Sonogno 2010
Sole, buon umore, albergo in mezzo alla natura, eccellente vitto e alloggio, c’erano tutti gli ingredienti per passare un meraviglioso week-end di fine settembre in Val Verzasca.
Man mano che passavano le ore, ognuno di noi ha provato emozioni, sensazioni diverse :
gioia nel ritrovarsi e passare due giorni assieme
malinconia al museo di Sonogno, in particolare visitando la piccola aula scolastica con la sua stufa a legna che evocava ai più anziani di noi i loro primi anni di scuola
tristezza ascoltando il racconto di questi poveri ragazzi della valle che dovevano lavorare in condizioni estremamente difficili come spazzacamini in tutta Europa
curiosità davanti ai macchinari del mulino di Frasco e alla minicentrale elettrica pronta all’uso
ammirazione e incanto davanti al lago d’Efra
euforia nel ballare in piazza al suono di una banda d’Oltr’Alpe o nel comperare dei prodotti tipici
ma soprattutto piacere di condividere questi sentimenti con gli altri , di discutere assieme durante le passeggiate e di conoscerci meglio.
Quanto siamo impazienti di ripartire in gita tutti assieme con lo stesso entusiasmo.
