50 milioni di passi per l'epilessia

Più di 9 milioni di passi per le persone con epilessia nella sola Svizzera

 

50 milioni di passi per i 50 milioni di persone affette da epilessia in tutto il mondo - questo obiettivo ha unito le organizzazioni di pazienti di tutto il mondo nella campagna "50MioSteps for Epilepsy"

Un passo per ogni persona con epilessia in tutto il mondo. Con questo obiettivo in mente, dal 14 gennaio al 14 febbraio 2022, giornata internazionale dell’epilessia, le organizzazioni di pazienti di tutto il mondo hanno unito le forze per aumentare la consapevolezza delle preoccupazioni delle persone con epilessia e delle loro famiglie.
Solo poche ore dopo l'inizio, il contatore svizzero ha raggiunto 80.000 passi, che corrisponde al numero di persone con epilessia in Svizzera. Con 9 milioni di passi raccolti, tutti gli abitanti della Svizzera hanno fatto un passo per la “loro” persona affetta da epilessia.

Epi-Suisse e la SeSi hanno motivato numerose persone a partecipare alla campagna, invitandoli ad inserire i passi percorsi nella pagina dedicata (www.epi-suisse.ch/it/50miosteps). In un mese i 130 uomini, donne e bambini hanno raccolto 9'135'511 passi. 
Aumentare la consapevolezza per una delle malattie neurologiche più comuni ha commosso i partecipanti e non importa quanti passi abbiano fatto - se ogni passo conta, tutti possono partecipare. Probabilmente il partecipante più giovane aveva appena superato il suo secondo compleanno quando i suoi genitori hanno registrato i suoi passi contati sul sito web.
L'obiettivo è comunque ancora lontano dall'essere raggiunto: sebbene l'epilessia sia una delle malattie neurologiche più comuni, le persone che ne sono affette sono ancora confrontate a numerosi pregiudizi. La patologia può manifestarsi a qualsiasi età. L'imprevedibilità delle crisi è un problema per chi ne è colpito e per chi gli sta accanto, rendendo difficile pianificare il lavoro e le attività del tempo libero. La perdita della patente di guida, la scelta limitata dell'occupazione e, soprattutto, molti pregiudizi rendono la vita quotidiana più difficile per le persone colpite.
Aumentare la conoscenza dell'epilessia e delle forme di crisi è un presupposto importante per ridurre i pregiudizi e promuovere l'integrazione delle persone con epilessia nella scuola, nel lavoro e nel tempo libero. "Continuiamo a perseguire questo obiettivo. Ogni giorno. Passo dopo passo".