quando i semi si insidiano nelle spaccature della corteccia delle piante e la loro germinazione può avvenire da  2 a 3 mesi

Habitat: il vischio è una pianta diffusa in Europa e in Asia settentrionale, che cresce su diverse specie arboreeProprietà farmaceutiche:da sempre considerata un “toccasana”, il vischio è una pianta dalle proprietà diuretiche, ipotensive, antispasmodiche e stimola le difese immunitarie, la cui parte utilizzata è la foglia e il rametto.
Abbracciarsi sotto il vischio per il Natale - Festa del Sole era benaugurate: il vischio era chiamato “guarisci-tutto” per le sue proprietà medicinali
Curiosità: regalare un mazzetto di Vischio è di ottimo auspicio, si dice porti fortuna e ricchezza, felicità e aiuti a superare gli ostacoli. Fra le piante considerate magiche il Vischio è la più sacra.
Sempre i Druidi la raccoglievano con un falcetto d'oro e la conservavano scrupolosamente, considerando come la sua natura inviti a superare ogni dolore e calamità, convinti che possa assicurare il bel tempo, un raccolto abbondante e la protezione contro i malefici
I Druidi, antichi stregoni celtici, lo somministravano agli epilettici, come cura “infallibile”*
*Fonte: NIS epilessia, una storia
Qualche curiosità storica sulle cure dell’epilessia…
https://sesi.ch/sesi_Cure+del+passato_Opuscoli_420.html Sesi Tue, 24 Feb 2015 11:35:00 +0100
Carta SOS

L’importanza della carta SOS

Consigliamo alle persone affette da epilessia di avere sempre con sé la carta SOS. È provato che nella maggior parte dei casi questo appoggio risulta molto positivo dal profilo psicologico alla persona stessa, oltre ad indicare ad eventuali soccorritori il comportamento più corretto.

Infatti:

in caso di crisi la carta SOS dà informazioni su quanto successo e sul come comportarsi per i soccorritori
può evitare inutili allarmismi e superflui ricoveri all’ospedale
permette di acquistare maggiore sicurezza diminuendo le paure
! I dati della carta SOS devono sempre essere aggiornati !

Quindi non esitate a chiederci altre carte SOS in caso di bisogno, compilando il talloncino allegato:

https://sesi.ch/sesi_Carta+SOS_Carta+SOS_419.html Sesi Tue, 24 Feb 2015 11:27:00 +0100
Videoteca

Ci fa molto piacere potervi offrire questo servizio e siamo aperti ad ogni vostro suggerimento.

Informazioni sul noleggio dei video

Disponiamo di diversi video informativi.
Per meglio essere consigliati, vi invitiamo semplicemente a rivolgervi al nostro segretariato
Orario d’apertura: - Lunedì e venerdì dalle ore 14.00 alle ore 16.30 - Telefono: 091 825 54 74
Per il noleggio delle videocassette viene richiesto un contributo Fr. 20.-- (comprese le spese di spedizione). Il pagamento può essere effettuato allegando il controvalore in francobolli oppure tramite polizza di versamento.

Condizioni

La durata del noleggio è di 3 giorni, il prolungamento è possibile su richiesta
Qualora vi fossero più richieste, la sua domanda sarà posta in lista d’attesa
La restituzione è da effettuare:
- consegnandolo direttamente in sede durante l’orario d’apertura
- oppure tramite invio postale
In caso di smarrimento o danneggiamento l’utente è tenuto a rimborsare il valore della videocassetta più relative spese di sostituzione.
Per rispettare i diritti d’autore è proibito copiare le nostre videocassette.

Video n. 506
Epilessia - turbolenze nel cervello
I temi in esso trattati sono:
Vivere con l’epilessia
Cause
Cure possibili
Diagnosi
Diverse forme di crisi epilettiche.
Questo video della durata di ventidue minuti, adatto a tutti, ragazzi e adulti, motivo per il quale è facilmente proponibile sia nella scuola che nel mondo lavorativo.
Qualsiasi persona affetta da epilessia potrebbe facilmente riconoscersi nei personaggi di questo filmato.
L’intento di questo video è di aiutare con semplicità ad eliminare le paure e i pregiudizi sull’epilessia, purtroppo ancora esistenti in molte persone.

https://sesi.ch/sesi_Videoteca_Videoteca_418.html Sesi Tue, 24 Feb 2015 11:25:00 +0100
Biblioteca

Siamo molto lieti di poter offrire questo importante servizio. Eventuali impressioni su quanto letto, consigli su nuove pubblicazioni sono ben accette.

Informazioni sul prestito di libri

Disponiamo di un ricco assortimento di libri in italiano, francese e tedesco, che tratta il tema epilessia in modo scientifico o semplice

Per meglio essere consigliati, vi invitiamo semplicemente a rivolgervi al nostro segretariato
Orario d’apertura: - Lunedì e venerdì dalle ore 14.00 alle ore 16.30 - Telefono: 091 825 54 74
Il prestito dei nostri libri è gratuito per i membri della SeSi

Per altri utenti viene richiesto gentilmente di allegare Fr. 5.- in francobolli, a copertura parziale delle spese di gestione

La durata del prestito è di 14 giorni, il prolungamento è possibile su richiesta
Se il libro ordinato fosse già in prestito, la richiesta sarà posta in lista d’attesa

Condizioni

La restituzione è da effettuare:

- consegnandolo direttamente in sede, durante l’orario d’apertura
- oppure tramite invio postale
In caso di smarrimento o danneggiamento l’utente è tenuto a rimborsare il valore del libro più relative spese di sostituzione

https://sesi.ch/sesi_Biblioteca_Biblioteca_417.html Sesi Tue, 24 Feb 2015 11:24:00 +0100
Gioventù e fun

Noi giovani siamo dinamici ed amiamo socializzare, a volte però è difficile; per questo motivo è nato uno spazio tutto per noi. Si chiama Gioventù e fun, ed è un’occasione per fare nuove conoscenze, uscire insieme a divertirsi, scoprire nuove attività ed infine…acquisire sicurezza e maggiore indipendenza.

Insomma, Gioventù e fun è utile per lo sviluppo personale e l’integrazione sociale; perciò vale veramente la pena di scoprirlo.

 

Gioventù e fun si rivolge a:

Giovani dai 18 ai 30 anni affetti da epilessia autonomi, figli di genitori con epilessia, o simpatizzanti SeSi accompagnati da un nostro giovane volontario.

 

Gioventù e fun consiste in:

Ritrovi, prevalentemente il sabato sera, in vari luoghi del Cantone, per trascorrere del tempo libero insieme all’insegna del divertimento. Le attività saranno le seguenti: cinema, bowling, pizza, concerto, ecc.

 

Venite anche voi a divertirvi con noi! 

La serata avrà luogo al raggiungimento di 4 partecipanti.

 

Contattateci: tel.  091 825 54 74 lu e ve dalle 14.00 alle 16.30

e-mail: sesi@ticino.com
https://sesi.ch/sesi_Giovent%C3%83%C2%B9+e+fun_Archivio_416.html Sesi Tue, 24 Feb 2015 11:22:00 +0100
Incontri di Aiuto reciproco

Le persone che partecipano agli incontri di aiuto reciproco condividono per certi versi lo stesso vissuto: questo favorisce lo sviluppo di una grande empatia e comprensione delle difficoltà alle quali si è confrontati.

In questi incontri si trova perciò un sostegno diretto e molto personale che può aiutare a convivere più serenamente con questo disturbo.

Per maggiori informazioni siamo volentieri a vostra disposizione

 

 

https://sesi.ch/sesi_Incontri+di+Aiuto+reciproco_Archivio_415.html Sesi Tue, 24 Feb 2015 11:20:00 +0100
Consulenza

Consulenza sociale

Consulenza e sostegno individuale ad adulti (di persona, telefonica o via mail) su questioni legate all’epilessia ed in particolare conoscenza del disturbo e dei suoi aspetti.

Con una corretta informazione si stimola la persona ad affrontare meglio la realtà, favorendo la sua integrazione.

Sensibilizzazione mirata con l’obiettivo di diminuire o di cancellare le paure e i pregiudizi.

Il servizio si rivolge a:

  • persone affette da epilessia (giovani e adulti)
  • loro familiari
  • persone di riferimento
  • persone che nell’ambito professionale possono essere confrontati con le problematiche legate all’epilessia

 

https://sesi.ch/sesi_Consulenza_Consulenza_414.html Sesi Tue, 24 Feb 2015 11:14:00 +0100
Esiste un Santo Protettore per le persone con epilessia? Forse, solo escludendo le pestilenze, nessun'altra malattia ha avuto come l'epilessia tanti santi in Paradiso.
Alcuni, come Bernardo di Chiaravalle o Giovanni Battista , proteggono dall'epilessia,solo perchè tengono lontano dall'anima il diavolo, a lungo erroneamente considerato l'agente etiologico della malattia. La stessa ragione per traslato che fa considerare antiepilettici santi come S. Giorgio che trafigge il demonio con la spada.
Un altro Santo protettore è considerato San Donato per la sua grande capacità di cacciare il demonio.
La figura riproduce l'immagine di San Valentino i due genitori offrono al Santo dei doni, affinchè guarisca i due giovani affetti da "grande male". La funzione del cinghiale , molto probabilmente, è quella di accogliere gli spiriti maligni che causano le manifestazioni della malattia. Il Santo viene ancora oggi venerato in Italio il 14 febbraio. Il culto di San Valentino, verosimilmente, è legato al fatto che nel tedesco antico il nome del Santo era " Fallen". E Fallen in tedesco significa "cadere". Ancora oggi, l'epilessia viene denominata "Mal caduco".
https://sesi.ch/sesi_Esiste+un+Santo+Protettore+per+le+persone+con+epilessia%3F_News_412.html Sesi Mon, 23 Feb 2015 17:53:00 +0100
Video Neuroni https://sesi.ch/sesi_Video+Neuroni_Video+neuroni_411.html Sesi Mon, 23 Feb 2015 17:52:00 +0100 Come comportarsi
Cosa fare Durante la crisi:
  • Mantenere la calma
  • Notare I'orario e la durata della crisi
  • Evitare che I'epilettico incorra in altri pericoli (strada, oggetti, ecc.)
  • Lasciarlo muovere liberamente
  • Rimanere presente

 

Subito dopo la crisi
  • Sistemare la persona comodamente sul fianco
  • Controllare la respirazione
  • Appoggiare qualcosa di morbido sotto la testa
  • Slacciare i vestiti stretti (cravatta, cintura, ecc.)
  • Rispettare il sonno profondo di pochi minuti che sopravviene spesso dopo la crisi
  • Se si tratta di un bambino avvisare i genitori

 

Cosa non fare Durante la crisi:
  • non mettere niente in bocca
  • non dare da bere
  • non contrastare le contrazioni muscolari trattenendo gli arti
  • non muovere la persona, salvo se e in pericolo

Subito dopo la crisi:
  • non insistere per accompagnare la persona se non lo richiede (controllare però che sia ben cosciente ed orientata), possibilmente avvisare i famigliari
  Normalmente le crisi cessano spontaneamente dopo pochi minuti

 

Attenzione Chiamare il medico o l'ambulanza se:
  • La crisi dura oltre 3 minuti
  • La crisi si ripete in serie
  • La persona si é ferita gravemente cadendo
  • La persona fa fatica a respirare
 

 

https://sesi.ch/sesi_Come+comportarsi_Come+comportarsi_410.html Sesi Mon, 23 Feb 2015 17:48:00 +0100
Conoscere l'epilessia
Cos'è l'epilessia:
Epilessia deriva dal greco e significa "essere preso di sorpresa". L'epilessia e una malattia antica; si tratta di un disturbo neurologico che si manifesta con crisi derivanti da una attivita di scariche bioelettriche temporaneamente abnormi.
 
L'epilessia non ha niente a che vedere con una malattia mentale!
Le forme più conosciute e viste sono le crisi convulsive generalizzate. Però le più frequenti sono le meno drammatiche come le assenze e le crisi parziali.
   
Gran Mal:
Crisi generalizzata:
inizia un irrigidimento di tutta la muscolatura, la persona cade a terra, perde conoscenza, puo emettere un urlo e diventare cianotico e salivare, rovescia gli occhi, ha delle scosse violente, può mordersi la lingua (lateralmente) e a volte perde le urine e/o le feci. La durata di una crisi é normalmente di pochi minuti.
   
Crisi parziale o focale:
Crisi parziale semplice o complessa:
la persona ha movimenti scoordinati ripetitivi, soprattutto di mani, braccia e bocca, contrazione muscolare, irrigidimento, scosse e eventualmente perdita della vista, dell'olfatto, dell'udito, perdita di saliva, allucinazioni, ev. stato confusionale o perdita di coscienza. Rientrano in questo tipo di epilessia le cosiddette "assenze" dell'adulto.
   
Petit Mal:
Crisi generalizzata tipo assenza:
è un termine che si riferisce esclusivamente ad una forma generalizzata d'epilessia del bambino (adolescente). La persistenza di questa epilessia presso l'adulto è rara. Si osserva la brusca interruzione delle attività, per pochi secondi la persona si blocca perdendo completamente il contatto con la realtà circostante, spesso una discreta deviazione dello sguardo, talvolta degli automatismi.
 
La maggior parte delle crisi epilettiche arriva all'improvviso.  Di solito dura poco e cessa spontaneamente
https://sesi.ch/sesi_Conoscere+l%27epilessia_L%27epilessia_409.html Sesi Mon, 23 Feb 2015 17:44:00 +0100
Esposizione EeXpPiO esposizione  sull'epilessia  ha trovato una nuova sede a Bellinzona

visita su richiesta

Esposizione
https://sesi.ch/sesi_Esposizione_Esposizione+sull%27epilessia_408.html Sesi Mon, 23 Feb 2015 17:29:00 +0100
Flyer 2013 - https://sesi.ch/sesi_Flyer+2013_Esposizione+sull%27epilessia_407.html Sesi Mon, 23 Feb 2015 17:28:00 +0100 Flyer 2012 - https://sesi.ch/sesi_Flyer+2012_Esposizione+sull%27epilessia_406.html Sesi Mon, 23 Feb 2015 17:27:00 +0100 Flyer 2011|12 - https://sesi.ch/sesi_Flyer+2011%7C12_Esposizione+sull%27epilessia_405.html Sesi Mon, 23 Feb 2015 17:26:00 +0100 Flyer 2011 - https://sesi.ch/sesi_Flyer+2011_Esposizione+sull%27epilessia_404.html Sesi Mon, 23 Feb 2015 17:25:00 +0100 Flyer 2010 - https://sesi.ch/sesi_Flyer+2010_Esposizione+sull%27epilessia_403.html Sesi Mon, 23 Feb 2015 17:24:00 +0100 Gole parco della Breggia 2014

Il ritrovo è fissato per le nove e mezza a Balerna, al parcheggio del Mulino del Ghitello.  Pur con qualche disguido, alla fine, il gruppo composto da una decina di soci, è pronto; la nostra guida, Vincenzo ci conduce all’entrata superior

e del Parco, a Castel San Pietro.


L’itinerario prevede come prima cosa la visita della Chiesa Rossa. Dopo una breve pausa a prendere le chiavi presso il custode ci incamminiamo. La giornata è splendida e i primi raggi del sole incominciano a scaldare. Sul praticello antistante la splendida chiesetta dalla facciata rossa, per l’appunto, monumento nazionale, la guida ci illustra le vicende storiche da cui l’edificio prende il nome. Un terribile fatto di sangue nella notte di Natale , episodio perso nella notte dei tempi o forse a metà leggenda, dà il nome alla chiesa: rossa per il sangue versato.
All’interno preziosi affreschi rimasti quasi intatti decorano le pareti e la volta sopra l’altare.
Ne rimaniamo incantati. Il luogo in cui sorge la chiesetta è molto silenzioso e immerso in una natura intatta e lussureggiante.  Qualche uccelletto che gorgheggia è il solo suono che riecheggia sul pianoro.
Da lì partiamo, in discesa, per percorrere il corso della Breggia attraversando un bellissimo bosco ancora un po’ freschino dato si trova su un versante in ombra. Si sente una grande umidità e la guida ci fa notare una specie di felce che cresce solo qui proprio per l’alto tasso di umidità: lingua di cane? lupo? , non ricordo bene ma la forma richiama comunque una lunga lingua verde scuro.
Più in giù sopra lo scorrere tumultuoso del corso d’acqua, sul ponte di Canaa, Vincenzo ci illustra le rocce e ci spiega il formarsi della stratificazione in base alle ere geologiche. Di fronte alla maestosità del paesaggio vecchio di milioni di anni rimaniamo ammutoliti e consci della pochezza della concezione del tempo umano!


Sul prato delle Streghe, detto così perché secondo la leggenda lì si riunivano le streghe per i loro Sabba consumiamo un pic nic. Passano famigliole e ciclisti, come noi privilegiati osservatori di questa meraviglia della natura.


Alla fine del percorso ci attende la parte più didattica concernente il Museo del cemento e con le spiegazioni della guida e l’aiuto di diaporami storici comprendiamo l’importanza che questa industria ha rivestito per la zona per ben quarant’anni. E comprendiamo altresì le motivazioni che ne hanno determinato la chiusura sulla spinta delle prime rivendicazioni di tipo ambientale: si era nei lontani anni 80!
Finita la visita prendiamo congedo da Vincenzo e saliamo al Furmighin, struttura con alloggio a Sagno all’inizio della Valle di Muggio, nata anch’essa in tempi passati con l’intento di trattenere in valle attività redditizie e frenare in un qualche modo l’esodo della gioventù verso la città.
Consumiamo un’ottima cena da un menu variato e interessante che propone anche piatti basati su ortaggi di speci rare: una primizia per molti di noi gli gnocchi di patate blu!

 

Dopo una sana dormita in un ambiente che pare “insonorizzato” tanta è la pace e la tranquillità del luogo, salutiamo la gerente e ci rechiamo di nuovo al Parco della Breggia dove  entriamo nelle gallerie d’estrazione scavate quando la vena esterna si era andata esaurendo e le esplosioni a cielo aperto minacciavano la Chiesa Rossa e l’abitato di Castel San Pietro.
Entriamo nelle gallerie con un’altra guida, caschetto da minatori sul capo e fiato sospeso ad ascoltare le descrizioni. Alcune gallerie, con giochi d’acqua particolari assumono aspetti surreali e molto affascinanti.
Il percorso dura un’ora e mezza durante la quale si fa visita anche ad un altarino dedicato a Santa Barbara, protettrice dei minatori. E fra l’altro la guida ci dice che l’azienda si fa un vanto di non aver mai avuto incidenti, il che è dovuto alla grande attenzione alla sicurezza e, indubbiamente anche ad un po’ di fortuna. Concludiamo l’escursione con un ottimo pranzo in un comune delle “Montagna” come viene detta la zona di Arzo, Tremona e  Meride sopra Mendrisio, ancora all’aperto poiché il tempo ci ha fatto un ulteriore regalo: di nuovo una giornata di sole.

https://sesi.ch/sesi_Gole+parco+della+Breggia+2014_Gita+Autunnale_402.html Sesi Mon, 23 Feb 2015 17:11:00 +0100
Appenzello 2015
Ecco le sensazioni dei partecipanti

L’è propi stai bell.
Gruppo simpatico, eterogeneo, unito. Tempo splendido, escursioni e gite in funivia circondati da scenari mozzafiato. Pietanze gustose. Esperienze irripetibili come la preparazione del proprio biber e il toccar con mano, annusare e volendo anche assaggiare le varie erbe, radici e spezie usate per l’Alpenbitter e il biber.

L’Appenzell sotto la neve, non ho visto niente.
L’Appenzell sotto la pioggia, non ho visto niente.
L’Appenzell con la SeSi sotto il sole! SUPER!!!

Appenzello sempre sognato da anni, diventato realtà. Devo provarlo una volta d’inverno. Più fortuna col tempo non potevamo avere. La pensione era bella, devo ritornarci. Passeggiate per tutti i gusti. Complimenti agli organizzatori.

Impagabili atmosfere e paesaggi incantevoli. Bella compagnia, ottima organizzazione che volere di più?

È stata una gita divertente. Ho scoperto l’affascinante mondo fatto di erbe che si cela dietro l’Alpenbitter, gli odori e i profumi della natura.
Il biber l’ho sempre comperato e mangiato, ma durante questa gita le mie mani l’hanno creato. Spero solo che sia davvero buono.
Ho camminato su sentieri di montagna ed il panorama era mozzafiato. Sempre bellissimo. È stato divertente vedere qualcuno cadere ma senza graffi. Pietanze sempre molto deliziose.
Siamo appena partiti per il viaggio di rientro, spero solo che l’autista mi porti a casa.

Zona stupenda e compagnia simpatica, anche il tempo è stato dalla nostra parte, con un piccolo temporale notturno e cieli azzurri e caldi il giorno.

L’Appenzello mi è piaciuto molto, ho trovato un buon gruppo. Le attività erano molto belle e interessanti. Quello che ho adorato di più è stato il tempo, il sentiero a piedi nudi e le impressionanti funivie, specialmente quella dell’Ebenalp.

È stata una gita divertente a  parte la caduta dell’ultimo giorno.

Ho trovato questa gita particolare. Soprattutto il secondo giorno quando siamo andati a fare i biber con lo stemma dell’orso.

Bello la funivia, il trenino rosso, Daniele autista.

Grazie alla SeSi, ho (ri)scoperto una regione che in parte avevo visitato quando ero ancora un ragazzo, visitando paesi e località incantevoli. Grazie agli amici della SeSi, ho potuto apprezzare una compagnia fantastica, allegra e molto motivata.
Il corso sulle finanze domestiche è stato istruttivo. Da una parte mi ha permesso di meglio immaginare cosa vuol dire vivere con un reddito modesto, dall’altra parte mi ha permesso di apprendere qualche utile trucchetto per risparmiare.
Ancora una volta il corso soggiorno della SeSi, organizzato al meglio, si è rilevato un successo per tutti i partecipanti!

 
https://sesi.ch/sesi_Appenzello+2015_Corso+Soggiorno_401.html Sesi Mon, 23 Feb 2015 17:00:00 +0100
2014 Il corpo, i sensi e lo spirito

Per la seconda volta siamo stati invitati al grande evento “Sportech” con il nostro laboratorio: Neuroni in crisi black out e l’esposizione sull’epilessia.

Le giornate ”Sportech” hanno come obiettivo la presentazione delle applicazioni scientifiche e tecnologiche innovative nell'ambito dello sport, sia esso popolare che agonistico.
I 34 atelier coinvolgono il visitatore e gli consentono di verificare concretamente le implementazioni della ricerca scientifica nel mondo dello sport.
I visitatori sono invitati a partecipare usando
• il loro corpo: sperimentare, testare, imparare, …
• i loro sensi: vedere, ascoltare, toccare, gustare, …
• il loro spirito: comprendere, riflettere, dibattere, domandare, …
Questa manifestazione é l'occasione per allievi, docenti, allenatori, dirigenti, atleti o semplici curiosi di scoprire le applicazioni della ricerca scientifica e tecnologica nello sport. Il carattere dell'appuntamento è didattico e divulgativo.
Durante queste giornate – tenutesi nel gennaio 2014 al Centro sportivo di Tenero - hanno partecipato attivamente al nostro atelier oltre 200 allievi con i loro insegnanti, e tra le 2500 persone iscritte alla manifestazione una grande parte si è pure soffermata  sulla nostra esposizione interattiva.


Black out - Neuroni in crisi, in che senso?

Nel nostro interessante workshop i ragazzi e i loro insegnanti si sono messi in gioco per capire come funzionano i neuroni, cos’è l’epilessia e come questa sia in relazione con lo sport, la guida, la prevenzione, ecc.

Giocando si impara

Attenti e partecipi gli allievi, hanno esplorato la nostra esposizione interattiva socio culturale EeXpPiO.
Infine si è  simulata una situazione di crisi tipo “grand mal”.
Le classi hanno imparato come comportarsi in caso di crisi epilettica,  inoltre hanno parlato delle paure che suscita loro un tale evento.
Siamo felici del successo di questa iniziativa e del grande interesse che ha risvegliato negli allievi e nei loro insegnanti. Sportech ha permesso di avvicinare i giovani al tema epilessia in modo interattivo, aiutandoli ad avere meno paura e pregiudizi verso chi soffre di questa patologia. È stato inoltre interessante constatare come praticamente in ogni classe fosse presente un allievo o un docente toccato da vicino o con conoscenti affetti da epilessia, questo ha fatto in modo che tutti prestassero maggiore attenzione al tema proposto e partecipassero attivamente.

https://sesi.ch/sesi_2014+Il+corpo%2C+i+sensi+e+lo+spirito_Sensibilizzazione_400.html Sesi Mon, 23 Feb 2015 16:58:00 +0100
2012 Neuroni in crisi - Black out Durante le tre giornate allo Sportech – giornate della scienza e tecnologia applicate nello sport – tenutesi nel gennaio 2012 al Centro sportivo di Tenero, hanno partecipato attivamente al nostro atelier oltre 350 allievi con i loro insegnanti, e diverse decine di giovani hanno dato un’ occhiata spontaneamente.

Black out - Neuroni in crisi, in che senso?
Nel nostro interessante workshop i ragazzi e i loro insegnanti si sono messi in gioco per capire cos’è l’epilessia e come questa sia in relazione con lo sport, la guida, la prevenzione, ecc.

Attenti e partecipi gli allievi hanno esplorato la nostra esposizione interattiva socio culturale EeXpPiO, e l’ hanno presentata  ai compagni. Infine si è  simulata una situazione di crisi tipo “grand mal”. Le classi hanno imparato come comportarsi in caso di crisi,  e inoltre sono state stimolate a parlare delle paure che suscita loro un tale evento.

Siamo felici del successo di questa iniziativa e del grande interesse che ha suscitato negli allievi e nei loro insegnanti. Sportech ha permesso di parlare di epilessia in modo diverso dal consueto, aiutando i più giovani ad avere meno paura e pregiudizi verso chi soffre di questa patologia. Il fatto di trovarsi in una situazione simulata ha portato a riflettere su come ci si possa sentire da spettatori e da persona colpita, imparando il rispetto verso le  persone affette da epilessia.


Uscendo dall’atelier li abbiamo invitati ad una riflessione, quale viatico per il futuro: chi è affetto da epilessia lo deve dire, o no?

https://sesi.ch/sesi_2012+Neuroni+in+crisi+-+Black+out_Sensibilizzazione_399.html Sesi Mon, 23 Feb 2015 16:55:00 +0100
Video Presentazione EeXpPiO Video Presentazione EeXpPiO https://sesi.ch/sesi_Video+Presentazione+EeXpPiO_Video_398.html Sesi Mon, 23 Feb 2015 16:54:00 +0100 Conferenza Il Mal di Luna “Il soggetto con epilessia soffre più che per la sua malattia per tutto ciò che essa comporta, soprattutto a livello sociale”. Lennox

L’epilessia è una malattia neurologica che nei secoli ha sempre fatto parlare di sé. Dall’antichità a oggi la visione di questa patologia si è modificata portandosi dietro false credenze e pregiudizi. Morbo Sacro, morbus comitialis, Mal di Luna, ecc. sono alcuni dei nomignoli più usati.

Misteriosa patologia
Nei secoli le conoscenze mediche si sono evolute e hanno permesso di conoscere meglio questa misteriosa patologia. Già gli antichi babilonesi scrivevano un famoso trattato sull’epilessia: il Saikikku (1067 a.C.), nell’Antico Egitto si curava il male con incantesimi magici; in Cina nel 610 a.C. si stilò la prima classificazione con descrizione delle epilessie generalizzate che si curavano con l’agopuntura, i massaggi e erbe mediche. I medici greci si rifacevano alle fasi lunari considerando questa malattia il risultato di un’offesa alla Dea Selene (Luna) da qui chiamata mal lunatico. Sarà Ippocrate a creare basi scientifiche nel suo  “Trattato sul Morbo Sacro”  dove l’epilessia non è un male di origine divina, ma la sua causa sta nel cervello e deve quindi essere trattata con la dieta e i farmaci e non con la magia o riti religiosi. Nello stesso periodo altre autorità credevano al contagio dell’epilessia che infettava il cervello.  Sarà nell’Impero Romano che Galeno scrive: “l’epilessia è dovuta ad accumulo d’umore spesso e vischioso, che ostruisce il deflusso del pneuma (cioè lo spirito divino che anima la natura) psichico, blocca i nervi sensoriali e motori con perdita delle sensazioni”. Galeo descrisse i sintomi che precedono le crisi convulsive con il nome “aura”. Qui si iniziò a studiare nuove forme di epilessia.


Possessione demoniaca
Nel Medio Evo la Medicina ebbe un’involuzione grandissima che portò a considerare l’epilessia come una possessione demoniaca e aumentò in modo esponenziale i pregiudizi e le false credenze. Sarà l’Illuminismo a portare una nuova luce nella ricerca medica, e il XVIII secolo a ridimensionare l’idea di un morbo divino grazie a nuove conoscenze. Nel 1783, in Francia, Tissot scrisse il primo trattato moderno sull’epilessia e nel 1873 Jackson, in Inghilterra, fornì una definizione scientifica di questa patologia tuttora valida. Nel XX secolo ci fu lo sviluppo dell’epilettologia moderna con la scoperta del’EEG a opera di H. Berger (1929) e oggi esistono nuove scoperte farmacologiche. 
Oltre alla storia medica, le religioni e la psichiatria hanno compromesso la visione dell’epilessia. Questa malattia è spesso stata associata a possessioni demoniache, a punizioni inferte dagli Dei o a malattia mentale. Nei Vangeli di Luca, Marco e Matteo ritroviamo dei passaggi dove l’attacco epilettico è curato con esorcizzazione e preghiera. Ancora oggi le massime cariche religiose continuano a professare la natura demoniaca. Ne è un esempio Papa Giovanni Paolo II che nel 1987 lesse il passaggio: “Siamo al margine di un morbo oscuro, dove giocano fattori fisici e psichici … e dove è possibile che si infiltri ed operi il maligno”. Nel mondo mussulmano la visione è più serena, Maometto era epilettico e attraverso questa infermità riuscì a confermare la sua religione, affermando che le sue frequenti cadute non erano altro che rapimenti che gli procuravano la possibilità di vedere e parlare con l’Arcangelo Gabriele.
Nel mondo della psichiatria si è spesso creduto che le continue perdite di coscienza rendessero il malato pazzo. Anche la letteratura e il cinema rinforzarono per lungo tempo l’idea che i pazzi e i delinquenti fossero affetti da epilessia. Cesare Lombroso fu uno dei pionieri di questa idea, tanto da creare l’antropologia criminale teorizzando, nel 1900, l’esistenza dell’epilessia psichica, direttamente collegata alla criminalità e al genio. Sigmund Freud sarà il primo, nel mondo della psichiatria, a cercare di separare l’epilessia dalla malattia psichiatrica perché quest’ultima poteva essere confusa con crisi di isteria (nevrosi). Solo negli anni 50 la medicina cominciò a pensare che l’epilessia poteva essere legata a deficit psicologici ma questo non vuol dire che tutti gli epilettici hanno una malattia mentale.

Matrimonio
Sono molte anche le discriminazioni nate dalle norme di legge, dove, per esempio, chi è epilettico ha dovuto subire una sterilizzazione eugenica (1964-70 USA), ha dovuto accettare l’interdizione di matrimonio (1939-80 USA e 1939-70 Regno Unito).
Oggi purtroppo ci sono ancora molte discriminazioni e pregiudizi che ci portiamo dal passato come la credenza di personalità epilettica, di malattia mentale, di malattia contagiosa, di legame alla criminalità e eredità esclusiva; e altre false credenze che si sono create ai nostri giorni come il peggioramento della salute generale, l’indebolimento cognitivo, il lavoro adattato, e le difficoltà di coppia e maternità.
In verità tutte queste idee non sono corrette. La maggior parte delle persone epilettiche (circa l’80%) con l’assunzione di farmaci riesce a vivere una vita normale, nel senso che ha  crisi più controllate (crisi meno frequenti e più deboli), divenire completamente o quasi libera da crisi. Chi è epilettico non è diverso rispetto al resto della popolazione per quel che riguarda le capacità lavorative e l’intelligenza. Vale ricordare che molti personaggi famosi soffrono e hanno sofferto di epilessia.

Sensibilizzazione
Oggi la discriminazione sociale spinge spesso i pazienti e le famiglie a vivere la malattia con disagio e vergogna e quindi a nasconderla. In molti casi la società influenza la vita di chi è malato, ma per fortuna esistono nuove ricerche e conoscenze che permettono di dare migliori informazioni sul problema, di creare associazioni di sostegno e gruppi di auto aiuti per persone epilettiche e i loro familiari. Oggi nuovi progetti di sensibilizzazione nascono, come la nostra esposizione itinerante ExEpPiO che ormai da più di un anno gira in tutte le scuole superiori e ospedali del Canton Ticino informando e sensibilizzando i giovani sulla malattia.
https://sesi.ch/sesi_Conferenza+Il+Mal+di+Luna_Conferenze_397.html Sesi Mon, 23 Feb 2015 16:52:00 +0100
2013 Mercato di Bellinzona e porte aperte

Al tradizione mercato del sabato di Bellinzona il 5 ottobre scorso c’era una simpatica nota in piu’:
i palloncini bianchi e rosa della SeSi !
Questi  simpatici “amici” hanno catturato l'attenzione dei vari passanti, informandoli e sensibilizzandoli su Il “mondo” dell’Eplilessia.

In concomitanza è stata inaugurata la nuova sede, sempre in via Ghiringhelli, ma con locali più ampi per accogliere la mostra interattiva sull'epilessia."

Alcune impressioni della giornata:

Ho scoperto una squadra compatta, simpatica e soprattutto competente.
Mi ha colpito  il senso di fierezza dei responsabili nel presentare la nuova sede in via Ghiringelli a Bellinzona
momento conviviale con aperitivo e i buonissimi pasticcini preparati con amore da una aderente.
Mi ha colpito una ragazzina adolescente con quei suoi occhioni pieni di dolcezza e pudore.
Tutto un mondo da scoprire e approfondire.

Continuate a sensibilizzare in modo che nessuno abbia più paura di questa malattia.

Bella esperienza la mercato con la bancarella informativa, la maggior  parte delle persone interpellate hanno un famigliare o un conoscente affetto da epilessia.

È un gran piacere vedere la SeSi che si è ingrandita ed evoluta negli anni.

Dal 1997 sono vicino all’associazione in un modo o nell’altro. Ho visto tanti progetti, successi, difficoltà.
Sono cambiate alcune persone. Lo spirito resta. La solidarietà e l’aiuto sono sempre presenti.

https://sesi.ch/sesi_2013+Mercato+di+Bellinzona+e+porte+aperte_Giornata+nazionale+epilessia_396.html Sesi Mon, 23 Feb 2015 16:46:00 +0100
2010 Porte aperte L'epilessia è una patologia caratterizzata da un processo multifattoriale che vede coinvolte diverse aree tra le quali quelle neurobiologiche, psicosociali ed educative.
Per moltissimo tempo si associava la crisi epilettica a qualcosa di demoniaco, d’inspiegabile e soprattutto era considerata un fenomeno da nascondere.
Attualmente sono stati fatti molti progressi, i medici e le varie associazioni legate a questo disturbo neurologico si mobilitano sempre più per far capire che cosa sia l’epilessia e come comportarsi con una persona che ne è affetta.
Anche se ora non risulta più essere un fenomeno da nascondere, l’epilessia è ancora una malattia che ci obbliga molto spesso a dover modificare lo stile di vita. Le crisi, i molteplici controlli neurologici e, spesso, la massiccia farmacoterapia influenzano lo stile di vita e soprattutto le dinamiche familiari.

Siamo spesso poco informati sull’epilessia e a volte abbiamo bisogno di trovare sul nostro cammino qualcuno che ci fermi e ci informi, che crei in noi delle domande e che ci dia delle risposte. A volte non è complicato avere delle risposte ma, bensì, è difficile porsi le domande. Se siamo confrontati con qualcosa di sconosciuto, con un universo ignoto, con l’epilessia, abbiamo spesso la tendenza all’evitamento. L’evitare, rischia però di mantenere delle false credenze e dei pregiudizi.

Il 5 ottobre è stata la giornata Nazionale dell’epilessia e in Ticino, SeSi (Società epilettici della svizzera italiana) e ParEpi ( associazione Svizzera genitori di bambini epilettici), si sono riunite per informare la popolazione e per lottare contro i pregiudizi e i tabù che ancora oggi sono legati all’epilessia.
L’appuntamento era presso il liceo 1 di Lugano, dove dalle 11.00 fino alle 18.00 le due associazioni erano presenti con bancarelle informative e con l’esposizione interattiva sull’epilessia creata dalla SeSi. Il liceo si è rivelato un luogo interessante, molti giovani hanno potuto informarsi, discutere, porsi domande o semplicemente osservare. L’esposizione interattiva ha il pregio di lasciare libertà assoluta a chi ne viene in contatto, si può semplicemente guardare, leggere e se si desidera approfondire maggiormente il tema dell’epilessia. È un’esposizione unica in Svizzera, composta da diverse postazioni che formano un percorso educativo a carattere socioculturale nella comprensione dell’epilessia. Si passa dalla testimonianza di un giovane ticinese affetto da epilessia, alle descrizioni delle realtà di oggi e di ieri, ci si può cimentare con quiz e giochi grazie alle postazioni informatiche, visionare filmati e vedere un cervello umano e al microscopio osservare i neuroni. Questa esposizione offre un opportunità unica di affrontare un tema, quello dell’epilessia, che a volte si preferirebbe evitare.

La giornata del 5 ottobre è ormai da anni un appuntamento molto sentito da ParEpi e SeSi, quest’anno dobbiamo complimentare la SeSi per l’esposizione itinerante sull’epilessia e ringraziarla per aver collaborato, sempre con molta volontà, con ParEpi per organizzare la giornata Nazionale dell’epilessia, mettendo a disposizione la loro eccellente esposizione. Questa giornata, come ogni anno, non si prefigge di offrire delle soluzioni ma piuttosto di aprire la discussione, di creare attenzione rispetto all’epilessia per non lasciarla in un universo ignoto che spaventa.

Martino Regazzi

https://sesi.ch/sesi_2010+Porte+aperte_Giornata+nazionale+epilessia_395.html Sesi Mon, 23 Feb 2015 16:46:00 +0100
2009 Qualità di vita

Tabù e pregiudizio Limiti oggettivi e soggettivi

Circa l’uno per cento della popolazione in Svizzera soffre di epilessia ma soprattutto dei pregiudizi che la riguardano.
La Giornata nazionale dell’Epilessia ha l’intento di informare un pubblico possibilmente ampio sul quadro clinico di questa malattia. Per il 2009, ParEpi e SeSi hanno deciso di unire nuovamente le forze per lottare contro i pregiudizi e presentare al pubblico una serata dove si è discusso di epilessia e qualità di vita. Non sarebbe stato giusto trattare questo tema senza sentire delle testimonianze dirette da parte di chi soffre di questa malattia, per questo motivo la serata è stata organizzata in due tempi, in un primo momento Ivo Zanda e Stefano Buletti, entrambi affetti da epilessia, hanno portato le loro esperienze e in un secondo tempo, Anna Maggetti Jolidon, psicologa e psicoterapeuta, ha coinvolto il pubblico presente mettendo in evidenza alcuni aspetti psicologici della malattia.

 

Le 40 persone presenti e soprattutto i molti giovani del pubblico hanno ascoltato con vivo interesse le due testimonianze proposte da Ivo e Stefano che qui di seguito cerco di riportare.

Prima testimonianza:

Ivo si è esposto per primo e con toccante sincerità é riuscito a “raccontarsi”. Nel novembre del 1980 Ivo ha avuto un incidente automobilistico, dove ha riportato un trauma cranico. A partire dall’inizio degli anni 90 una serie di cefalee, che Ivo tratta con delle semplici aspirine, per poi arrivare a novembre del 1991 quando, mentre cenava con sua moglie, si è alzato e ha cominciato a battere la testa sul pavimento, Ivo lo definisce “il fattaccio” che fortunatamente è stato rapidamente riconosciuto dalla moglie, incita di 4 mesi, che negli anni precedenti aveva fatto uno stage presso l’Epi Klinik. “Il fattaccio” di cui parla Ivo è stata la prima crisi epilettica.
Dagli accertamenti del caso e da una risonanza magnetica risulta la presenza di un tumore al cervello che Ivo ipotizza come causa della sua epilessia. In situazioni come queste le reazioni possono essere molteplici, ci si può lasciare sopraffare dalla diagnosi e perdere ogni capacità di lottare, oppure, come Ivo, trovare dentro di se una grande forza e decidere di affrontare di petto la situazione. Le parole di Ivo: “siccome ce l’ho, tanto vale farmi operare per toglierlo […] ho pure avvisato i miei famigliari che non avrei accettato piagnistei ne lamenti contro santi o chicchessia”.
Ivo decide allora di farsi operare immediatamente e l’esito positivo dell’intervento gli permette di tornare a casa dopo solo una settimana.
I problemi per Ivo, però, continuano e durante una settimana di vacanza con sua moglie si accorgono che la calotta cranica si era sollevata in maniera anomala. Al ritorno si scopre che Ivo presenta un altro tumore, nello stesso punto ma di altro genere. La forza di Ivo lo porta ad un'altra operazione che però decide di posticipare a dopo la nascita di sua figlia.
Dopo questi momenti caratterizzati da timori per gli esiti delle operazioni, a livello lavorativo bisognava affrontare la situazione. L’azienda per la quale all’epoca lavorava, gli propone il pensionamento e ora Ivo percepisce, con la cassa pensioni e l’AI, quasi lo stesso salario dell’ultimo periodo lavorativo.
Ivo ci dice che rispetto alla maggior parte dei soggetti epilettici che conosce, le sue crisi sono di minore intensità e riesce spesso a sentire quando stanno per arrivare. In quei momenti Ivo si siede, fa dei respiri profondi e spesso riesce anche ad evitarle.
Oggi Ivo fa circa una crisi epilettica all’anno e le ultime due sono state causate da una sua distrazione nell’assunzione dei medicamenti. Ivo ricorda la sua ultima crisi, era in macchina ma è riuscito a parcheggiare, mandare un SMS alla sua amica prima di avere una lieve assenza.
Da circa due anni vive nel suo nuovo appartamento a Gondola, dove passa il tempo anche grazie al suo hobby: la fotografia.

Dopo questa prima testimonianza, la serata ha visto il turno di Stefano che, anche lui con grande coraggio, ha preso la parola per raccontare la sua esperienza.

Seconda testimonianza:

Stefano si è ammalato all’età di dodici anni di encefalite, viene curato ma rimane tre settimane in coma e al suo risveglio era apparsa l’epilessia. Dopo l’ospedalizzazione Stefano torna a casa ma le crisi erano tante e anche molto forti:130 crisi di Grand mal all’anno. Stefano ha perso circa mezzo anno di scuola ma anche grazie all’aiuto del suo fratello gemello ha potuto recuperare.
Stefano ci racconta che grazie alla medicina e alla farmacoterapia, la sua qualità di vita,negli anni, è migliorata. Nel 1980 è stato all’Epi Klinik, dove gli hanno trovato una cura adeguata e le crisi sono progressivamente diminuite per arrivare a 15 crisi all’anno. Stefano non minimizza l’aiuto della farmacologia ma sostiene anche che un altro e altrettanto grande aiuto lo ha avuto dalle sue relazioni e affetti. Matrimonio e figli gli hanno fatto diminuire le crisi che sono scese a 3 all’anno e d’intensità minore. Stefano racconta: “ una cosa molto importante per non lasciarsi andare, quando si ha l’epilessia, come in tutte le malattie, è di non nascondersi ma di cercare l’appoggio della famiglia, della società e delle associazioni specializzate come SeSi e Par Epi”.
Questi anni trascorsi con l’epilessia dove Stefano ha saputo affrontarla e trovare il sostegno necessario, lo portano ora a sostenere che: “la malattia mi ha insegnato ad apprezzare la vita”. Siamo certi che non per tutti risulterà un percorso semplice ma ci fa anche capire che il poter parlare e condividere i vissuti legati a questa malattia sia importante e utile.
Nella testimonianza di Stefano emergono aspetti legati ai tabù e ai pregiudizi rispetto all’epilessia. Stefano ci confida che in passato, quando la malattia era ancor più di oggi poco conosciuta, molti avevano paura e, spinti anche dalla religione, vedevano nell’epilettico un indemoniato:”è vero, la nostra malattia crea molte paure in chi non la conosce e non ha mai visto una crisi”.
Emergono anche i problemi oggettivi legati a questa malattia e Stefano cita l’impossibilità di praticare alcune professioni maggiormente a rischio, a volte, come nel suo caso, l’impossibilità di guidare la macchina e gli effetti collaterali dei farmaci che bisogna assumere.
Stefano conclude con queste parole: “ un problema di cui mi sono reso conto è quello dell’accettazione della malattia nella propria famiglia. Se mia moglie mi ha scelto già sapendo dell’epilessia, non è stato così con i miei figli che, ora adolescenti, si trovano a fare i conti con un padre in questa condizione”.

La psicoterapeuta Anna Maggetti Jolidon:

Anna Maggetti Jolidon, non essendo un’esperta di epilessia, non ha trattato i limiti oggettivi di questa malattia ma, ha concentrato le sue riflessioni soprattutto sui limiti soggettivi che si riscontrano in persone affette da epilessia. La relatrice, che ha ben capito l’importanza di coinvolgere il pubblico presente, è partita da riflessioni scaturite dalle varie esperienze personali delle persone presenti in sala.
Il primo tema emerso è stato quello dei tabù ancora fortemente correlati con l’epilessia. La Signora Maggetti Jolidon ha spiegato come il tabù sia collegato alla paura, per esempio quella di dover mandare il proprio figlio a scuola montana e non voler dire al maestro della sua malattia. La paura nasce soprattutto dal timore del pregiudizio. A livello sociale l’epilessia non risulta più essere un tabù ma è a livello di entourage , di quartiere, di persone legate da vicino alla persona epilettica che permangono forti timori e paure e per l’epilettico e i suoi famigliari la preoccupazione per il pregiudizio.
Dal pubblico emergono subito riflessioni importanti: una madre esprime il suo disappunto rispetto a un maestro che non si è assunto la responsabilità di portare in passeggiata scolastica suo figlio epilettico, un’altra madre racconta delle difficoltà che sua figlia incontra nel trovare lavoro e il dubbio se dire o non dire al datore di lavoro della malattia. A questo proposito ci sono state molte riflessioni nel pubblico e anche consigli se dire o non dire della malattia, risulta comunque un tema aperto e non esistono risposte giuste o sbagliate. Anna Maggetti Jolidon sottolinea però l’importanza a volte di lasciare la possibilità al bambino o all’adolescente di non dire, di tenere per sé la sua malattia, di mantenerla sufficientemente privata fino a che non se la sentirà di parlarne con altre persone. La cosa importante è cercare di trovare una dimensione esistenziale a prescindere dalla malattia, si è prima di tutto una persona, non un epilettico.

La relatrice ha poi spostato il vertice sui genitori con bambini epilettici. Nessun genitore è programmato e pronto ad avere bambini non sani, con problemi gravi. La nascita di un figlio con gravi problemi crea forte ansia e angoscia nel genitore che si ritrova ad affrontare questo cammino spesso in solitudine, si pone molta attenzione al bambino malato ma il genitore necessita anche lui di un sostegno. Il sostegno ai genitori risulta essere fondamentale, da un lato per il benessere degli stessi, dall’altro per evitare che sviluppino un atteggiamento iperprotettivo e che non riconoscano le competenze del bambino.

In seguito si è affrontato il tema dei bambini con epilessia e la relatrice ha illustrato come l’aspetto più evidente che emerge in un lavoro psicoterapeutico con questi bambini sia l’imprevedibilità delle crisi. Questa componente crea ansia nel bambino che genera insicurezza generalizzata e non solo legata alle crisi. L’insicurezza che viene a crearsi nel bambino lo porta ad avere difficoltà ad imparare. Imparare, apprendere, significa trovare il coraggio di addentrarsi in un campo che non si conosce e ciò risulta ancor più difficile se non ci si sente sufficientemente sicuri. Un’insicurezza generalizzata impedisce al bambino di esplorare l’universo ignoto che gli si presenta ogni qualvolta deve apprendere nuove cose. L’ansia del bambino, che è generatrice di insicurezza, è spesso accompagnata o aumentata quando entra in contatto con l’ansia del genitore. Il genitore, se non sostenuto e aiutato, rischia di non essere in grado di accogliere e “smorzare” le ansie del figlio e di aggiungere nella relazione anche le sue di ansie.
Dal bambino si è passati a trattare l’adolescenza, un età già di per sé difficile. Questo periodo della vita è caratterizzato, tra le altre cose, dal desiderio e la necessità di crearsi una propria intimità, individualità e dove non si ha voglia di raccontare le proprie cose. È l’età dove è giusto concedere di nascondere le proprie cose. L’adolescente deve poter anche decidere di non parlare della sua malattia e tenerla nascosta.

La relatrice ha stimolato il pubblico a riflettere sul ruolo dei fratelli di bambini epilettici e le varie testimonianze hanno messo in luce le differenti reazioni. In sala era presente la sorella di una ragazza epilettica che ha deciso di fare il suo lavoro di diploma al liceo proprio sull’epilessia, Stefano Buletti ci racconta che suo fratello gemello sembra non aver sofferto della sua malattia e Silvia Rusca Käppeli (responsabile del gruppo di auto aiuto di ParEpi) ha messo in evidenza come spessi i fratelli degli epilettici si ano confusi e arrabbiati con il fratello malato.
Anna Maggetti Jolidon ha ripreso queste testimonianze e ha spiegato come la rabbia sia spesso generata da vari aspetti. Spesso si chiede ai fratelli più responsabilità e si tende a lasciarli in disparte rispetto al figlio epilettico, sono i figli che “devono” crescere “troppo buoni” per non pesare sui genitori che si occupano del fratello epilettico. Questo “compito”, direi quasi forzato, rischia di portare i fratelli al limite della sopportazione, tengono, tengono e poi rischiano di scoppiare.

Dopo i saluti finali da parte di Daniele Zwikirsch, presidente della SeSi, i presenti in sala hanno potuto continuare a conversare e a scambiarsi idee, riflessioni e anche indirizzi per conoscersi meglio e restare in contatto.

Molte altre sono state le riflessioni durante la serata ma che per questioni di spazio mi è impossibile riportare. Mi preme però sottolineare come serate di questo genere siano importanti, sia per le persone affette da epilessia, per i genitori con bambini epilettici e per tutti coloro che vogliono lottare contro i pregiudizi e contro la loro paura dell’ignoto. Mettiamo conoscenza dove c’è ignoto e sono convito che molte paure svaniranno.

Martino Regazzi

https://sesi.ch/sesi_2009+Qualit%C3%83%C2%A0+di+vita_Giornata+nazionale+epilessia_394.html Sesi Mon, 23 Feb 2015 16:44:00 +0100
2008 Memoria Quest’anno, per la prima volta, SeSi e ParEpi hanno organizzato una conferenza per la giornata Nazionale dell’epilessia proprio il 5 ottobre che cadeva di domenica.
Il pomeriggio informativo si è svolto presso la Clinica al Parco di Lugano e ha contato 59 partecipanti. Dopo il benvenuto d parte di Daniele Zwikirsch (SeSi) sono intervenuti Silvia Käppeli Rusca, la mamma di un bambino epilettico e il Dr. Giuseppe Foderaro, neuropsicologo.
Al termine della conferenza il folto pubblico ha posto molte domande a testimoniare che il tema della memoria è un argomento molto sentito nella popolazione.
All’esterno della sala sono state allestite bancarelle informative della SeSi e di ParEpi , dove Rosmarie Müller e Martino Regazzi hanno risposto ad ancora molte domande e dove erano disponibili ad illustrare le due associazioni operative nella Svizzera Italiana.
L’ambiente creatosi è stato molto piacevole, cordiale e il pomeriggio si è concluso con un sontuoso aperitivo offerto da ParEpi e SeSi.
https://sesi.ch/sesi_2008+Memoria_Giornata+nazionale+epilessia_393.html Sesi Mon, 23 Feb 2015 16:43:00 +0100
2007 Assenze nell'età

La conferenza organizzata dalla nostra associazione in occasione della giornata nazionale dell’epilessia ha trattato il tema “Assenze nell’età”.

L’aumento della speranza di vita ha pure portato un considerevole incremento delle malattie presenti nella popolazione anziana. Tra queste troviamo sempre più spesso anche l’epilessia, non di rado in concomitanza con altri disturbi.

Gli ospiti Dr. med. Fabio Mario Conti, neurologo e il Dr. med. Graziano Ruggieri, geriatra entrambi responsabili presso la Clinica Hildebrand, grazie alla loro lunga esperienza, hanno presentato questa tematica sollevando anche delle riflessioni etiche molto interessanti.

I relatori hanno spiegato l’importanza di parlare delle epilessie in età avanzata:

1 - Riconoscere l’epilessia nell’anziano?
2 - Come reagisce l’anziano o la persona di riferimento davanti ad una patologia carica di numerosi tabù?
3 - Quali sono i rischi connessi con l’epilessia e la terza età?
4 - Come curare l’epilessia e gestire l’aspetto farmacologico in relazione ad altri medicamenti?
5 - Alterazioni della vita causate dalla malattia cronica.
6 - La profondità dell’impatto è sempre personale.


I partecipanti hanno avuto l’opportunità di approfondire questi e altri temi trattati in modo encomiabile dai medici specialisti.

https://sesi.ch/sesi_2007+Assenze+nell%27et%C3%83%C2%A0_Giornata+nazionale+epilessia_392.html Sesi Mon, 23 Feb 2015 16:42:00 +0100
2006 Arte e cultura La giornata nazionale dell' epilessia  si è rivelata l' occasione per offrire un concerto di musica classica, sull' onda della promozione di “Arte e cultura” anche oltre i nostri confini, in cui l' alto valore qualitativo d' espressione e di contenuto potesse equivalere all' importante fine di sensibilizzazione e di solidarietà con le problematiche legate al tema dell' epilessia.

Presso la riconosciuta sede del Conservatorio della Svizzera italiana a Lugano l' Orchestra Arcadia,  diretta dal noto Direttore Matthias Benedikt Müller con la presenza dell' amata solista soprano Antonella Balducci e accompagnati da una quarantina di musicisti professionisti e meno, ha saputo interpretare con trasporto e maestria pregevoli brani al pubblico. Pubblico apparso, con nostra grandissima soddisfazione e comune all' orgoglio dell' Orchestra Arcadia,  imprevedibilmente numeroso e che ha goduto di momenti musicali intervallati da mirati e ariosi interventi della nostra Vice Presidente Brigitte, che ha avuto modo di ringraziare i presenti e di delineare delicatamente le finalità della nostra Società.

Con nostro rincrescimento non è stato possibile estendere la varietà di musica di compositori quali Niccolò Paganini, Georg Friderich Händel, Norbert Burgmüller, le cui opere note al pubblico avrebbero ulteriormente impressionato e fatto riflettere sulle potenzialità di personaggi illustri, che nella loro vita dovevano sostenere le difficoltà legate all' essere affetti da epilessia. Nonostante le nostre aspettative si è dovuto rinunciare inoltre a proporre il repertorio di Amedeus Mozart, da noi vivamente auspicato, in quanto talune sue composizioni risulterebbero benefiche in alcune malattie neurologiche, tra cui l' epilessia, secondo autorevoli studi legati alla musicoterapia.

I momenti di convivialità a fine concerto hanno suscitato una considerevole approvazione del pubblico e dei musicisti medesimi. I presenti sono rimasti deliziati da un rinfresco, ricco di stuzzicanti amuse-bouches curato da ex-professionisti sfortunatamente ora beneficiari dell' AI, nostri soci affetti da epilessia. Hanno inoltre potuto intrattenersi con i membri del nostro Comitato, soci nonché volontari intervenuti all' evento, a testimoniare la comunanza e l' interesse reciproco che nel tema della cultura trova un suo approccio contestuale, e proponendo uno spazio informativo sul tema dell' epilessia.

Per l' anno rivolto ad "Arte e Cultura", la SeSi, ha contribuito con entusiasmo e professionalità, riuscendo a calarsi oltre gli aspetti quotidiani del vivere.

Per la SeSi, Yvonne e Rosmarie

https://sesi.ch/sesi_2006+Arte+e+cultura_Giornata+nazionale+epilessia_391.html Sesi Mon, 23 Feb 2015 16:41:00 +0100
2005 Salute e lavoro

Durante la  conferenza: l' avvocato Tanja Uboldi Ermani e il neurologo dr. Giorgio Bianchi hanno affrontato questo tema delicato.
L' argomento di partenza della  discussione è stato: il dipendente ha l' obbligo di riferire eventuali problemi di salute, anche se il datore di lavoro non chiede nulla in merito? A che conseguenze giuridiche va incontro omettendo ciò? Che deve aspettarsi se lo dice?

Dal profilo giuridico è emerso che la buona fede riveste un aspetto molto rilevante. Andrebbero comunque valutati le mansioni che il dipendente dovrà svolgere, il disturbo che ha e in che modo quest' ultimo potrebbe incidere sul posto di lavoro.

In caso di epilessia si è concluso che  sarebbe buona cosa informare almeno un collega di lavoro del proprio disturbo.

L'opuscolo contenente il riassunto della conferenza può essere richiesto al segretariato: sesi@ticino.com
https://sesi.ch/sesi_2005+Salute+e+lavoro_Giornata+nazionale+epilessia_390.html Sesi Mon, 23 Feb 2015 16:40:00 +0100
2004 L'importanza dello sport per la salute
L'importanza dello sport per la salute

È ormai opinione comune che praticare sport in generale faccia bene
Per la persona affetta da epilessia vale proprio la stessa regola?
I relatori dr. med. Reto Pezzoli e la dr.ssa Laura Urben hanno approfondito questo tema in modo chiaro, con il sostegno del la neurologa dr.ssa med. Bornatico, che si è gentilmente messa a disposizione per rispondere alle varie domande  del pubblico presente.
Sono arrivati alla conclusione che praticare sport fa bene anche alle persone affette da epilessia. Alcuni sport vanno comunque sempre valutati caso per caso.
Inoltre una persona, che fin dalla nascita convive con una epilessia del tipo grand mal,  ha portato la propria testimonianza. Ha asserito di aver praticato  svariati sport, anche a livello competitivo, sempre sostenuto dalla propria famiglia e di continuare  a svolgere diverse discipline sportive. Ha messo in evidenza  come non abbia mai dato peso alla propria condizione mentre lo pratica. È puoi emerso che allenatori ed amici hanno comunque affrontato queste sue scelte con una certa apprensione.
L’opuscolo “Epilessia e sport” che contiene il riassunto della conferenza è ottenibile alla
SeSi (Società epilettici della Svizzera italiana)
Via Ghiringhelli 6 a
6500 Bellinzona
091 825 54 74 o sesi@ticino.com

 

10   o t t o b r e   2 0 0 4
Centro sportivo nazionale Tenero
G i o r n a t a   p o l i s p o r t i v a   e  d i   s e n s i b i l i z z a z i o n e

 

 
offriva l' opportunità a giovani e adulti di ogni età di svolgere una ventina di pratiche sportive, tutte dirette da monitori qualificati attivi nelle varie discipline, permettendo alle oltre 200 persone presenti, epilettiche e non, di dilettarsi in diverse attività quali aerobica, aero fight, atletica, badmington, calcio, canoa, new games,  judo, pallavolo,  roller, street dance, step, tennis da tavolo , unihokey e walking.

 

 
Sebbene inizialmente fosse prevista l' occasione di effettuare voli panoramici in mongolfiera, il tempo inclemente ne ha pregiudicato lo svolgimento ed abbiamo  dovuto rinunciare a provare questa ebbrezza.

 

 
Malgrado la meteo sfavorevole, la maggior parte degli sport proposti ha ottenuto una partecipazione soddisfacente, segno di un' integrazione tra persone epilettiche e non, che almeno in questa occasione si può dire veramente riuscita.

 

Organizzatori, monitori e volontari si sono adoperati per lo svolgimento di questa allegra giornata all' insegna dello sport, così come della conoscenza e comprensione dell' epilessia, troppo spesso ancora vittima di pregiudizi. Al fine di favorire la conoscenza e abbattere questi pregiudizi, durante tutta la giornata eravamo presenti con la nostra bancarella informativa e con quella dei nostri ospiti di ParEpi.

 

Nel pomeriggio si è tenuta una partita di calcio tra V.I.P. che vedeva confrontata la squadra di "TeleTicino" a quella della "Giustizia Ticinese". Caratterizzata per il suo Fair Play e conclusasi con la vittoria della squadra di TeleTicino per 5 a 4.

 

La manifestazione si è infine conclusa con l' estrazione dell' apprezzato concorso, al quale hanno partecipato 147 persone rispondendo alla domanda: "Quali tra le seguenti attività sportive sono le sei più consigliabili alle persone affette da epilessia? Aerobica, beach volley, paracadutismo, sub, vela, arrampicata, calcio, tennis, unihockey".
2/3  hanno risposto in modo corretto e l'entusiasmo dei partecipanti ha testimoniato l' importanza di questi eventi, come pure di chi promuove e lavora per la buona riuscita di queste iniziative impegnative

 

Vivi ringraziamenti per la preziosa disponibilità vanno all' ex campionessa di sci Michela Figini e alla delegazione dell' HCL che hanno presenziato a questa indimenticabile giornata, partecipando pure ad alcune attività sportive. Inoltre all' on. Fabio Pedrina per la sua coinvolgente introduzione ufficiale, come pure al neurologo dr med. Pierluigi Pedrazzi, per il suo intervento medico specialistico sul tema della giornata.

 
In chiusura ricordiamo che questa giornata polisportiva di sensibilizzazione ha potuto essere realizzata grazie ad un gruppo di lavoro motivato,  composto dal nostro personale e da alcuni soci affetti da epilessia e non, che hanno prestato la loro opera a titolo di volontariato
 
Il nostro grande impegno ha portato un vero successo alla nostra Società, soprattutto a livello di  immagine. Anche i mass media hanno evidenziato le nostre manifestazioni pubblicando articoli e dandoci spazio durante alcune trasmissioni televisive
https://sesi.ch/sesi_2004+L%27importanza+dello+sport+per+la+salute_Giornata+nazionale+epilessia_389.html Sesi Mon, 23 Feb 2015 16:39:00 +0100
2003 Epilessia e gioventù Alla presenza di un nutrito pubblico i relatori Dott. Fabio Mario Conti e Stefano Artaria hanno cercato di sviscerare un argomento che ancora oggi è fonte di molti tabù ed imbarazzo, sia per la persona affetta da epilessia che per il mondo che gli sta attorno.
I presenti hanno esposto le loro esperienze, a volte molto toccanti, ognuna diversa dall’altra. E’ importante sapere che vi sono tante forme di epilessia ed avere una corretta informazione, per poter affrontare gli eventuali ostacoli che si presentano in modo adeguato.
E’ emerso un quadro contraddittorio. Da un lato famiglie che hanno incontrato docenti aperti  e con loro hanno sviluppato un discorso che ha consentito l’inserimento del bambino nella classe al meglio. Dall’atro lato famiglie che hanno incontrato muri che non hanno saputo o potuto abbattere.
Di conseguenza una stretta collaborazione fra famiglia, neurologo, insegnanti, datore di lavoro, responsabili di associazioni per  il tempo libero è fortemente auspicata, alfine di permettere l’ inserimento del giovane affetto da epilessia nella società in modo sereno.
Chi fosse interessato può richiedere l'opuscolo con le relazioni della serata.
https://sesi.ch/sesi_2003+Epilessia+e+giovent%C3%83%C2%B9_Giornata+nazionale+epilessia_388.html Sesi Mon, 23 Feb 2015 16:38:00 +0100
2002 Epilessia e lavoro

La SeSi ha sottolineato questa ricorrenza allestendo, al Canvetto Luganese di Fondazione Diamante, la mostra di Daria Lepori "E se domani" con le illustrazioni contenute nel libro omonimo edito dalla stessa associazione nel 2001.

La sera del 4 ottobre il neurologo dr. Marco Ferrazzini e il dir. Mario Ferrari con la moderazione dalla signora Luisella Realini hanno tenuto la conferenza Epilessia e lavoro, durante la quale sono stati messi in evidenza problemi quotidiani e pregiudizi purtroppo ancora radicati nella nostra cultura.

La TSI durante il quotidiano ha pure sottolineato l'avvenimento, presentando un servizio che mostrava la giornata lavorativa di una signora affetta da epilessia, impiegata presso Fondazione Diamante con l'intervento del neurologo dr. Claudio Bonetti.

Rete 2 ha pure dedicato ampio spazio alla giornata.

La sera del 5 ottobre il Teatro delle Contrade ha messo in scena, la famosa pièce "Il malato immaginario" di Molière, con magistrale bravura che il caloroso pubblico ha molto apprezzato.

Per questa importante occasione la SeSi ha proposto un vasetto di miele in ricordo della stessa. La scelta del miele è legata al fatto che sin dall'antichità lo stesso era conosciuto per le molteplici proprietà curative, mentre l'elleboro nero, raffigurato sull'etichetta, veniva pure usato per curare l'epilessia.

https://sesi.ch/sesi_2002+Epilessia+e+lavoro_Giornata+nazionale+epilessia_387.html Sesi Mon, 23 Feb 2015 16:36:00 +0100
Minigolf 2014

Un gruppo di soci si cimenta in un torneo di minigolf prima dell'assemblea. Esperienza sicuramente positiva e da rifare.

Dopo lo sport ci si intrattiene allegramente.

https://sesi.ch/sesi_Minigolf+2014_Archivio_386.html Sesi Mon, 23 Feb 2015 16:35:00 +0100
Progetto Amore 2013 Per la prima volta abbiamo partecipato con la nostra bancarella informativa a questa grande manifestazione di solidarietà. https://sesi.ch/sesi_Progetto+Amore+2013_Altro_385.html Sesi Mon, 23 Feb 2015 16:34:00 +0100 Visita Alptransit Pollegio 2013

Con la combriccola di undici partecipanti siamo arrivati a Pollegio su automobili private dove ci aspettavano allettantissimi coltellini da borsetta, coltelloni militari, zainetti a basso costo e la signora dei biglietti. Oltre a dei pezzi autentici di roccia del Gottardo, che assomigliano a un pezzo di sasso di quelli che tu trovi all’entrata,  un musone di fresa come quello usato per scavare i due tubi e una guida  loquace e simpatica che ci ha spiegato con un bel filmato sulle varie fasi del lavoro.
Ci ha poi caricato su una piccolo bus (la stradina era quella che era e le balestre pure) che ci ha portato il più possibile vicino al portale. Pioveva che Dio la mandava, ma siamo usciti lo stesso a dare un’occhiata attraversato le baracche del cantiere che oramai stanno sbaraccando.


Data un’ultima occhiata a nord, dove stanno posando pietre per far da massicciata laterale al treno ad alta velocità ed osservata con interesse relativo l’entrata di un tunnel all’ombra, siamo ritornati all’infocentro e  abbiamo visitato il museo dove con grande sorpresa non abbiamo dovuto sciropparci le solite diapositive-sonnifero ma interessanti davvero.
Dopo un giretto tra attrezzi e foto vecchi e nuovi siamo ridiscesi al piano di sotto, abbiamo bevuto qualcosa di caldo, salutato la guida e siamo ripartiti per il sud.
https://sesi.ch/sesi_Visita+Alptransit+Pollegio+2013_Archivio_384.html Sesi Mon, 23 Feb 2015 16:33:00 +0100
Visita Cecal 2012 Il 21 aprile 2012, prima dell’assemblea della Società epilettici della Svizzera italiana (SeSi), oltre una decina di soci hanno partecipato alla visita guidata presso la Centrale dall’allarme della Polizia cantonale, a Camorino.

I presenti hanno potuto scoprire non solo la struttura di questo servizio, ma anche cosa sta dietro al numero di soccorso europeo 112 e a quello svizzero 117.

La Centrale di Comando della Polizia nel 2008 si è unificata con la Centrale dei Reparti del traffico, trasferendosi un’unica e moderna struttura, che gestisce la Centrale cantonale dall’allarme, d’informazione e del traffico di Airolo.

Il nostro Cantone è attraversato da importanti arterie che generano una grossa mole di traffico: 108 km d’autostrada A2, la galleria della Mappo-Morettina, la semiautostrada Mendrisio-Stabio e la galleria di circonvallazione Vedeggio-Cassarate (di prossima apertura), da un’immensa parete video collocata in un oscuro locale la CECAL sorveglia il traffico viario.

Gli operatori si occupano inoltre di tutte le telefonate dall’allarme, che possono variare da disturbi della quiete, allo scippo, a mille altri motivi.  Con quasi 300'000 telefonate annue (in entrata e uscita) è impressionante come il personale addetto gestisce il continuo squillo dei vari telefoni e ne comprende l’urgenza, coordinando l’intervento di: ambulanza, Rega, Polizia comunale, Guardia di confine e altri.

Dietro le quinte di questa chiamata: Aiuto…, aiuto 117!
È bello sapere che ci sono dei professionisti sempre pronti ad aiutarci.

https://sesi.ch/sesi_Visita+Cecal+2012_Archivio_383.html Sesi Mon, 23 Feb 2015 16:31:00 +0100
Visita fabbrica cioccolato 2007 Un gruppo di soci si è recato a Caslano per visitare la fabbrica di cioccolata con annesso Museo. I nostri soci hanno potuto osservare la varie fasi di preparazione della cioccolata, ammirare il museo ed infine degustare le deliziose leccornie. https://sesi.ch/sesi_Visita+fabbrica+cioccolato+2007_Archivio_382.html Sesi Mon, 23 Feb 2015 16:30:00 +0100 Gemellaggio 2007 Premesso che ambedue le Associazioni perseguono lo stesso scopo, cioè l’aiuto e la consulenza a persone colpite da Epilessia e ai loro familiari, l’APICE ci ha proposto questo gemellaggio , per consolidare, proseguire e intensificare una collaborazione già parzialmente in atto e creare delle sinergie importanti, visto che seppure i bacini di utenza siano diversi, soprattutto quantitativamente, i problemi da risolvere sono simili.

Il 6 – 7 maggio 2007 la nostra delegazione, composta dal Presidente Daniele Zwikirsch e dalla Vice- Presidente Patrizia Quadri così come dai membri di Comitato Ivo Zanda e da Angelo De Rocco è si è trovata con gli amici dell’Apice, che ci hanno accolto e ospitato in modo gradevole, simpatico, facendoci sentire a nostro agio e offrendoci la loro amicizia. La cerimonia di gemellaggio è avvenuta il pomeriggio al Lingotto (ex. fabbrica Fiat, oggi completamente ristrutturato e trasformato in centro commerciale ed espositivo), in un’area riservata, ma con un passaggio di folla importante.


L’evento si è tenuto in occasione della giornata nazionale italiana contro l’epilessia ed ha visto vari momenti e tra i quali la consegna del premio APICE a personalità Piemontesi quali neurologi di fama, assessori della Regione Piemonte e del circondario, giornalisti e la nostra SeSi, tutti distintisi per il loro operare a favore delle persone epilettiche ed hanno ricevuto da APICE dei riconoscimenti.
I rappresentanti delle nostre due associazioni hanno poi firmato il patto di gemellaggio, stampato su una pergamena, e questo per consolidare, proseguire e intensificare una collaborazione già in atto e creare delle sinergie importanti, visto che seppure i bacini di utenza siano diversi, soprattutto quantitativamente, la realtà da affrontare è simile.
Il tutto è stato condito da buona musica e da un clima di festa, che devo ammettere in Italia è più facile da creare.

https://sesi.ch/sesi_Gemellaggio+2007_Archivio_381.html Sesi Mon, 23 Feb 2015 16:30:00 +0100
Tour de Suisse 2007 In occasione dei festeggiamenti del Centenario dell’Istituto di Lavigny, Epi-suisse ha organizzato per le persone affette da epilessia e per tutte le persone interessate una gita di tre giorni nella regione di Morges-Lavigny .

31 agosto
Il ritrovo per la partenza è a Bellinzona, per noi Ticinesi. Ci conosciamo tutti e ci ritroviamo con piacere. Durante il tragitto ci fermeremo man mano a far salire i partecipanti delle altre regioni linguistiche. A Lucerna approfittiamo dell’attesa per visitare chi   il Leone Morente, e il labirinto degli specchi,  chi il Panorama Bourbaki  ma, soprattutto, per  cominciare ad addentare i nostri panini! È mezzogiorno. Salgono in bus nuove persone, sconosciuti che accennano un timido saluto,  e palesano, come noi,  qualche titubanza, legate per lo più alle diversità linguistiche. Poi si giunge agli alloggi, presso la scuola superiore di Agraria di Morges, situata nel cuore dello splendido vigneto municipale. Prendiamo possesso delle camere e ci riuniamo nella Cafeteria per conoscerci e definire il programma per il resto della giornata. Qualcuno già si conosce, ma la maggior parte no. Si fanno dei gruppi misti che visiteranno a turno la “formaggeria”  di un maestro formaggiaio” affineur”. 

Chi si incammina a piedi, chi approfitta di un passaggio in auto ma cammin facendo si comincia anche a familiarizzare. La visita è interessante e istruttiva e il formaggiaio spiega sapientemente riuscendo a farsi capire da tutti. E la degustazione mette tutti d’ accordo: una squisitezza. La cena è prenotata al Centro di Lavigny, straordinaria struttura immersa nello splendore dei declivi costellati di vigneti. E il dopo cena è rallegrato dalla visione di una comica di Charlot: The kid, ovvero la storia struggente di un bimbo abbandonato, amato teneramente dal padre adottivo. Rientramo  agli alloggi stanchi ma contenti. Domani ci aspetta una grande giornata!

1 settembre
Dopo la colazione, sempre a gruppi, ci si incammina verso l’imbarcadero. La Galère, vecchio galeone ricostruito grazie ad un programma occupazionale, sul modello dei velieri che solcavano il Mediterraneo è lì davanti a noi, maestoso  ed imponente. Il cielo ci assiste e la giornata è splendida. La crociera lungo la costa verso Ginevra è piacevole e il comandante non manca di spiegarci tutto quanto riguarda l’imbarcazione. Si esprime in francese e tra noi c’è subito chi si mette a disposizione per tradurre. Il pranzo è libero e il ritrovo è nel primo pomeriggio per visitare una “cioccolateria”. Anche lì il “maître chocolatier”  non lesina spiegazioni e soprattutto la degustazione conquista tutti! Ma è alla sera che ci aspetta la vera sorpresa: cena con festa danzante e spettacolo, sempre a Lavigny.
Se la sera prima Charlot ci ha commosso raccontando l’amore di un padre, stasera è il mimo, che ci commuove con il suo amore di figlio, dedicando il suo bellissimo spettacolo al padre morente. Mima sapientemente le parole di canzoni che parlano di Amore, del significato del dare e ricevere, della  goia della condivisione. Come gran finale la musica e il ballo ci accomunano, giovani e meno giovani, mentre a tavola si conversa amabilmente, ognuno ben disposto all’ascolto e, appunto, proprio alla condivisione, creando un contesto di solidarietà che va ben oltre le barriere linguistiche. A malincuore ci separiamo dal bravo musicista che ha saputo creare una così bella atmosfera ma la stanchezza ci ghermisce e domani sarà un’altra giornata impegnativa.

2 settembre
Mattinata interessantissima: Il dottor Foletti, responsabile del Centro di Lavigny, ci illustra in occasione dei festeggiamenti del centenario di fondazione i passi che hanno portato alla creazione di questa magnifica struttura. Dopo una breve introduzione  c’è la visita al Centro per gli encefalogrammi. Il pranzo in comune segna l’ultima tappa a Lavigny. Nel pomeriggio ci trasferiamo a Rolle per la visita dell’ atelier di un’artista o per una passeggiata lungo il lago. Tutti i gruppi ormai si sono rimescolati e ognuno si aggrega a chi vuole in modo molto libero e spontaneo, senza nessuna demarcazione regionale. Insomma: abbiamo passato il Gottardo, abbiamo passato la Sarine, ma ci siamo sentiti a casa, in famiglia. Un grazie di cuore a tutti gli organizzatori per questa speciale opportunità.

Per i partecipanti della Svizzera italiana
Marilla

https://sesi.ch/sesi_Tour+de+Suisse+2007_Archivio_380.html Sesi Mon, 23 Feb 2015 16:28:00 +0100
Torneo calcio 2006 Ottimo risultato della SeSi all'annuale torneo di calcio a Gerra Piano

Lo scorso sabato 10 giugno 2006 la Società degli epilettici della Svizzera italiana (SeSi) ha partecipato, con oltre 30 soci e simpatizzanti, per la settima volta al torneo di calcio organizzato da  Why Not .
Il torneo, che è giunto alla sua 14esima edizione, ha quale principale obiettivo di divertirsi e di conoscere persone nuove, in uno spirito di amicizia, allegria e solidarietà. È infatti pensato anche per gente che non pratica spesso il gioco del calcio. Momenti importanti della giornata sono anche l'apprezzata costinata di mezzogiorno e il bagno in piscina, nell'attesa che si crea fra una partita e l'altra. Per informazione, ogni partita dura 20 minuti e ogni squadra è composta di sette giocatori, fra cui almeno due donne.
La SeSi ha partecipato al torneo conseguendo un ottimo risultato d insieme, e ciò grazie alla partecipazione divertita di soci, amici e simpatizzanti che non hanno lesinato impegno e classe sportiva. Su otto squadre partecipanti la nostra compagine ha infatti raggiunto la finalina, arrivando al quarto posto.

Forza SeSi all'anno prossimo!
https://sesi.ch/sesi_Torneo+calcio+2006_Archivio_379.html Sesi Mon, 23 Feb 2015 16:27:00 +0100
Gita culturale Como 2006 Oggi sono andata a Como con la Sesi (società epilettici della Svizzera italiana).
Siamo andati a visitare il museo della seta; sotto la competente guida della signorina Ilaria, che ci ha introdotti ai segreti di questa interessante attività. In questo museo si spiega com'è coltivato l'allevamento del baco da seta, la lavorazione del bozzolo e quindi del filo che è estratto dal bozzolo stesso; ogni filo è arrotolato con degli altri perché troppo fine e non abbastanza resistente per i trattamenti che se ne farà in futuro, i principali trattamenti sono la cardatura, la tintura, l'arrotatura su dei rocchetti ed infine la lavorazione in tessuti tramite dei grossi telai. È stato molto interessante!
Dopo la visita al museo siamo andati a pranzo al Ristorante Sociale; verso la fine del pasto è arrivata una rappresentanza dell'AICE (Associazione Italiana contro l'Epilessia) di Como, si è parlato un po' poi abbiamo passeggiato per le stradine di Como. Prima di rientrare siamo andati a vedere il Duomo che ho trovato molto bello, abbiamo fatte alcune foto di gruppo. Verso le cinque abbiamo congedato il gruppo di Como per fare ritorno in Ticino; peccato che il tempo fosse un po' brutto. Comunque ci siamo divertiti lo stesso molto comperando, con l'aiuto degli amici, alcuni bei abiti e portando il nostro presidente dal barbiere che è riuscito a ringiovanire.


Paola
Membro della SeSi
https://sesi.ch/sesi_Gita+culturale+Como+2006_Archivio_378.html Sesi Mon, 23 Feb 2015 16:26:00 +0100
Bosco Gurin 2005

Uscita a Bosco Gurin 1505 m.s.m.

Come da programma, dopo un rinvio per mancanza di neve, siamo arrivati alla nostra giornata di sport invernali.

Questa giornata sponsorizzata in modo particolare dalla nostra consulente, grande amante dello sci, aderiscono una decina di soci e una bimba di 7 anni, Emely che sarà la “mascotte” della giornata.
Un primo gruppetto, con il presidente in testa, decide di raggiungere Bosco Gurin già il venerdì sera.


Il viaggio in auto, di un paio d’ore e’ piacevole e le discussioni si susseguono, si parla di tutto, si ride, si scherza e inizia pure a nevicare con una certa intensità, il pilota è il presidente, un mostro al volante.
Alloggiamo all’albergo Walzer, bel posto, buonissima cucina, e non da ultimo, come dice il presidente, anche il personale molto simpatico, in realtà alludeva a una ragazza carina….
Dall’albergo il panorama è magico, nevica intensamente, ogni rumore è attutito, un bicchiere di vino rosso e la serata è calda e tranquilla.

ll giorno dopo ci raggiunge l’altra metà del gruppo, tra questi anche un ragazza, socia della nostra associazione, che oltre a problemi di epilessia soffre anche di altra patologie, che ne riducono in modo sensibile l’autonomia. Anche lei salirà in quota 2000m e passerà con noi la giornata sulla neve.
Tutti sugli sci o sugli slittini, il tempo è bellissimo con quaranta centimetri di neve fresca.
Diamo sportivamente il massimo, ognuno a modi suo, un gruppetto di sci di fondo, uno di discesa e uno sulla pista di slittino. Un piacevole pranzo al ristorante in quota, dei momenti di relax, dove c’e’ chi pretenderebbe di farsi anche la tintarella……..
Ci ritroviamo tutti alla sera all’albergo prima della partenza.
La sensazione è di una piacevole stanchezza, visi più rilassati, Emely regala sorrisi a tutti e naturalmente corrompe tutto il gruppo, le coccole piovono.

Un pensiero, da rifare più spesso in futuro.

Angelo

https://sesi.ch/sesi_Bosco+Gurin+2005_Archivio_377.html Sesi Mon, 23 Feb 2015 16:25:00 +0100
Incontri in piscina 2013

Pronti per il bagno.....Che acqua favolosa

https://sesi.ch/sesi_Incontri+in+piscina+2013_Archivio_376.html Sesi Mon, 23 Feb 2015 16:21:00 +0100
Incontri in piscina 2012

Attenti... pronti...via e poi relax!

https://sesi.ch/sesi_Incontri+in+piscina+2012_Incontri+in+piscina_375.html Sesi Mon, 23 Feb 2015 16:19:00 +0100
Incontri in piscina 2011

Incontri estivi rilassanti e sportivi…

Le quattro giornate di nuoto e socializzazione allo stupendo Centro sportivo di Tenero sono state un vero successo.

Allegre chiacchierate alla buvette, due vasche in piscina e un spensierato pic-nic… in buona compagnia e sempre accompagnati da un splendido sole.

Hanno partecipato a tutti gli incontri dell’agosto 2011, una trentina di soci, di cui 4 giovani (al di sotto dei 25 anni); ovvero in media 8 persone per appuntamento, sempre con la simpatica presenza del bagnino e della consulente.

La SeSi ringrazia tutti e rinnova l'appuntamento ad agosto 2012!

https://sesi.ch/sesi_Incontri+in+piscina+2011_Incontri+in+piscina_374.html Sesi Mon, 23 Feb 2015 16:17:00 +0100
Incontri in piscina 2010

Centro Sportivo Tenero

 

Sull'arco di quattro incontri, svolti durante il mese di agosto, con un totale di 23 persone fra famigliari, amici e simpatizzanti, gli incontri sono stati caratterizzati da un grande  affiatamento.

Il caffè iniziale al bar del centro, dove l'ambiente è  sempre simpatico e variegato: vecchie conoscenze, i soliti habitué, gioventù di belle speranze; il tuffo nell'acqua cristallina e le occhiate  "invidiose" agli sportivi d'elite con le loro evoluzioni; lo sguardo che  spazia sulle coste del Gambarogno, meta di turisti da tutto il mondo,  mentre addentiamo un panino in riva al lago; tutto contribuisce a rendere  queste giornate qualcosa di speciale!

https://sesi.ch/sesi_Incontri+in+piscina+2010_Incontri+in+piscina_373.html Sesi Mon, 23 Feb 2015 16:16:00 +0100
Incontri in piscina 2005 Quattro mercoledì di questa estate, la SeSi ha organizzato delle uscite in piscina al centro sportivo di Tenero (CST) con pic nic sulla spiaggia del Lago Maggiore. Lo scopo di questi incontri è dare la possibilità alle persone affette da epilessia di trovarsi in un ambiente piacevole, rilassato, informale di parlare liberamente della propria vita quotidiana, di divertirsi in acqua con la garanzia di un'adeguata sorveglianza.

I presenti si sono divertiti molto, tutti si sentivano a loro agio, bevendo prima un caffè e chiacchierando assieme prima durante e dopo l'incontro, nuotando sotto la sorveglianza di un bagnino brevettato e guardando gli allenamenti degli sportivi (nuoto sincronizzato, tuffi, salti in acqua con gli sci, gli scarponi e il casco). Ecco la testimonianza di una partecipante: Sono stati dei bei momenti di relax sia per me che per i miei bimbi che, dicono, di essersi divertiti molto. Anche il tempo era a nostro favore. Sono momenti particolari, perché non si incontrano le solite mamme del paese come alla spiaggetta dove ci rechiamo spesso. Si parla anche di argomenti diversi. Ai bimbi è pure piaciuto di gustarsi dei panini che non si mangiano di solito a casa. La mia proposta è di continuare anche l'anno prossimo con questi bei incontri dove, secondo me, erano tutti di buon umore. Rita con i figli Chantal e Romano.

https://sesi.ch/sesi_Incontri+in+piscina+2005_Incontri+in+piscina_372.html Sesi Mon, 23 Feb 2015 16:15:00 +0100
Incontri in piscina 2004 Quest’estate, nei mesi di luglio e agosto, avevamo pianificato quattro incontri  presso la piscina del centro sportivo di Tenero (CST), il mercoledì sul mezzogiorno.
La riuscita degli incontri è stata favorita da giornate stupende, con una leggera brezza dal lago.
Ci siamo trovati allo snack-bar all’entrata del CST per poi andare insieme in piscina.


Eravamo in media una decina di persone e avevamo a disposizione oltre la consulente anche una nostra bagnina esperta. Non tutti erano buoni nuotatori, per cui i bambini e alcuni adulti si sono divertiti nella piscina con l’acqua bassa, gli altri avevano a disposizione 2 corsie della piscina olimpica. I più in forma hanno nuotato anche una decina di vasche.
Fra i partecipanti era pure presente una ragazza proveniente da un foyer affetta da una grave forma di epilessia, che si è divertita moltissimo. E stato un vero piacere vedere la gioia che provava nel giocare in acqua.
Inoltre nella abbiamo avuto l’occasione di assistere agli allenamenti del gruppo di sci acrobatico, che si svolgevano nella vicina piscina dei tuffi. Discese con gli sci dallo scivolo che finivano con dei tuffi spettacolari in piscina.
Dopo aver goduto del divertimento in piscina ci siamo recati sulla meravigliosa spiaggia in riva al lago, dove abbiamo gustato il nostro pic-nic trascorrendo un altro paio d’ore in buona compagnia.
L’ultimo incontro, visto il persistere della pioggia durante la notte e al mattino, l’uscita in piscina ha purtroppo dovuto essere annullata.
La buona riuscita degli incontri ci stimola a riproporli anche per la prossima estate.
Ivo, Rosmarie e Claudia

https://sesi.ch/sesi_Incontri+in+piscina+2004_Incontri+in+piscina_371.html Sesi Mon, 23 Feb 2015 16:12:00 +0100
Val Bedretto 2012

A Ronco Bedretto, fuori dall’Hotel Stella alpina: “Vieni a veder, c’è una vacchetta nel bosco, il suo nome non conosco, invano la chiama il padron…” faceva più o meno la canzon...  Ci vorrebbe un bastone, per darglielo sul groppone e farla scendere. Ma fa bene il pastore a trattare così gli animali: ci sono troppi… appassionati che si divertono a ammazzarli. Fra un paio di anni apriranno la caccia anche agli stambecchi!  [E pensare che il duca di Aosta ne aveva uccisi tanti (ci sono foto con lui e centinaia di predeai suoi piedi) che si credevano oramai estinti. Ne fu trovata fortunatamente e fortuitamente una coppia, o una femmina e due maschi, o un maschio con due femmine, insomma tre, e da lì vengono tutti gli stambecchi successivi, anche quegli svizzeri.] Una grossa vacca bianconera parrebbe un toro: Ivo, con il suo telescopio, conferma. Un po’ di rosso nei pantaloni di Dominique non lo eccitano e lui se ne sta buono buono.

Rita e il sottoscritto cavaliere servente si rendono mano nella mano con gli altri in un bel prato semi-ombreggiato a consumare un regale picnic offerto dalla SeSi. La giornata è uno splendore. Lunga passeggiata, un assaggio di quella che ci attende domani. 


La Regione Ticino apre con una pagina sulla SeSi. La sera, Rita - la gioia di vivere e provocare pur nelle sue mille avversità - rompe gli indugi: ”Se non siamo venuti qui per mangiare, che cosa siamo venuti qui a fare?  Il menù della cena sembra poca cosa.
1) Formaggio dell’Alpe (= gruyère) e miele (!) + insalata (ottima) + pane fatto in casa
2) risotto e mirtilli: da leccarsi le dita! (nonostante il colore sono daltonico e non so quale fosse)
3) dessert (troppo dolci le panne cotte)
4) caffè e tisane
Katia, astemia, paga generosamente il vino ai beoni: il mondo all’incontrario. La conversazione svaria  da un argomento all’altro: i farmaci, le api, i calabroni.  Paola non vuole che Ivo parli dell’ex moglie. La chicca concerne Federico:  le sue chiavi  sono rimaste nell’auto. Il Touring Club è  lungimirante: da Airolo si complimenta per un membro a Ronco. Katia  associa  membro a chiavi e scoppia a ridere. Quando capiscono, gli altri le si associano. Poi tutti ron ron.
Alla prima colazione si decide di formare due gruppi: quello veloce e motorizzato e quello appiedato. Entrambi arriveranno alla stessa quota: 2480 s.l.m. o su di lì, ma con ore di distacco. Sauna di Rita accompagnata da Brigitte. I motorizzati  partono in tromba e arrivano al passo carrozzabile della Novena  in un batter d’occhio. Arriva Brigitte e li sprona a una passeggiatina: a un controllo antidoping Ivo è beccato con una seria overdose da Tegretol.


Gli appiedati, guidati da un inarrivabile e pulito  Dominique, giungono alla capanna del Corno-Griess. Rapido picnic con i resti di ieri. Di lì il sentiero spiana su su fino al Passo del Corno. Comincia finalmente  a uscire il sole.  La giornata si fa degna di quella di ieri. Il laghetto, ma soprattutto il Griesgletscher sono splendidi. Sembrano di cristallo: verde… il primo, bianco dorato… il secondo. Anche la pala eolica sembra estasiarsi alla loro bellezza, tanto che non si muove. Chissà se i nostri abbiatici lo vedranno ancora questo Gletscher. Il sentiero sul pendio vallesano lo si affronta con fiducia: una signora che incrociamo e che non pare essere una provetta alpinista parla con Federico: “Nein, das ist nicht schwerig, es ist wie eine Strasse. Per un po’ sì. Poi il sentiero è franato e noi non scegliamo la via facile, ma quella più diretta, quella dei camosci. Nell’ultimo tratto a Claudia vengono le vertigini e scende praticamente seduta. Dominique le trattiene per gli scarponi. Presso le auto si alza un ventaccio. La pala gira e ci saluta.

Sulla terrazza del ristorante del Passo ci si fa un po’ di bagni di sole  Infine ci separiamo. Un gruppetto, Brigitte, Claudia, e Dominique resta ancora un pochino con il nostro fotografo che si sta rimettendo.
PS Eravamo pochi, ma buoni. Le alternative erano due (o tre con il San Giacomo) che richiedevano un impegno diversificato. Auguri Ivo e alla prossima!


Giovanni

https://sesi.ch/sesi_Val+Bedretto+2012_Gita+Autunnale_370.html Sesi Mon, 23 Feb 2015 15:56:00 +0100
Sonogno 2010 Sabato  25  e domenica  26 settembre  2010

Sole, buon umore, albergo in mezzo alla natura, eccellente vitto e alloggio, c’erano tutti gli ingredienti per passare un meraviglioso week-end di fine settembre in Val Verzasca.

Man mano che passavano le ore, ognuno di noi ha provato emozioni, sensazioni diverse :

gioia nel ritrovarsi e passare due giorni assieme

malinconia al museo di Sonogno, in particolare visitando la piccola aula scolastica con la sua stufa a legna che evocava ai più anziani di noi i loro primi anni di scuola

tristezza ascoltando il racconto di questi poveri ragazzi della valle che dovevano lavorare in condizioni estremamente difficili come spazzacamini in tutta Europa

curiosità davanti ai macchinari del mulino di Frasco e alla minicentrale elettrica pronta all’uso

ammirazione e incanto davanti al lago d’Efra

euforia nel ballare in piazza al suono di una banda d’Oltr’Alpe o nel comperare dei prodotti tipici

ma soprattutto piacere di condividere questi sentimenti con gli altri , di discutere assieme durante le passeggiate e di conoscerci meglio.

Quanto siamo impazienti di ripartire in gita tutti assieme con lo stesso entusiasmo.

https://sesi.ch/sesi_Sonogno+2010_Gita+Autunnale_369.html Sesi Mon, 23 Feb 2015 15:54:00 +0100
Bombinasco 2008 La SeSi, da diversi anni propone nel corso del mese di settembre un fine settimana da trascorrere in compagnia con lo scopo di poter creare dei momenti di aggregazione tra i partecipanti e consolidare i rapporti esistenti.

Nel weekend tra il 13 e 14 settembre ho preso parte alla gita a Bombinasco, nel Malcantone, è la seconda volta che partecipo ad un’uscita e devo veramente dire che mi è sembrata davvero riuscita. È stata un’occasione in cui ho potuto conoscere altre persone che venivano un po’ da tutti gli angoli del Ticino (18 partecipanti). Purtroppo il tempo è stato inclemente, due giorni di acquazzoni, che ci hanno costretto soprattutto il sabato a passare buona parte della giornata all’interno della struttura che ci ospitava. Fortunatamente la Comunità ha a disposizione degli spazi molto ampi, con delle possibilità di giochi di Società, di lettura, ecc…molto apprezzati sono risultati il gioco del biliardo e del calcetto.

Sinceramente il fatto di essere costretti all’interno ha avuto anche degli aspetti positivi, vi è infatti stato un grande coinvolgimento e affiatamento tra tutto il gruppo, anche le persone con meno autonomia si sono divertite e hanno espresso la loro soddisfazione.
Nelle brevi tregue concesseci dalla pioggia siamo andati a far un giretto verso il laghetto di Astano, con l’idea di pescar quello che offriva e perché no alla sera mettere sui fornelli il nostro raccolto, ma dato il tempo non era aperta la pesca, passeggiando fino ad Astano si è potuto vedere il paesaggio tipico malcantonese caratterizzato dalle montagne e da un fitto bosco che in qualche punto lasciava intravedere il lago Ceresio.

Altri momenti interessanti erano a tavola; la cena di sabato è stata apprezzata da tutti, qualche sapore particolare, la cuoca, originaria del Trentino, ci ha infatti preparato un carpaccio di carne salata, piatto della “festa” in molte parti della Valsugana, qualche scherzo, qualche bicchiere di rosso hanno contribuito a rendere calda e piacevole la serata.
Abbiamo fatto anche un piccola sosta a Castelrotto per visitare una villa-museo e veder come viveva una famiglia benestante di un centinaio di anni fa.
Dunque per terminare, due giorni di cattivo tempo, senza funghi e senza pesci, ma con tanto calore e amicizia.

Per la SeSi
Angelo De Rocco

https://sesi.ch/sesi_Bombinasco+2008_Archivio_368.html Sesi Mon, 23 Feb 2015 15:46:00 +0100