Voci che si intrecciano – Riflessioni dopo l’incontro testimonianze
Nel cuore del progetto teatrale promosso dalla SeSi c’è il desiderio di raccontare l’epilessia dal punto di vista di chi la vive.
Per questo, abbiamo organizzato una serata dedicata alla condivisione: uno spazio sicuro, accogliente e rispettoso dove ciascuno ha potuto esprimersi liberamente.
Un dialogo che nasce dall’ascolto, si nutre di vissuti autentici e si apre al pubblico attraverso il linguaggio del teatro.
Al termine dell’incontro, abbiamo raccolto alcune riflessioni anonime dei partecipanti. Parole sincere, nate dal bisogno di raccontarsi, ma anche di sentirsi meno soli.
Ecco alcune delle riflessioni, raccolte:
Vi volevo ringraziare di cuore per l’incontro di mercoledì... ascoltare ogni propria storia, arricchita di sentimenti veri, è sempre un’esperienza unica?
incontrarmi con voi è liberatorio, mi accorgo di come io per alcuni temi mi sento ancora tanto vulnerabile, ma ascoltarvi e scontrarmi (interiormente) anche con aspetti per me scomodi, mi da tanta forza?
l’idea di portare in scena un po’ di noi è gratificante e sapere che sarà Luca a farlo mi fa molto piacere. Non lo conoscevo, ma dialogare con lui è stato molto piacevole, sa porre domande/riflessioni interessanti e lo fa con delicatezza e comprensione uniche. Sono felice di far parte di questo progetto?:) YP
Ciao ? Luca è stato fantastico! È una di quelle persone che con la sua empatia riesce subito a farti sentire a tuo agio. Anche nei momenti più pesanti, trova sempre il modo di strapparti un sorriso. Ha davvero un dono nel rendere tutto un po' più leggero, ma sempre con il dovuto rispetto. Il tempo è letteralmente volato. PR
Mi sono trovato molto bene, ognuno portava le sue vicissitudini con le varie situazioni e mi ha fatto” piacere” conoscerci meglio. Bellissima esperienza.
Ho partecipato come ospite ma la serata mi ha dato molto.
Mi sono ritrovata in diversi racconti, per esempio il rapporto con i famigliari con la malattia, la difficoltà di trasmettere la malattia, la difficoltà di trasmettere quello che è meglio per me vicino, ma non togliermi il fiato io voglio fare io da sola ecc).
Il doversi ri-inventare o adattare alla “nuova situazione”.
I SeSinini come me hanno un nuovo compagno di viaggio che non li abbandonerà mai, ed è imprevedibile e non sai mai quale “sorpresa” ti riserva dopo.
Il compagno che ti migliora? ZC
Mi sono ritrovato in una grande famiglia. SB
“Io mi sono trovata molto bene, sapevo che salivano queste emozioni ma ormai questa è la mia vita, sono le mie emozioni che ogni tanto tornano a galla. È stato anche interessante conoscere le situazioni degli altri, abbiamo conosciuto meglio quelle nuove, e mi ha fatto molto piacere, e vi ringrazio”. RG
Mi sono trovata benissimo sai? MB
C’è stata una bella dinamica, soprattutto con le due giovani che io non ho mai conosciute e che sembra fossero intervenute a Olivone dove io non ero presente e con Elena che faceva la tergicristaccia ?
Io non ho parlato molto “Se non ci ammazzan i crucchi / quando saremo vecchi ne avrem da raccontar!” GS
È stato emozionante non l’avevo raccontato a nessuno in questo modo. Grazie di cuore! NP
Questo è solo l’inizio.
Continueremo ad ascoltare, raccogliere e trasformare queste voci in parole sceniche che possano parlare al cuore di tutti.
Se anche tu vuoi condividere la tua esperienza, scrivici. Ogni storia conta.
Per questo, abbiamo organizzato una serata dedicata alla condivisione: uno spazio sicuro, accogliente e rispettoso dove ciascuno ha potuto esprimersi liberamente.
Un dialogo che nasce dall’ascolto, si nutre di vissuti autentici e si apre al pubblico attraverso il linguaggio del teatro.
Al termine dell’incontro, abbiamo raccolto alcune riflessioni anonime dei partecipanti. Parole sincere, nate dal bisogno di raccontarsi, ma anche di sentirsi meno soli.
Ecco alcune delle riflessioni, raccolte:
Vi volevo ringraziare di cuore per l’incontro di mercoledì... ascoltare ogni propria storia, arricchita di sentimenti veri, è sempre un’esperienza unica?
incontrarmi con voi è liberatorio, mi accorgo di come io per alcuni temi mi sento ancora tanto vulnerabile, ma ascoltarvi e scontrarmi (interiormente) anche con aspetti per me scomodi, mi da tanta forza?
l’idea di portare in scena un po’ di noi è gratificante e sapere che sarà Luca a farlo mi fa molto piacere. Non lo conoscevo, ma dialogare con lui è stato molto piacevole, sa porre domande/riflessioni interessanti e lo fa con delicatezza e comprensione uniche. Sono felice di far parte di questo progetto?:) YP
Ciao ? Luca è stato fantastico! È una di quelle persone che con la sua empatia riesce subito a farti sentire a tuo agio. Anche nei momenti più pesanti, trova sempre il modo di strapparti un sorriso. Ha davvero un dono nel rendere tutto un po' più leggero, ma sempre con il dovuto rispetto. Il tempo è letteralmente volato. PR
Mi sono trovato molto bene, ognuno portava le sue vicissitudini con le varie situazioni e mi ha fatto” piacere” conoscerci meglio. Bellissima esperienza.
Ho partecipato come ospite ma la serata mi ha dato molto.
Mi sono ritrovata in diversi racconti, per esempio il rapporto con i famigliari con la malattia, la difficoltà di trasmettere la malattia, la difficoltà di trasmettere quello che è meglio per me vicino, ma non togliermi il fiato io voglio fare io da sola ecc).
Il doversi ri-inventare o adattare alla “nuova situazione”.
I SeSinini come me hanno un nuovo compagno di viaggio che non li abbandonerà mai, ed è imprevedibile e non sai mai quale “sorpresa” ti riserva dopo.
Il compagno che ti migliora? ZC
Mi sono ritrovato in una grande famiglia. SB
“Io mi sono trovata molto bene, sapevo che salivano queste emozioni ma ormai questa è la mia vita, sono le mie emozioni che ogni tanto tornano a galla. È stato anche interessante conoscere le situazioni degli altri, abbiamo conosciuto meglio quelle nuove, e mi ha fatto molto piacere, e vi ringrazio”. RG
Mi sono trovata benissimo sai? MB
C’è stata una bella dinamica, soprattutto con le due giovani che io non ho mai conosciute e che sembra fossero intervenute a Olivone dove io non ero presente e con Elena che faceva la tergicristaccia ?
Io non ho parlato molto “Se non ci ammazzan i crucchi / quando saremo vecchi ne avrem da raccontar!” GS
È stato emozionante non l’avevo raccontato a nessuno in questo modo. Grazie di cuore! NP
Questo è solo l’inizio.
Continueremo ad ascoltare, raccogliere e trasformare queste voci in parole sceniche che possano parlare al cuore di tutti.
Se anche tu vuoi condividere la tua esperienza, scrivici. Ogni storia conta.
