Regione dei Tre Laghi 2013

Partenza il 30 maggio, tutti pronti a Giubiasco, in orario e tutti muniti di vestiti caldi, tanta voglia di divertirsi stando in compagnia e conoscere o rivedere zone della nostra Svizzera.

Partiti il nostro furgone rosso con il presidente come chauffeur si va tutti assieme al papillorama dove abbiamo potuto scoprire che quantità e varietà di razze di farfalle esistono in natura, di cosa si nutrono, osservandole in un ambiente ricreato in base alle loro necessità (umidità e temperatura pari a quella dei tropici). In seguito abbiamo potuto osservare gli animali notturni come si atteggiano e le loro abitudini di notte. Dopo una lunga giornata, riprendiamo il pulmino in direzione dell’albergo La Sauge a Coudrefin sul lago di Neuchâtel, per rinfrescarci e riposarci prima di una cena saziante e molto accogliente, dopo cena c’è chi si dirige subito a letto e c’è chi osserva i dintorni dell’albergo.
Buon giorno è il secondo giorno e inizia all’insegna di una buona colazione e poi ci avviamo per il in Centro natura di “La Sauge”, dove si possono osservare diversi generi di volatili, purtroppo a causa del maltempo non molti si sono fatti vedere.
Oggi per spostarci usiamo il battello che attraverso il canale della Broye ci porta alla prossima meta, Morat.
Il pomeriggio è libero, sotto una pioggia battente c’è chi fa shopping, chi visita chiese e chi visita le torri, ma tutto si svolge dopo un bel pranzo a base delle specialità del luogo, con la flame, ecc.
Dopo un allegro pomeriggio è arrivato il momento di riprendere puntualmente l’ultimo battello per ritornare a Coudrefin in albergo.
Tutti puliti e profumati ci ritroviamo per cena dove, come la prima sera, ci viziano alla grande.
Buona notte, domani sarà un’altra giornata impegnativa.


La sveglia suona, oggi dovremo rispettare molto bene gli orari, in quanto ci aspetta la visita guidata al museo di orologeria di Le Locle. Il museo è situato in una villa stupenda attorniata da un parco non da meno. All’interno sono esposti soprattutto pendole, di ogni grandezza e valore, tutte da togliere il respiro. Impariamo a conoscere le varie fasi della fabbricazione e come si sono evoluti gli orologi da muro con le nuove conoscenze dell’uomo.
E via tutti in una tipica creperia  a godersi queste delizie, chi dolci, chi salate e chi, per non farsi mancare nulla, le prende entrambe.
In seguito i più sportivi hanno avuto l’opportunità di visitare l’unico mulino sotterraneo d’Europa scendendo tante scale e scoprendo che  era sotterraneo perché il fiume passava sotto il paese e non, come gli altri, al di sopra del terreno.
Si riparte, tutti in albergo a vestirsi bene per poi andare a cena nella casa delle fiabe a Kerzers, ovvero un ristorante originale.
Noi eravamo nella stanza delle bambole addobbata con tanti e differenti  pupazzi. Dopo una grandissima scorpacciata eccoci di rientro all’alloggio dove dormiremo per l’ultima volta di questo soggiorno, il dispiacere sale, ma ci manca ancora una bella giornata e non ci facciamo tirare giù di morale.
Buon giorno, siamo tutti pronti al rientro in Ticino,ma prima una bella colazione, carichiamo le borse sul nostro furgone rosso e si parte alla volta del castello medioevale di Grandson, nelle vicinanze di Neuchatel. Visita molto bella e questa volta anche il tempo ci dà una mano a goderci l’esterno del castello.
Per concludere il soggiorno abbiamo gustato una vera buona fondue presso una fattoria particolare della zona.

In attesa di una buona fondue... e per finire un buon dessert

Si rientra in Ticino stanchissimi con un po’ di ritardo, ma tutti felici e soddisfatti dell’uscita.

Alessia