Capanna Cava 2025, la montagna che racconta: storia, erbe e sapori
La giornata trascorsa alla Capanna Cava è stata un incontro prezioso tra natura, storia, cultura e condivisione.
La mattina, guidati da Maria, ci siamo immersi nella Valle Pontirone attraverso i suoi racconti: storie antiche, piccoli aneddoti e curiosità sulle erbe e sulle tradizioni che legano le persone al territorio. Ogni parola di Maria ha trasformato il paesaggio in un libro aperto, fatto di memorie vive, radici e saperi tramandati.
A mezzogiorno, ci siamo ritrovati attorno a un pranzo conviviale preparato dal nostro Chef Antonello, che con creatività e attenzione ha saputo valorizzare i sapori della montagna, integrando erbe e ingredienti locali in un’esperienza culinaria in perfetta sintonia con la giornata.
Nel pomeriggio è arrivato Leonardo, e la presentazione si è arricchita ulteriormente. Insieme a Maria, ha portato un approfondimento più scientifico e osservazioni puntuali sulle piante, sul loro valore e sui loro utilizzi. L’incontro tra la voce narrativa di Maria e lo sguardo analitico di Leonardo è stato spontaneo e naturale, complementare come due prospettive che si completano.
Questo dialogo tra narrazione, conoscenza e convivialità ha reso l’esperienza ancora più intensa: non solo un’escursione, ma un viaggio culturale che ha nutrito la mente e lo spirito. Il clima accogliente della capanna ha fatto da cornice perfetta, lasciando a ciascuno la sensazione di aver vissuto una giornata autentica, arricchente e memorabile.
E, per chiudere in bellezza, non poteva mancare la tappa all'alpe per acquistare una buona formagella dell'alpe di Cava, portando a casa il gusto autentico della montagna .
Grazie a tutti per la bella partecipazione.
La mattina, guidati da Maria, ci siamo immersi nella Valle Pontirone attraverso i suoi racconti: storie antiche, piccoli aneddoti e curiosità sulle erbe e sulle tradizioni che legano le persone al territorio. Ogni parola di Maria ha trasformato il paesaggio in un libro aperto, fatto di memorie vive, radici e saperi tramandati.
A mezzogiorno, ci siamo ritrovati attorno a un pranzo conviviale preparato dal nostro Chef Antonello, che con creatività e attenzione ha saputo valorizzare i sapori della montagna, integrando erbe e ingredienti locali in un’esperienza culinaria in perfetta sintonia con la giornata.
Nel pomeriggio è arrivato Leonardo, e la presentazione si è arricchita ulteriormente. Insieme a Maria, ha portato un approfondimento più scientifico e osservazioni puntuali sulle piante, sul loro valore e sui loro utilizzi. L’incontro tra la voce narrativa di Maria e lo sguardo analitico di Leonardo è stato spontaneo e naturale, complementare come due prospettive che si completano.
Questo dialogo tra narrazione, conoscenza e convivialità ha reso l’esperienza ancora più intensa: non solo un’escursione, ma un viaggio culturale che ha nutrito la mente e lo spirito. Il clima accogliente della capanna ha fatto da cornice perfetta, lasciando a ciascuno la sensazione di aver vissuto una giornata autentica, arricchente e memorabile.
E, per chiudere in bellezza, non poteva mancare la tappa all'alpe per acquistare una buona formagella dell'alpe di Cava, portando a casa il gusto autentico della montagna .
Grazie a tutti per la bella partecipazione.
Sito web
Indirizzo
Nome: società epilettici della Svizzera Italiana
Via: Via Ghiringhelli 6 a
Città: Bellinzona

www.sesi.ch