Alpe di Neggia 2004

Sabato pomeriggio, partiti da Giubiasco con tre automobili , ci siamo recati ad Indemini per una visita di questo meraviglioso paese. Rita, che passava da bambina le vacanza dai suoi nonni, ci ha illustrato com'era il paese e la vita a quei tempi.
Quando iniziava già ad imbrunire, siamo arrivati al nostro alloggio sull'alpe di Neggia. In serata siamo poi scesi al ristorante, dove abbiamo gustato una tipica cena ticinese con polenta e brasato, allietati dalle canzoni di un gruppo di pompieri della Svizzera tedesca, che come noi erano in gita. I più stanchi sono andati a letto abbastanza presto, gli altri invece sono rimasti alzati a divertirsi con una partita a scopa.
La domenica mattina appena alzati ci attendeva una sorpresa non proprio gradita: una fitta nebbia e una pioggia battente.
Quindi ci siamo gustati l abbondante colazione tutti assieme con tranquillità. La pioggia purtroppo ci ha rovinato il programma, che prevedeva una bella passeggiata sul monte Gambarogno. Abbiamo comunque deciso di rimanere sull alpe, e passando la mattina a giocare a Jazz, gioco di società con i dadi, che è stato talmente coinvolgente da farci dimenticare il brutto tempo.
Il gerente molto gentilmente ci ha poi permesso di consumare il pic-nic, che avevamo portato con noi, nel ristorante.
Il pomeriggio il tempo è migliorato, così abbiamo potuto fare una passeggiata nei dintorni dell alpe. Dopo di che siamo scesi a Magadino trovando un bel sole, fermandoci a giocare minigolf e ping pong.
Sebbene la partecipazione dei soci non sia stata massiccia, abbiamo comunque passato un bel week end in allegra compagnia e accolto fra di noi una nuova amica. Durante questi due giorni si sono verificate alcune piccole crisi epilettiche, che però non hanno minimamente causato disagio fra i partecipanti, anzi hanno aiutato a rinsaldare il gruppo.
Grazie di cuore agli organizzatori e a chi ha partecipato, perché abbiamo potuto trascorrere due belle giornate insieme.



Livia, Stefano e Claudia